Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 21 giugno 2012

Pieter de Bitter (1620-1666. Ufficiale. Olandese).

Deruyter. rg
Dei primi anni di vita di Pieter de Bitter non si sa nulla tranne che nacque intorno al 1620. Il suo nome emerge intorno al 1653, quando, durante la prima guerra anglo-olandese è menzionato come il capitano della Mercurius, una nave da 40 cannoni della Compagnia Olandese delle Indie Orientali, che fu assegnata alla flotta del Commodore Michiel de Ruyter, poco prima della Battaglia di Scheveningen. In questa battaglia De Bitter si distinse neutralizzando la Trionfo, una nave da 62 cannoni, la nave ammiraglia del vice-ammiraglio James Peacock che fu ucciso. Un'ora più tardi la Mercurius affondo' dopo essere stata colpita al di sotto della linea di galleggiamento. De Bitter fu salvato con la maggior parte del suo equipaggio.
Nell'agosto 1655, durante la guerra portoghese-olandese, De Bitter era capitano sulla Ter Goes del direttore generale Gerard Pietersz Hulft, comandante della flotta che attacco' la colonia portoghese di Ceylon. Nel luglio 1656 torno' a Batavia, la principale roccaforte nelle Indie Orientali Olandesi. per informare il Consiglio delle Indie della e portare la triste notizia che Hulft era stato ucciso in azione.
Nel novembre 1656 De Bitter fu nominato vice comandante,di una flotta che era comandata da Roothaas Adriaan, una flotta inviata per bloccare i porti portoghesi sulla costa di Malabar. Nella primavera del 1657 tornò a Batavia ma nel mese di agosto dello stesso anno era di nuovo in servizio sotto Roothaas e stavamo effettuando il blocco del porto di Goa. La nave di De Bitter, la Terschelling, catturo' la Santa Cruz che era carica di spezie. De Bitter sottrasse una parte del carico, azione per la quale in seguito sarebbe stato punito in maniera leggera.
Essendo stata la flottiglia raggiunta dalla forza principale del colonnello Rijckloff van Goens nel mese di novembre, si decise di dividerla per attaccare i rimanenti possedimenti portoghesi di Ceylon.. De Bitter fu utilizzato anche per questa spedizione, al comando di una nave più grande, la Salamandra. Questa nave e la Naarden ebbero la missione di indurre in errore i portoghesi navigando prima a nord e solo in seguito riprendendo la forza principale che attaccava Ceylon. Questo stratagemma non riusci' però perché i venti avversi guidarono le navi verso le Maldive. De Bitter raggiunse Colombo solo il 17 febbraio 1658, troppo tardi per contribuire alla cattura di Manaar. Tuttavia partecipo' alla caduta di Jaffna il 21 giugno. Ancora una volta fu usato come messaggero al Consiglio.
Il 19 luglio 1659 De Bitter, ancora in servizio sotto Roothaas, partì su una flotta di tredici navi dirette verso Goa, lui era sulla Tholen. Bloccando il porto De Bitter sequestro' una nave inglese, la Mercante di Costantinopoli, accusandola di portare merci di contrabbando.
Nell'aprile 1661 De Bitter fu nominato sia ispettore delle navi che Maestro dell'Ordine Navale in Batavia. Il 22 luglio è stato nominato comandante di una flotta inviata, ancora una volta, a bloccare il porto di Goa. Il 7 gennaio 1663 era presente quando Goens catturato Cochin e De Bitter funziono' come governatore temporanea di questa città. Il 12 maggio 1664 tornò a Batavia, il 21 giugno fu inviato come ambasciatore alla corte del re del Siam, Narai il Grande, ed è riuscito a ottenere un rinnovo del trattato olandese-Siamese che fu firmato il 22 agosto. Ritorno a Batavia il 30 novembre. .
A dicembre De Bitter fu nominato comandante di una flotta che tornava in patria. Due volte l'anno la società inviava spezie alla repubblica olandese. Come la seconda guerra anglo-olandese minaccio' di scoppiare si decise di mettere un ufficiale esperto al comando di questa flotta che portava tesori in patria. Era di massima importanza che questa flotta non cadesse in mano al nemico e De Bitter aveva ricevuto istruzioni segrete per evitare questo. Lungo il tragitto imparo' che la guerra era scoppiata e che la flotta olandese era stata sconfitta nella battaglia di Lowestoft. Nuove istruzioni da parte degli Stati generali dei Paesi Bassi gli ordinarono di rifugiarsi nel porto neutrale di Bergen in Norvegia. E' li che il 12 agosto 1665 e' attaccato da una flotta inglese, che aveva violando la neutralità del porto. De Bitter riusci' a motivare i suoi uomini al meglio tanto che attuarono una difesa efficace e in questa battaglia di Vågen batterono gli attaccanti imponendo pesanti perdite agli inglesi.
Dopo essere stato rilevato al comando della flotta olandese dal tenente ammiraglio De Ruyter De, Bitter torno' a casa e fu ricompensato da parte degli Stati generali. Gli furono anche date due catene d'oro ad honorem dalla direzione della società e il 6 marzo 1666 fu nominato comandante della flotta dopodiche' si diresse verso le Indie. De Bitter era ansioso di tornare perche' sua moglie e i suoi figli vivevano in Batavia. La partenza fu il 15 aprile, De Bitter mori' a bordo della sua nave ammiraglia la Tuyn Hollandsche il 15 giugno di scorbuto, al largo della costa occidentale dell'Africa.



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