Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 10 gennaio 2012

Davide Vacchiotti e il vino italiano in Thailandia.

Da "Italy comes to Mantra" - Pattaya Mail. 18-24 maggio 2007.
Davide Vacchiotti e' nato nel 1970 a Torino, si e' laureato in diritto ed economia, subito dopo la laurea ha iniziato a lavorare nel food&beverage, il che gli ha permesso di consolidare i legami con alcune delle piu' importanti aziende vinicole italiane. Forte di queste esperienze Vacchiotti ha aperto la sua societa' in Thailandia.
Ad aprire la strada al vino in Thailandia fu il Chateau de Loei. Questo vino e' prodotto nella provincia dell'Isan che ha lo stesso nome, la produzione fu iniziata da Chaiyudh Karnasuda la cui famiglia e' proprietaria del gruppo Ital-Thai. Egli riuni' un certo numero di noti esperti da vari paesi e fece loro visitare la Thailandia. Dopo questa visita la domanda a cui dovevano rispondere era: "E' adatta la Thailandia per la produzione del vino? Se si qual'e' il imiglior posto per fare questa produzione?" Il responso degli esperti fu unanime: "Non e' possibile nessuna produzione di vino in Thailandia!". Ma Chaiyudh era un testardo e non rinuncio' all'idea e si ripromise di dimostrare che essi sbagliavano e, con alti e bassi, inizio' a coltivare vino in Loei. Questi tentativi durarono anni fino a che arrivo' come consulente un australiano, Dorham Mann, le performance di questa prima azienda ecologica thailandese cominciarono a farsi interessanti e la casa comincio' ad arrivare ai primi posti nei concorsi internazionali.
Visto il successo ottenuto dal Chateau de Loei era ovvio che altre case seguissero a ruota. Sorsero cosi la Chateau des Brumes nella parte nord dell'altopiano di Khao Yai, giusto due ore lontano da Bangkok, mentre dall'altra parte dell'altopiano di Korat si trovano Khao Yai Winary e Gran Monte. Tentativi furono fatti dalla Boon Rawd Brewery di impiantare vitigni in Chang Mai, fu un fallimento e la societa' impianto' vitigni nell'altopiano di Korat, che e' la migliore regione in Thailandia per la produzione di vino. Questo altopiano non e' tuttavia la sola zona di produzione di vino del paese, la Siam Winery, ad esempio, produce vino nelle montagne a ovest di Hua Hin.
Alcune delle piu grande case come Chateau de Loei, Gran Monte e Siam Winary hanno avuto negli ultimi anni performance di crescita tali da essere citate nelle migliori publicazioni del settore. Oggi questi vini si possono trovare in tutti i supermarcati e negozi che trattano enologia non solo in Bangkok ma anche nelle principali provincie. Tutto questo ha portato alla creazione di una una Thai Wine Association, un'associazione di appassionati thai del vino.
Cosi' con diverse case per quanto riguarda la produzione, sebbene il governo thai non riconosca l'industria vinicola il paese rientra fra i produttori importanti di vino in Asia.
Sicuramente la Thailandia non e' un paese facile per quanto riguarda il vino importato, perseguendo una politica di protezione per le merci e i prodotti che vengono prodotti all'interno della nazione, il governo ha posto pesantissime tasse sull'importazione di vini esteri, la cui percentuale raggiunge anche il 420%, una delle piu' alte tassazioni al mondo. Cio' naturalmente limita pesantemente il target delle persone interessate al prodotto, cio' che puo' essere in parte controbilanciato dall'alta vocazione del paese al turismo, milioni e milioni di turisti che arrivano ogni anno offrono un altro potenziale mercato. Oltre a questo la Thailandia  e' sempre stata attirata dallo stile di vita americano, dove, a tavola, piu' che vino si beve whisky annacquato (Soda), sicuramente il primo concorrente del vino in generale, se non si considera il whisky lao..
In mezzo a questo scenario si inserisce Davide Vacchiotti . Vacchiotti e' arrivato a Bangkok nel 1998 e ha creato la Italian Fine Wines, con lo scopo di importare in Thailandia e nel Sudest asiatico vini italiani provenienti da tutte le regioni d'talia. Oggi IFW ha uffici in tutta la regione Asia-Pacifico, rappresenta nove marchi di vini italiani in 40 paesi ed e' la rappresentante dell'Associazione Italiana Sommelier nella regione. Inoltre la Italian Fine Wines e' la distributrice per il Sudest asiatico dei vini della Beni di BATASIOLO S.P.A. Cantina vinicola - Frazione Annunziata, 87, 12064 La Morra (CN), Tel: +39 0173.50130 - 0173.50131 - 0173.50132. Fax: +39 0173.509258. E-mail: info@batasiolo.com. Website: http://www.batasiolo.com/.
Attraverso attivita' di marketing e educative, tramite legami istituzionali con associazioni come l'Associazione Italiana Sommelier, Vacchiatti ha aperto una scuola di sommelier a Bangkok, esportando non solo il prodotto ma soprattutto la cultura necessaria per apprezzarlo. In un primo tempo ha limitato la partecipazione ai corsi agli esperti che lavorano intorno al vino in Thailandia. Quest'opera era necessaria, pensate a quanto e' stato detto sui prezzi dei vini in questo paese, un corso che consenta alla ristorazione locale, specie quella che opera all'interno dei grandi alberghi, con una clientela internazionale di operare sapendo quello che viene fatto sia per quanto riguarda i vini da inserire nella carta, la loro conservazione, la loro presentazione e quindi dare al cliente la possibilita' di gustarlo pienamente non e' un'opzione e' un dovere. Da questa prima fase Vacchiotti ha aggiunto i corsi per semplici appassionati, mettendoli cosi' in grado di conoscere cosa hanno acquistato ed evitando che questo prodotto sia nel paese un semplice simbolo di status.

Oltre a questo la societa' di Vacchiotti lavora con istituzioni culturali diverse per produrre eventi come il Festival Italiano di Cultura, varie feste del vino e cibo, e ha collaborato con Elle Magazine e l'Ambasciata italiana nel passato.
Oggi grazie al suo lavoro i vini italiani sono tra i piu' venduti sul mercato thailandese seguiti dai vini francesi e australiani. Per la distribuzione egli puo' contare su piu' di 300 ristoranti e diversi centri commerciali che insieme permettono di distribuire qualcosa come 660,000 casse l'anno. Pero' come Vacchiotti ha detto: "Il consumo di vino in Thailandia è ancora destinato a crescere a passo di lumaca, occoreranno anni, soprattutto a causa della tassa di importazione straordinariamente elevata".

IFW Co., Ltd.- Sud Est Asiatico, Level 8, Zuellig House, 1 Silom Road, Bangkok 10500, Thailand. Tel..: +66 2231 8125. Fax: +66 2231 8121. Email: davide@ifw-it.com. Website: www.ifw-it.com (in costruzione). Facebook: https://www.facebook.com/people/Davide-Vacchiotti/100000613429335?sk=info.




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