Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 9 gennaio 2012

Jim Thompson, il re della seta.

Da "Jim Thompson’s Life After Death" - Wordpress, 10 novembre 2011.
Jim Thompson nacque, da ben conosciuta e rispettata famiglia, il 21 marzo 1906 a Greenville, Delaware. Il suo nome completo era James Harrison Wilson Thompson. era il piu' giovane di cinque figli di Henry e Mary Thompson. Suo padre era un ricco imprenditore tessile, sua madre era una figlia di James Harrison Wilson, un noto generale dell'Unione durante la Guerra civile americana. In realta' non fu Jim Thompson la prima persona della famiglia ad avere relazioni con la Thailandia ma proprio questo generale. Il generale Wilson nel 1902 fu designato dal presidente Theodore Roosevelt come rappresentante militare degli Stati Uniti all'incoronazione di re Edoardo VII, fu durante questo evento che Wilson incontro' e divenne amico con il principe ereditario siamese, Vajiravudh, un figlio di re Chulalongkorn. Piu' tardi quando il principe Vajiravudh viaggio negli Stati Uniti soggiorno' nella casa di Wilson in Wilmington.
Thompson trascorse i suoi primi anni di scuola nel collegio di St. Paul, era anche anche allora interessato all'arte ma scelse architettura, si diplomo' alla Princeton University nel 1928, nella stessa universita' suo padre era presidente della Commissione Terreni ed Edifici. Seguirono studi post-diploma presso la Scuola di Architettura della stessa università, ma non pote' concludere questi studi a causa della sua debolezza in matematica.
Dal 1931 al 1940, a New York City, si unisce alla Holden, McLaughlin & Associates, e comincio' a progettare case per la ricca costa orientale. Come aveva fallito il corso di laurea falli' anche l'esame per entrare nella commissione degli architetti di New York.
Negli anni trenta conduce una sociale attiva e si dedica anche alla politica, per le sue idee democratiche si alieno' con la sua famiglia che era republicana.
Nel 1941 si arruolo' nella Guardia Nazionale del Delaware, divenne un ufficiale poco dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor e fu assegnato a un'unita' di artiglieria costiera che si trovava in Nord Carolina..
Al culmine della seconda guerra mondiale, Thompson fu convinto dal capitano Edwin Black a entrare nell'Ufficio dei Servizi Strategici (OSS), che nel 1947 fu sciolto, sostituito dalla neonata Central Intelligence Agency (CIA). L'OSS fu formato dal generale William Joseph Donovan, un eroe della prima guerra mondiale. e si era specializzato in attivita' sovversive, raccolta di informazioni e guerra clandestina dietro le linee nemiche.
Jim si sposa nel 1942 con Pat Thraves, lei e' una modella bionda e bellissima che ha anche inclinazioni artistiche. La sua vita matrimoniale ha breve durata sei mesi dopo Jim ha il suo primo incarico con le forze della resistenza francese nel Nord Africa. Da qui fu inviato in Europa, viaggio' attraverso l'Italia e la Francia seguendo le forze d'invasione. Il lavoro che ha dovuto svolgere in questo periodo fu sicuramente di alta qualita' e comportava un'alta dose di rischio personale, raid dietro le linee tedesche e collegamenti con i locali gruppi di resistenza. Pochissimo tempo dopo la fine della guerra in Europa Thompson fu mandato nell'isola di Catalina, di fronte alle coste della California per seguire un corso di sopravvivenza che gli sarebbe stato utile nella sua successiva missione in Thailandia. Dato che questa sarebbe stata dietro le linee nemiche particolare attenzione fu data al corso di sopravvivenza. Proprio l'aver frequentato questi corsi fece poi dubitare che Thompson si sia potuto perdere nelle Cameron Highlands. Nel giugno del 1945 Thompson si trova in Sri Lanka, per partecipare a un corso di addestramento nella giungla, nelle foreste attorno a Trincomali. Alla meta' di agosto avrebbe dovuto essere mandato ad operare nel nordest della Thailandia, vicino ai confini con la Cambogia. Qui egli doveva contattare i pro-Alleati Seri Thai o Movimento Libero Tailandese, che stava progettando una rivolta contro l'esercito occupante giapponese.  Ma la resa del Giappone, nell'agosto del 1945, concluse ufficialmente la seconda guerra mondiale. Thompson arrivo' in Thailandia poco dopo la vittoria sul Giappone e organizzo' l'ufficio OSS di Bangkok. Nella primavera del 1946, Thompson andò a lavorare come addetto militare presso la legazione degli Stati Uniti per il suo ex compagno di classe di Princeton, Charles Yost, Thompson uso' i suoi contatti con la Free Thai e Free gruppi di Lao per raccogliere informazioni e disinnescare i conflitti riguardanti i confini della Thailandia. A lavorare con lui nella legazione era Kenneth Landon, un missionario americano la cui moglie era l'autrice del fantasioso "Anna e il re del Siam", il libro che ha ispirato il film "Il re ed io".
Thompson, lasciato l'esercito nel 1946. Il suo primo business in Thailandia non e' come si pensa la seta, per primo si dedica all'attivita' alberghiera, con una donna francese di nome Germaine Krull, che lavorara per uin'agenzia di stampa e che come lui era stata affascinata dalla Thailandia, forma un gruppo di cui fanno parte anche un principe, un avvocato, un generale e un'altro americano che aveva lavorato per il movimento di liberazione thailandese rilevarono il famoso hotel Oriental e si diedero da fare per ristrutturarlo.
Nel 1946 Thompson decide di tornare in America, dove vuole convincere la moglie a seguirlo in Thailandia, La vicenda va pero' diversamente da come crede e lo aspetta una domanda di divorzio, sara' quasi sicuramente questa a far decidere a Thompson il ritorno in Thailandia. Qui giunto in breve tempo rompe con la Kull, i caratteri dei due sono troppo differenti per andare d'accordo, Thompson si ritira dall'affare dell'Oriental e continua a prestare la sua opera come consigliere politico non ufficiale dell'ambasciata statunitense.
E' in questo periodo che Thompson fa amicizia con diverse persone del nordest, l'Isan, e con loro fa diversi viaggi nella zona. Il nordest della Thailandia era allora come  e' oggi una zona col suolo povero dove le alluvioni sono frequenti, dove ottenere prodotti dal suolo richiede un duro ma arduo lavoro, ma c'e' una pianta che cresce bene in questo suolo, il gelso. A causa di questo la produzione di seta grezza, anche se non dava redditi considerevoli, era una volta altamente diffusa fra le famiglie della zona. Nei giorni passati questa seta era spedita a Bangkok ma col sorgere dell'industria tessile, che data ai premi decenni del Novecento e offre tessuti a prezzi bassi, ai tempi in cui Thompson visita la zona la produzione della seta era quasi completamente scomparsa. Un po' di seta continuava tuttavia ad essere tessuta, per la maggior parte di alta qualita' e bellezza, ma era sopratutto per uso familiare e dovuta all'idea locale che ogni ragazza doveva imparare a produrne almeno due pezze, una per lei una per il futuro marito da indossare il giorno del matrimonio.
Uno dei meriti che piu' frequentemente viene conferito na Thompsono e' di aver creato la seta thailandese, cosi' espressa la frase non e' vera. In realta' Thompson ha rivilitalizzato e portato a nuovo splendore un prodotto che gia' esisteva: la seta. Questa era stata per lungo tempo uno dei prodotti artigiali della Thailandia. La tecnica della tessitura era stata portata nel Sudest asiatico e in Thailandia in tempi antichi dalla Cina ed era gia' conosciuta ai tempi di Sukhothai e Ayutthaya. Cio' che fara' di Jim, il re della seta, e' la sua riscoperta e diffusione da una situazione che sembrava senza speranza in cui la moderna industria tessile l'aveva cacciata. Magari prima di Kim qualcun'altro avra' anche pensato a far rifiorire questa industria ma pensando al grandissimo sforzo fisico ed economico che il tutto richiedeva, senza ricordare il forte dubbio che potesse esistere un mercato occidentale per il prodotto il tutto era poi sempre stato tralasciato.

A intraprendere l'attivita' che lo rese famoso fu anche spinto da un'addetto commerciale dell'ambasciata statunitense che avendo prima lavorato in Siria aveva visto li rifiorire l'industria della seta che in precedenza era caduta ai livelli di quella thailandese. Thompson fa produrre alcuni pezzi, non tanto, qualche centinaio di metri in tutto e con questi parte per vedere come reagisce il mercato americano di New York al prodotto. Riesce a farsi presentare Edna Woolman Chase, la direttrice di Vogue, una donna che in quegli anni e' in grado di creare o distruggere un mercato nell'ambito della moda. Quando la signora Chase vide la seta ne rimase entusiasta e chiese a Thompson di lasciargliela per alcune settimane. In quel tempo convince una disegnatrice di abiti a confezionarne uno con la seta di Thompson. Quando l'abito e' pronto viene fotografato e la foto e' posta in Vogue e a Thompson viene dato il merito. E' il primo passo per quella che sara la scalata al successo.
Thompson ritorna in Bangkok e da li New York e l'America sembrano tanto lontane ma lui non abbandona l'idea di aprire una compagnia. Mentre prende in considerazione questa idea arriva a Bangkok un suo amico dalla California, questi era un avventuroso businessman che quando senti' delle reazioni che c'erano state a New York per il prodotto e vide la seta capi' subito che l'idea di Thompson era realizzabile, convince l'amico a formare la sua compagnia, a venderne le quote e si disse pronto a comprarne una buona parte. Nel tardo 1948 la compagnia,Thai Silk Company nasce e comincia ad operare.
Thompson fondo' cosi' la compagnia ma la situazione non era quella che si sarebbe potuto pensare, molti quando sentono definire Jim il "re della seta" pensano che la societa' fosse sua, cio' non e' assolutamente vero. La maggior parte della proprieta' era in mano thailandese, lui era la persona che l'aveva ideata, ne era il direttore amministrativo e tutto faceva capo a lui ma delle 500 quote della societa' c'e' stato un momento in cui Jim ne possedeva solo 84. Indubbiamente era un uomo ricco ma questo dipendeva dall'alto salario e dal fatto che aveva una percentuale sulle vendite. 
La Thai Silk Company piu' che essere impostata come un'industria era impostata come una coperativa, gli operai che producevano la seta lavoravano per la maggior parte dalle loro case ed erano pagati in base a quanto producevano e i rapporti principali di Thompson quando si recava a controllare la qualita' del materiale era con le famiglie. Egli raccolse migliaia delle persone più povere della Thailandia e le fece uscire uscire dalla povertà. La sua determinazione a mantenere la sua azienda basata sulle case fu un fatto significativo per le donne che costituivano il grosso della sua forza lavoro. Permettendo loro di lavorare a casa, esse hanno mantenevano la loro posizione all'interno della casa. Fu solo dopo la scomparsa di Thompson che la Thai Silk Company trasferi le proprie operazioni di tessitura a Korat, una città che funge da base operativa per la Royal Thai Army. Anche se le case come base per la tessitura sono state abbandonate nei primi anni '70 a favore delle fabbriche, l'impianto a Korat della società assomiglia più a un campus paesaggistico cha a una fabbrica. .
La societa' realizzo' un colpo da maestro nel 1951 quando la designer Irene Sharaff fece uso di tessuti di seta tailandese per il musical di Rogers e Hammerstein "Il Re e lo". Da allora, l'azienda prosperò.
La famosa casa di Jim Thomposon si trova al numero 2 di Soi Kasemsan Road, adiacente a Rama I Road. Qui Thompson nel 1958, inizio' quella che doveva essere l'apice della sua realizzazione architettonica, la costruzione di una nuova casa per mostrare la sua raccolta di oggetti d'arte..
Utilizzando parti di 6 vecchie case di campagna, in legno teak, alcune vecchie di un centinaio di anni riusci' a costruire un capolavoro che ha coinvolto lo smantellamento, il trasporto e la ricomposizione di sei abitazioni tailandesi. La maggior parte delle unità sono state smantellate e spostate da Ayutthaya, ma la più grande, la casa di un tessitore, attualmente il soggiorno, viene da da Bangkrua.
Nella sua ricerca di autenticità, fece in modo, cosi come e' per le case tipiche thailandesi, che alcune delle strutture fossero elevate dal pavimento poste sopra il livello del suolo. Durante la fase di costruzione, aggiunse il suo tocco personale agli edifici per esempio, una scala centrale all'interno piuttosto che all'esterno. Lungo la strada, ha anche invertito i pannelli delle pareti del suo quartiere in modo che guardassero verso l'interno, invece di avere un orientamento esterno. La sala principale del museo e' la ricostruzione di un laboratorio di tessitura dell'ottocento.
Dopo che ebbe finito con la sua creazione, riempi' la casa con gli oggetti che aveva raccolto in passato. Decoro' le sue stanze con pezzi cinesi del periodo Ming, vetri dal Belgio, sculture cambogiane candelieri vittoriani, terrecotte Benjarong, immagini in pietra thailandesi, statue birmane, e un tavolo da pranzo che un tempo era usato da re Rama V della Thailandia.
In tutto, la sua casa sul Klong occupa un ettaro di terreno e il giardino assomiglia a una mini-giungla.
A Thompson occorse quasi un anno per completare il suo palazzo. Quando Somerset Maugham lo visito' ne rimase cosi' colpito che in seguito cosi' si espresse in una lettera a Thompson: "Non contento di possedere belle cose lei le ha sistemate con gusto sicuro".
Ora un museo, la Casa di Jim Thompson, puo' essere raggiunto con i mezzi pubblici o privati. Fatta eccezione per domenica, è aperta al pubblico 9:00-16:30.
Thompson arrivo' a Cameron Highlands con la signora Costanza Mangskau, Connie, il venerdì, 24 marzo 1967. Soggiornavano nel bungalow "Moonlight" con il Dr. Tien Gi Ling, un farmacista cinese di Singapore e la signora Helen Ling, la sua moglie bianca nata in America. La Domenica di Pasqua 26 marzo, alla mattina, parteciparono ai servizi religiosi nella chiesa All Souls. Più tardi quel giorno, Thompson andò a fare una passeggiata da cui non e' piu' tornato.
Il dottor Ling disse in seguito che Thompson aveva lasciato il cottage circa alle 15:30.La signora Ling, però, pensava a una situazione diversa. Ella disse all'Eastern Sun che Thompson aveva lasciato il cottage alle 13:30.: "Il signor Thompson aveva detto a lei e alla signora Mangskau alle 13:30 prima di andare a fare la passeggiata: 'Buona notte, innamorate". Alla domanda sul perché "Buona notte" all'una la signora Ling rispose: "Era sempre stata nostra pratica, nonostante l'ora del giorno o della notte dare la buona notte ogni volta che volevamo ritirarci per la notte o per una siesta".
Dopo le sei il dottor Ling, salì in macchina e si avvio' lentamente verso un club nelle vicinanze. Egli era sicuro che avrebbe incontrato Thompson lungo la strada, questo non successe. Quando tornò a casa, era perplesso: "Quando a dove Thompson era potuto andare?". Egli chiamo' la persona che aveva noleggiato la casa per informarlo dell'assenza di Thompson. Tutti comunque pensavano che il ritorno di Thompson sarebbe stato imminente.
Alle 20:30, fu presentato un rapporto alla polizia. La polizia disse al dott. Ling che la notizia della scomparsa del suo amico era filtrata fra gli abitanti della zona. Lin fu anche informato che se Thompson non fosse tornato un'inchiesta sarebbe stata condotta la mattina seguente.
Allo spuntar del giorno, circa cinque poliziotti si presentarono al "Moonlight". Dopo aver dato un'occhiata al passaporto di Thompson, se ne andarono. Più tardi quella mattina, la polizia, con l'aiuto di trenta aborigeni, setaccio' la zona. L'indagine fu intensa ma non c'era nessuna traccia di Thompson. Prima di mezzogiorno, la notizia della sua scomparsa si era ampiamente diffusa, piu' di cento persone erano in cerca di lui.
Il giorno seguente, il 28 marzo, si svolse la più grande caccia nella storia della Malesia. La ricerca nella foresta fu approfondita. Andò avanti senza soluzione di continuità fino a tarda sera, nessuno fu in grado di trovare una traccia di Thompson. La polizia concluse che Thompson poteva essersi accidentalmente intrappolato o ferito. Tuttavia, essi erano convinti avrebbe trovato la strada per tornare, Thompson aveva fatto corsi di sopravvivenza nella giungla e tutti pensavano che sarebbe stato in grado di sopravviverere a qualsiasi difficoilta'.
Mercoledì, 29 marzo, la polizia si preoccupo' di alcuni indizi che potevano tornare utili nella ricerca di Thompson. Diverse altre persone furono interrogate, dalle loro testimonianze risulto' che era stato visto l'ultima volta intorno alle ore 16:00 del giorno della scomparsa. L'ultima persona a vederlo era stato un dipendente della Eastern Hotel, ora chiamato Century Pines Resort.. L'uomo era sicuro di aver visto qualcuno che assomigliava a Thompson andare in direzione della pista che porta al campo da golf.
La Società di Thompson la Thai Silk Company fu la prima ad annunciare una ricompensa per il ritovamento di Thompson, Charles Sheffield U., 40 anni, che era stato nominato direttore aggiunto, annuncio' che "una generosa ricompensa di 10.000 dollari sarebbero stati pagati dalla società Thai Silk a qualsiasi persona o alle persone "che fossero capaci di ritrovare Thompson.
L'offerta fu fatta mercoledì, 29 marzo, tre giorni dopo Thompson fu dato per disperso. L'incentivo è stato dato in seguito alle voci che correvano in Bangkok e cioe' che Thompson avrebbe potuto essere rapito e portato in un altro paese.
Oltre a questo, altri due premi furono annunciati. La signora Mangskau affermo' che era piu' che disposta a dare una ricompensa a chi sapeva dove Thompson poteva essere trovato. Anche la polizia malese, in linea con la tradizione, offri' una rimpenso di US$ 3000.
Venerdì, 31 marzo, il Generale Edwin Black arrivo' al resort e visito' "Moonlight" con il suo aiutante, il tenente Denis Horgan e il suo amico, Dean Frasche. La ricerca condotta sabato 1 aprile fu estesa. Parteciparono all'esplorazione 200 persone, ufficiali e uomini della forza di polizia di Perak che erano stati in precedenza impegnati in operazioni vicino a Ipoh.
Lunedi', il Generale Black e il suo equipaggio decisero di annullare la loro ricerca. Hanno lasciarono il luogo e si diressero verso Kuala Lumpur. Mentre si riposa nella capitale malese, il comandante disse a un gruppo di giornalisti che "non c'è assolutamente alcuna traccia di dove sia Thompson." "Thompson", egli continuo' "e' addestrato per sopravvivere nella giungla, questo gli avrebbe permesso di sopravvivere per alcuni giorni. Capendo che si era perso Thompson si sarebbe messo alla ricerca di un ruscello, lo avrebbe seguito e sarebbe giunto a un villaggio.".
La ricerca di Thompson ha continuato ininterrottamente per undici giorni. Da parte sua la polizia fece ogni sforzo per trovarlo, poi le ricerche diminuirono, a più di 200 ufficiali e soldati fu ordinato di tornare alla loro base a Perak, solo a un centinaio fu detto di rimanere e continuare a cercare .
Intanto pero' arrivavano nuovi ricercatori che si potevano in due categorie. i primi erano esperti che conoscevano il posto come il palmo delle loro mani, il secondo era formato da persone che volevano approfondire la faccenda ricorrendo al soprannaturale.
Domenica, 23 Aprile Richard Noone, 49 anni, un ufficiale britannico della Sud-Est Asia Treaty Organization arrivo' sul luogo. Conosceva la giungle della zona., aveva lavorato come capo del Dipartimento malese degli aborigeni, era un esperto.
Dopo due giorni di programmazione, Noone, che era anche un antropologo addestrato a Cambridge andò nel bosco con due assistenti. Entrambe erano persone che si trovavano a proprio agio in qualsiasi foresta tropicale: uno era un esploratore di confine da Sarawak, l'altro era un medico stregone aborigeno. Mentre si trovavano nelle zone selvagge, essi incontrarono un paio di aborigeni, che non erano in grado di fornire qualsiasi traccia con cui Thompson potesse essere trovato. Non scoraggiato, continuo' ad esplorare nella speranza di incontrare Thompson.
Mentre Noone ed i suoi soci erano ancora nella giungla, una figura controversa arrivo' a Tanah Rata. Era Pietro Hurkos, un investigatore psichico dagli Stati Uniti. Hurkos arrivo' al rifugio martedì, 25 aprile, con la sua segretaria personale, Miss Stephany Farb, e il tenente Denis Horgan.
La prima cosa che fece Hurkos visito' "Moonlight". Mentre era là, trascorse qualche tempo esplorando il giardino in modo inusuale. Si fermò a guardare una sedia che era stata lasciata nella veranda. Dopo una breve pausa, emise un grido ad alta voce, "Questa è la sedia! Sì, questa è la sedia dove Thompson si e' seduto prima di scomparire! "Seguì un breve silenzio. Pochi minuti dopo, si è seduto per terra appena fuori dalla casa. Una fotografia di Thompson e due mappe sono state disposte. La prima mappa evidenziava i paesi dell'Asia, la seconda i dettagli del resort. Mentre guardava la foto di Thompson, la sua faccia mostrava una grande tensione. Scoppiò in un balbettio:
"Era seduto sulla sedia ... proprio lì ... non era seduto in casa ... la sedia era sulla veranda ... aagh, Prebi, ooogh ... Thompson ... Prebi, Pridi ... quattordici persone ... quattordici persone lo presero ... Prebe o Bebe ... Orah bla-lun-dah Bebe ... non è nella giungla ... voglio seguire il percorso dove l'avevano preso ... se ne stava seduto proprio lì ... questa sedia ... non c'era nessuno nella stanza ... essi erano al piano di sopra ... se ne stava seduto fuori su questa sedia ... questa sedia... non nella giungla ... macchina ... quattordici persone ... un veicolo, come un veicolo militare ... come un camion ... vedo un camion ... ah, camion, circa da qui sulla strada ... cammina lungo la strada ... qualcuno lo ha svegliato ... se ne stava seduto fuori e qualcuno è venuto qui ... un suo amico ... Bebe o Prebie ... Pridi ha un proprio esercito ... no banditi ... niente a che fare con banditi ... cammina circa mezzo miglio, con Bebe o Prebie ... camion sulla strada ... quattordici persone ... una persona qui, una persona lo prese ... lo conosce ... se ne stava seduto sulla veranda e gli uomini sono venuti.... chiesto qualcosa, non so ... è andato giù per la strada ... ha preso cloroformio... cloroformio ... ... dorme nel camion ..."
Dopo essere tornato normale Hurkos disse: "E' ridicolo cercare Thompson nelle Highlands o anche all'interno di un'area di centosessanta chilometri da qui. Non c'è modo che lo possiate troverete qui", dichiaro'. "E' stato rapito e si trova in un altro paese. Credetemi non è detenuto per il riscatto. Sono pronto a scommettere il mio collo su questo! "
Mercoledì, 26 aprile, Noone e i suoi due assistenti, Rahim bin Kamman e Toh Pawang Angah Sidek, emersero dalla foresta, in cui avevano speso un totale di 36 ore alla ricerca di Thompson.
"Sono pienamente convinto:" Noone disse a un gruppo di giornalisti, "che Thompson non è nella giungla. Siamo andati nel bosco, partendo da dove gli uomini felle forze di polizia avevano lasciato. Ma non abbiamo trovato nessun indizio che possa essere utile a condurci a lui. Durante la nostra indagine, ci siamo imbattuti in una ripida scogliera. Abbiamo dovuto tornare indietro. Io non credo che sarebbe stato possibile per Thompson alla sua età scalare quella rupe. Inoltre, non credo che lui sarebbe andato, cosi' lontano come noi abbiamo fatto"
Quando gli fu detto della visita di Hurkos e della sua teoria del rapimento, Noone espresse la sua sorpresa per quanto detto dall'indovino che Thompson era stato rapito ed era detenuto come prigioniero.
Poi un altro sviluppo strano venne alla luce. Il mercoledì 30 agosto arrivo' la notizia che la sorella maggiore di Thompson, la signora Katherine Thompson Wood, 74 anni, era stata trovata morta nella sua casa in Pennsylvania. La polizia ritiene che un oggetto contundente sia stato utilizzato per compiere l'omicidio. E' stato poi asserito che l'omicidio non aveva alcun legame con la scomparsa di Thompson. Tuttavia, la coincidenza, se questo era, ha lasciato molte persone perplesse e con molte domande.
Il mistero della scomparsa di Jim Thompson non era solo sconcertante, ma ha anche permesso a molte persone di arrivare alle proprie conclusioni, di queste le quattro principali furono le seguenti:
01) che Thompson sia stato rapito per chiedere un riscatto da una delle bande che operavano in Malesia.
02) che egli commise suicidio per ragioni personali e fece in modo che il suo corpo non fosse trovato.
03) che egli sia stato rapito o sia andato via volontariamente per ragioni politiche.
04) che abbia avuto qualche tipo di incidente nella giungla e che i suoi resti si trovino ancora la.
Sembrerebbero tutte fini possibili, invece, al contrario, ancora oggi, nessuna di queste ipotesi e' sostenuta da prove a favore anzi per tutte e quattro sono molte le prove contrarie.
Poi, nel 1985, un ricercatore ritenne che la chiave di mistero Thompson potesse trovarsi in alcuni frammenti di ossa che furono trovate a Cameron Highlands.
Fino ad oggi, pero', non c'è stata alcuna conferma che le ossa appartengono a Thompson. Secondo quanto si dice le ossa sono attualmente conservati in un luogo sicuro e protetto.
Per una piu' approfondita lettura sulla vita e la scomparsa di Jim Thompson vedi "Jim Thompson - The Unsolved Mistery" di William Warren.



1 commento:

  1. ero incuriosita da questo personaggio e cercavo notizie su di lui meglio non avrei potuto trovare grazie

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