Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 9 febbraio 2012

Chiang Rai.

La parte più settentrionale del Siam, la frontiere di tre paesi, casa della cultura Lanna e del tempio Doi Tung.

Chiang Rai (Thailand) - Il tempio bianco e nero by Willie Etges.


La piu' quieta vicina di Chiang Mai, Chiang Rai (Vedi mappa della città, vedi mappa turistica)è una terra di straordinaria bellezza naturale, dove i visitatori che vogliono evitare le orde di turisti possono visitare remote tribu' delle collinem osservare fauna esotica, e visitare uk triangolo d'oro, l'ex centro del commercio mondiale dell'oppio.
Chiang Rai fu abitata fin dal VII secolo, ma fu nel 1262 che re Meng Rai la scelse come la prima capitale del regno Lanna. Leggende narrano che Mengrai stava inseguendo un elefante che era scappato e riusci’ a ricatturarlo ai piedi della collina Di Tong. Mengrai considero’ questo un segno di buon auspicio e decise di fondare un tempio sulla collina che chiamo’ Wat Phrathat Doi e di fondare li una nuova citta’: Chiang Rai.
Chiang Rai per lungo tempo fu una citta’ fortificata come Chiang Mai, solo che le mura furono piu’ tardi abbattute e anche questa e’ un’interessante storia. Le mura furono abbattute nel 1920 su consiglio del dottor Briggs, un medico e missionario americano che le riteneva non solo inutili ma anche fonti di malattie dato che impedivano la libera circolazione dell’aria. Agli inizi degli anni ’80 l’amministrazione municipale mise in atto un piano che comprendeva diversi progetti per la ristrutturazione della citta’ fra questi la ricostruzione delle mura. Ma ci si trovo’ davanti a una mancanza totale di documentazione la ricostruzione fu impossibile. In effetti di questo tentativo rimane oggi una porzione delle mura che si tento' di  costruire si trova di fronte a un centro commerciale e' lungo 100 metri ed alto 5. Fu invero costruito sulla base di uno strano concetto. Dato che non esitevano ne' disegni ne' descrizioni sufficientemente accurate per poter ricostruire le mura originarie si tento' di utilizzare l'unico rappresentazione a disposizione, un'incisione raffigurante un elefante che entrava attraverso la porta della citta'. non avendo altro l'elefante fu preso come metro di misura. Si calcolo' che un elefante doveva avere un'altezza di 2.5 mt. e sulla base di questo fu costruito quest'unico pezzo di mura prima di abbandonare l'avventura.   
La capitale fu poi trasferito a Chiang Mai , la regione, ricca di risorse naturali e di tessili, fece gola ai birmani e cadde nel loro dominio fino al 1786. Chiang Rai divenne una provincia nel 1910, dopo essere stata parte del regno di Lannathai per secoli.
Da quando la capitale del regno Lanna fu spostata a Chiang Mai Chiang Rai ha vissuto all'ombra della provincia vicina, pur continuando ad attirare un buon numero di turisti. Questo pero' le ha permesso di svilupparsi a modo proprio, come zona che un tempo era il fulcro della produzione di oppio, una droga che ha avuto molta influenza sulle pratiche culturali e sugli stili di vita locali. Chiang Rai e' rimasta fuori dal circuito turistico per molti anni per cui i suoi abitanti hanno goduto di sviluppo molto lento e per lo più tradizionale, adattandosi di piu' a stili di vita rurali, tanto che anche oggi interi clan vivono insieme in case di bambù e ogni villaggio ha il suo carattere individuale.
Oggi, Chiang Rai, essendo dotata di ottime strutture ricettive, attrattive naturali e antichita' è un paradiso per i viaggiatori. Le attrattive vanno da resti di antichi insediamenti e santuari buddisti allo splendido scenario montuoso, ai villaggi delle tribù della collina. Per chi fosse interessato al lato naturale di Chiang Rai, il trekking nella giungla è un'esperienza magica, esplorare le montagne del nord, con le tante diverse possibilita' di escursioni, utilizzando sentieri che portano ai villaggi delle diverse tribu' delle colline, molte delle quali mantengono i loro stili di vita tradizionali, e' esperienza unica che da sola vale un viaggio in questo paese. Cio' ha portato alla crescita turistica di Chiang Rai ma fortunatamente la citta' ha anche un centro per i progetti di sviluppo della comunità che aiuta gli abitanti dei villaggi rurali a sviluppare le loro attrattive senza influenzare negativamente il loro patrimonio naturale e culturale.
Molte sono le attivita' che si possono praticare in questa provincia si va dal trekking al golf, dalle scalate su roccia alle escursioni con elefanti, dalla mountain biking alla guida dei battelli dalla lunga coda, alle escursioni in grotte al disc golf. Tutto cio' assicura che e' impossibile annoiarsi durante il giorno e alla sera alcuni pub con musica dal vivo e discoteche offrono un perfetto luogo di divertimento inoltre, per intrattenere i turisti ci sono musiche tradizionali e spettacoli al mercato notturno. E se tutto cio' non bastasse e' pieno di bar, alcuni con intrattenitrici, in diverse zone della citta'.
La dieta di base della popolazione locale è costituito da riso glutinoso, che è rotolato in palline e servito in piccoli contenitori di bambu' fatti a mano. Piatti tipici della zona sono khan khanoon (frutto di jack al curry piccante), khaeng yuak (foglie di palma di banana), sai oo-a (salsicce di maiale), spaghetti yunnesi e riso birmano. Alcuni prodotti sono molto popolari come Naem e Mu Yo, salcicce di maiale fermentate e conservate. I prodotti agricoli locali comprendono lychee, da aprile a maggio, ananas, tè e altri prodotti dai progetti reali.
Chiang Rai è ricca di oggetti di artigianato come tessuti di cotone fatti a mano, abiti e ornamenti d'argento delle tribu' delle colline, importante e' l'artigianato dell'intaglio del legno che produce oggetti piccoli come soprammobili o grandi come mobili veri e propri. 
Oggi la maggioranza della popolazione e' di etnia thai, ma il 12,5% della popolazione appartiene alla tribù delle colline, una minoranza nel nord della Thailandia. Altra minoranza e' data dalla popolazione di origine cinese. Volendo distinguere si puo' dire che a Chiang Rai abitano Khon Muang, Tai Yai, Akha, Lahu, Chin Hor, Tai Lue, Lisaw, Yao oltre a molti pensionati stranieri che hanno fatto di Chiang Rai la loro casa a causa del basso costo della vita e del clima gradevole.
I Khon Muang e' la gente della città che originariamente veniva da Chiang Mai, Lamphun, Lampang e Phrae. Le loro case in legno hanno un solo piano con decorazioni ai timpani chiamate Ka-Lae, sono noti per la loro maestria nella lavorazione di lacche, legno, tessuti e per l'abilita' nel costruire strumenti musicali.
I Tai Yai di origine sono birmani, in genere si dedicano al raccolto del riso, all'agricoltura e all'allevamento del bestiame. La loro maestria come artigiani sta nella tessitura, nella ceramica, nella scultura del legno, nella lavorazione dei bronzi.
Akha questa tribu' ha la più grande popolazione di qualsiasi altra tribù delle collina della regione. I suoi membri provengono dal Tibet e dalla Cina meridionale, preferiscono sistemare le loro case intorno a 1.200 metri sul livello del mare. Nei loro villaggi costruiscono un portale dello spirito per proteggersi dagli spiriti maligni.
Lahu vengono dalla zona dello Yunnan e vivono in zone elevate. Sono conosciuti come cacciatori e coltivatori.
Karen vivono in diverse aree della regione che hanno valli e argini.
Chin Hor sono i cinesi del Kuomintang provenienti dalla Cina meridionale che trovarono rifugiò in Chiang Rai, soprattutto nella belle terre alte della zona del Doi Mae Salong. Essi allevano bestiame e coltivano riso, mais, tabacco e cavoli. Sono noti per i ricami e la lavoraione di oggetti in argento.
I Tai Lue vivono in abitazioni in legno costruite su alti pali, di solito con una sola stanza. Sono abili tessitori.
I Lisaw vengono dal sud della Cina e del Tibet sono rinomati per i loro abiti colorati e perche' costruiscono le loro abitazioni su alti pali. Si dedicano alla raccolta di riso e mais e gli uomini sono abili cacciatori.
Gli Yao risiedono lungo i fianchi delle montagne e coltivano mais e altri prodotti agricoli. Sono abili fabbri, argentieri e ricamatori.
Chiang Mai si trova a circa 785 km. da Bangkok a un'altezza di 565 mt. slm. L'area totale della provincia e' di 11,678.4 kmq, la stima della popolazione per il 2012 e’ di 1,258,918, secondo World Gazetteer, la densita’ e’ quindi 108 ab./kmq. La provincia è suddivisa in 18 distretti, amphoe, a loro volta suddivise in 124 sottodistretti, tambon e 1510 villaggi, muban. I 18 distretti sono: Mueang Chiang Rai, Chiang Khong, Chiang Saen, Doi Luang, Khun Tan, Mae Chan, Mae Fa Luang, Mae Lao, Mae Sai, Mae Suai, Pa Daet, Phan, Phaya Mengrai, Thoeng, Wiang Chai, Wiang Chiang Rung, Wiang Pa Pao, Wiang Kaen. In senso orario, partendo da nord confina con gli stati Shan del Myanmare Bokeo del Laos, Phayao, Lampang e Chiang Mai.
La temperatura media giornaliera minima rilevata nel corso dell'anno si ha nel mese di dicembre con 18.8 °C, la temperatura media massima giornaliera nel mese di maggio con 27 °C, la temperatura media massima si ha nel mese di aprile con 34.9 °C, la temperatura media minima nel mese di gennaio con 11.9 °C. Il massimo delle precipitazioni si ha nel mese di agosto dove una media di 24 giorni con pioggia portano una media di 385.4 mm d'acqua, il mese meno piovoso e' febbraio in cui di media piove solo un giorno con 7.8 mm. di pioggia (Dati Dipartimento di Metereologia Thailandese e Osservatorio di Hong Kong). 
L'altitudine media della provincia è di 580 m. Il nord della provincia appartiene al cosiddetto Triangolo d'Oro, il luogo dove si incontrano i confini di tre stati: Thailandia, Laos e Myanmar, una zona un tempo molto pericolosa a causa del traffico di droga attraverso le frontiere. Il fiume Mekong segna il confine con il Laos mentre i fiumi Mae Sai e Ruak segnano il confine col Myanmar. Attraverso la città di Chiang Rai scorre il fiume Kok.
Mentre la parte orientale della provincia è caratterizzata da pianure fluviali relativamente piatte, la parte settentrionale e occidentale sono costituite dal terreno montuoso delle Colline del Nord della Thailandia che comprende le catene montuose del Khun Tan, del Phi Pan Nam a ovest e del Daen Lao nel nord. Anche se non la più alta cima della provincia il Doi Tung, Montagna Bandiera, alta 1389 mt. è la montagna più importante. Il Wat Phra That Doi Tung tempio sulla sommità di questa montagna secondo le cronache risale all'anno 911. Nelle vicinanze si trova la residenza reale Doi Tung dove ha abitato la defunta principessa madre, madre dell'attuale re, Somdej Phra Srinagarindra. Grazie alla sua attività le colline sono state rimboschite e le tribù delle colline hanno cambiato la coltura del papavero in altre colture redditizie.
Il sigillo della provincia mostra un elefante bianco, il simbolo reale. E' da ricordare che Chiang Rai fu fondata da re Mengrai ma che secondo la leggenda fu il suo elefante a scegliere il luogo. L'albero provinciale è il Radermachera ignea, e il fiore provinciale è la Trombetta arancione, Pyrostegia venusta. Esiste un precedente slogan di questa provincia che recita: "la parte più a nord nel Siam, il bel Doi Tung, deposito di cultura, il riso piu' derlizioso, litchi dolci e fragranti, belle donne, i migliori tè aromatizzati, ananas di Nang Lae".

Vedi l'album fotografico: “Chiang Rai” di Tiziano  Matteucci in Facebook..

Come arrivare e come muoversi.
Sebbene sia una provincia piuttosto remota, Chiang Rai è abbastanza ben collegato al resto della Thailandia ed è raggiungibile con automobile privata, autobus o aereo. Tuttavia, è anche possibile arrivare con un treno o un aereo nella vicina Chiang Mai poi con tre ore di autobus raggiungere Chiang Rai. Una volta lì, può essere più semplice spostarsi con la propria auto, ma ci sono mezzi standard di trasporto locale a disposizione dei visitatori: cioè songtaews e tuk tuk.
Arrivare e partire da Chiang Rai.
In treno: non esiste un treno diretto a Chiang Rai. I visitatori devono prendere un treno per Lampang, 9 ore da Bangkok, o Chiang Mai, 11 ore. E poi prendere un autobus per Chiang Rai, 2 ore da Lampang e 1,30 ore da Chiang Mai. Per ulteriori informazioni, chiamare le Ferrovie dello Stato di Thailandia, 1690 (hotline), 0 2223 7010, o 2223 0 7020.
In auto: da Bangkok, prendere l'autostrada n. 1, Phahonyothin Road, e a seguire la highway n. 32 che passa le provincie di Ayutthaya, Angthong, e Singburi. Cambiare e prendere la highway 11 che passa Phitsanulok, Uttaradit, e Phrae poi svoltare a sinistra sulla highway 103, attraversando il distretto di Ngao dove si svolta a destra tornando sulla highway n. 1 che attraverso Phayao portera' alla provincia di Chiang Rai. La distanza totale è di 785 km.
Arrivare da Chiang Mai a Chiang Rai richiede tre ore di macchina, senza fermarsi e seguendo i percorsi rapidi. Ci sono diversi itinerari che si possono prendere tra le due città, i più diretti sono:
1.Prendere la highway 107 che porta a nord poi passare sulla 109 e infine sulla 1 per Chiang Rai.
2.Viaggiare a sud verso Lampang sulla Highway n. 11 e poi seguire verso nord sulla highway No.1 verso Chiang Rai.
In autobus: da Bangkok, ci sono servizi di autobus, sia ad aria condizionata che senza. Partono dal capolinea degli autobus nord di Bangkok, Mo Chit 2, sulla Kamphaengphet 2 Road. Il viaggio può durare 9-11 ore, comunque ci sono autobus noturni con letti che fanno passare il tempo piu' in fretta.
Da Chiang Mai a Chiang Rai, bus con aria condizionata partono 12 volte al giorno dal Terminal Bus Arcade Chiang Mai, un viaggio dura tre ore e percorre 182 km. Alcuni autobus proseguono per Mae Sai e Chiang Saen.
In aereo: Thai Airways e Air Asia hanno voli giornalieri che collegano Bangkok con Chiang Rai. Per ulteriori informazioni, visitare www.thaiairways.com o www.airasia.com.
Da Chiang Mai, sia Thai Airways che Nok Air hanno un servizio per Chiang Mai, però Nok Air offre voli solo qualche giorno ogni settimana, www.nokair.com.
In barca: Chiang Rai può anche essere raggiunta da Tha Thon, nella provincia di Chiang Mai attraverso un viaggio panoramico che dura da 4 a 6 ore, fatto con un battello dalla lunga coda sul fiume Mae Kok, il tempo esatto di percorrenza variera' a seconda del livello delle acque, delle correnti e delle condizioni climatiche, come la pioggia.
Muoversi in Chiang Rai.
Ideali per spostarsi in Chiang Rai sono tuk-tuk o songthaew, ma si puo' fare anche a piedi. Cio' tuttavia non significa che non ci siano altri mezzi di trasporto come taxi se vi occorre aria condizionata o se piove.
Per spostarsi in campagna ci sono autobus locali e songtaews che connettono i diversi borghi rurali, anche se è probabilmente piu' economico e comodo utilizzare una macchina a noleggio o una moto. A Chiang Rai ci sono agenzie di autonoleggio internazionali come Budget e Avis e altre agenzie locali a prezzi piu' ragionevoli, compresa Northern Wheels. In ogni caso si deve essere consapevoli che solo Insurance Commercial First Class fornisce una copertura completa su auto a noleggio, al contrario le altre assicurazione limitatono i danni personali o di terzi. La maggior parte delle agenzie di auto noleggio internazionale offre questa assicurazione, alcune pero' solo a chi e' in possesso di una valda patente di guida internazionale, mentre aziende locali possono o non possono offrirla. Sarebbe consigliabile richiedere una copia della propria polizza assicurativa e garantirsi che vi sia scritto "for commercial use". Indipendentemente da ciò, ispezionate i veicoli a noleggio prima di confermarli e guidate con prudenza, in quanto il traffico in Thailandia può essere molto confusa, soprattutto per l'abitudine di molti piloti thai di guidare dal lato sbagliato della strada. Se siete interessati, noleggiate un'auto con autista per una prezzo che dovrebbe essere più che ragionevole.
Per circa 200 a 300 baht al giorno è anche possibile noleggiare una moto, viene in genere richiesto di lasciare il passaporto come deposito. Assicuratevi dello stato del mezzo prima di confermarlo e guidate con estrema cautela dato che le moto a noleggio non sono normalmente assicurate e gli incidenti sono frequenti. I caschi sono richiesti dalla legge thailandese.


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● Si ringrazia il TAT (Tourism Authority ofThailand) per le mappe.

● Si ringrazia 
Willi Etges per la collaborazione e si ricorda che Willie lavora come agente turistico privato che, come tale, è a vostra disposizione e puo' portarvi ovunque in Thailandia.
Blog: 
https://wiletfilm.blogspot.de/
Si ricorda che tutti i video di Willi Etges sono coperti da copyright.

● Si ringrazia 
Tiziano Matteucci per la gentile colloborazione,
Blog: 
Asiablog



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