Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 16 aprile 2012

Pishacha.

Vampires.com
Secondo la metodologia induista i Pishacha sono demoni che si cibano di carne, tipicamente associati a figure femminili. Sono demoni creati dai vizi degli uomini, fantasmi di un bugiardo, un ubriacone, un'adultero, un criminale o chi e' morto pazzo. La loro origine e' oscura, tuttavia alcuni credono che siano creati da Bhrama, altre leggende li descrivono come figli di Krodha, un nome sanscrito che significa arrabbiato. Quasi certamente sono la personificazione dei fuochi fatui. 
Vengono descritti di carnagione scura, con vene sporgenti e occhi rossi protundenti. Si crede abbiano un loro linguaggio che e' chiamato Paishachi. Preferiscono le ore e i luoghi piu' oscuri come quelli di cremazione, li frequentano con altri demoni come i Bhutas e i Vetal.
Hanno il potere di assumere molte forme e possono diventare invisibili. Qualche volta si impossessano delle creature umane, nel caso le vittime sono afflitte da una gran quantita' di malattie e anormalita', come l'insanita' mentale. Si dice che chi e' posseduto da un Pishacha muore entro nove mesi se non curato. Certi mantra guariscono le malattie che affliggono queste persone e possono allontare i Pishacha che li possiedono. Per tenere i Pishacha lontani vengono fatte offerte durante certe funzioni e festival induisti.
I Pishacha possono essere uccisi anche con spade benedette ma in questo caso staranno per sempre nell'area dell'uccisione a meno che non allontanati coi mezzi precedenti.



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