Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 14 giugno 2012

Somdet Phra Maha Chakkraphat (r. 1548-1568. Sovrano. Ayutthaya).

Il suo nome prima di salire al trono era Thianracha, fu posto sul trono da Phiren Thorathep, famoso per aver regnato piu' tardi col nome di Maha Thammaracha, e dai suoi sostenitori. Per far si che Maha Chakkraphat regnasse furono uccisi Vorawongsathirat e Sri Sudachan. Maha Chakkraphat regno' dal 1548 al 1568.
Era figlio di re Ramathibodi II e nacque nel 1509 col nome di Thianracha. A re Ramathibodi II succedette il suo fratellastro, che divenne re Chairachathirat o Chairacha nel 1534, il nuovo re lo nomino' Uparaja, ma non gli conferi' il titolo di re di Sukhothai come era tradizione. .
Thianracha partecipo' alla guerra contro il Lanna e guido' l'assedio di Chiang Mai.
Re Chairacha mori' nel 1546 e suo figlio che era anche nipote di Thianracha, Phra Kaewfa, sali' al trono col nome di re Yodfa con sua madre (?), Sri Sudachan, come reggente. Yodfa fu ucciso nel 1548 e la madre pose sul trono il suo amante, Khun Worawongsathirat. Thianracha fu eletto co-reggente ma la moglie Suriyothai gli consiglio' di diventare monaco perche' altrimenti sarebbe stato assassinato. Qualche anno piu' tardi nobili guidati da Khun Pirenthorathep e Khun Inthrathep non soddisfatti del suo modo di governare uccisero Worawongsathirat e Sri Sudachan e consegnarono il trono al Principe Tianracha che governo' come Maha Chakkraphat.
Maha Chakkrapat ringrazio' Pirenthorathep elevandolo a re di Phitsanulok, come Maha Thammarachathirat, e gli diede la mano di sua figlia, Sawatdirat. Facendo questo Maha Chakkrapat prevarico' la tradizione che avrebbe voluto che quel posto fosse riservato a uno dei suoi figli. Khun Inthrathep fu premiato con la reggenza di Nakhon Si Thammarat.
Dopo l'ascensione di Maha Chakkrapat, Tabinshweti marcio' verso Ayutthaya pensando di poter approfittare dei recenti avvenimenti per catturare il regno siamese. Fu questa la prima di una serie di invasioni birmane che sarebbero terminate nella meta' del XIX secolo.
L'origine della guerra furono le continue incursioni che i siamesi facevano nella zona di confine di Tavoy, dapprima Tabinshwehti chiese una riparazione, visto che questa fu rifiutata alla testa delle sue truppe attraverso' il confine al Passo delle Tre Pagode. Gli eserciti nemici a cui Chakkrapat avrebbe dovuto far fronte erano equipaggiate con le armi tradizionali dell'epoca: spade, archi e frecce e lancie. In piu' l'arrivo dei portoghesi aveva intodotto archibugi e moschetti in entrambi i regni. Dalla parte birmana Diogo Soares de Mello comandava una forza di 180 mercenari comandati da cinque capitani che formavano un corpo posto direttamente agli ordini di Tabinshwehti. A difesa e agli ordini del sovrano stava anche un corpo di 400 portoghesi armati di archibugi, le cui armi e i cui elmeti erano decorati in oro. L'esercito di invasione era stato diviso in tre parti principali: l'avanguardia guidata da Bayinnaung, l'esercito principale guidato da Tabinshwehti e la retroguardia guidata da Thado Dhammayaza di Prome, ognuna di queste tre parti era formata da una forza di 4000 uomini, 800 cavalli e 20 elefanti
Come era costume dell'epoca Tabinshweti si reco' sul campo di battaglia con il viceré Uparaja, suo figlio, il futuro re Bayinnaung e anche Maha Chakkrapat prese tutta la sua famiglia, Sri Suriyothai il principe Ramesuan l'Uparaja, e il principe Mahinthrathirat, esclusa. Al campo di Pukaothong, Maha Chakkrapat combattute' la battaglia a dorso di contro il figlio del re di Birmania, ma si trovo' in difficolta', sua moglie, Sri Suriyothai, si precipitò a salvare suo marito, ma fu uccisa. Imparato dell'atto re Setthathirath di Lan Xiang rimase cosi' ammirato che chiese a Chakkraphat in sposa la figlia di Suriyothai. Il re siamese acconsenti' ma i birmani catturarono la principessa e il suo seguito e la portarono come ostaggio in Birmania. Questo cemento' ancora di piu' l'amicizia fra il regno di Ayutthaya e quello di Lan Xang tanto che congiuntamente Chakkrapat e Setthathirath parteciparono alle spese per la costruzione di unmo stupa che ricordasse la regina. Lo stupa fu costruito in provincia di Loei, circa un chilometro dal distretto di Dansai. Lo stupa, a cui fu dato il nome di Phrathat Si Song Rak, e' fatto di mattoni e cemento, inverniciato di bianco, alto 32 metri e ogni lato ha una lunghezza di otto metri. La cima e' decorata con un portalampade in cristallo e ha piccole campanelle decorative. Lo scopo della stupa era commemorare l'amicizia dei due regni che si era solidificata grazie a Suriyothai e suas figlia. Il nome dello stupa significa "I due Grandi Amori". Per cap[ire l'importanza che lo stupa ha ancora oggi per la popolazione locale basti ricordare che esso appare nel sigillo provinciale.
I siamesi misero poi un cannone su una barca e navigarono lungo il Chao Phraya per raggiunvgere un punto da cui far fuoco gli eserciti birmani. La missione ebbe successo gli eserciti birmani si ritirarono. Tuttavia i birmani tesero un'imboscata alle truppe siamesi, guidate dal principe Ramesuan e Maha Thammarachathirat, a Kampaengpetch. I birmani presero i thai prigionieri e chiesero un elefante bianco come riscatto. Maha Chakkrapat accetto' il cambio e riebbe suo figlio e Maha Thammarachathirat.
Dopo la guerra del 1548, Maha Chakkrapat continuo;' a combattere gli eserciti birmani che si accampavano vicino a Ayutthaya, nel frattempo fortifico' pesantemente la città, defortificando nello stesso tempo altre citta' al fine di evitare che i birmani le prendessero come basi. Si tenne un censimento al fine di capire quali fossero le risorse umane disponibili per la guerra. Si accumularono armi e cavalli e elefanti, compresi elefanti bianchi furono catturati in modo da avere il massimo di risorse disponibili. .
Quando Bayinnaug, che nel frattempo era diventato re, seppe degli elefanti bianchi ne richiese alcuni. Come Maha Chakkrapat rifiuto' Bayinnaung marcio' nuovamente verso Ayutthaya. Bayinnaung poco prima aveva catturato tutto il regno di Lanna, nel 1558, da qui giunsero truppe ausiliarie. Quando le truppe di Bayinnaung entrarono nel regno di Sukhothai. Maha Thammarachathirat si rese conto della grandezza dell'esercito e prontamente si arrese, rinunciando a Phitsanulok in favore di Bayinnuang, la citta' divenne vassalla dei birmani A Chainat, Bayinnaung scontrò con l'esercito del principe Ramesuan, ma riusci' a sfondare.
Quindi Bayinnaung raggiunse Ayutthaya e pose l'assedio alla città - bombardando la città così pesantemente che Maha Chakkrapat chiese la pace nel 1564. Maha Chakkrapat diede gli elefanti bianchi e suo figlio, il principe Ramesuan, come ostaggio a Bayinnaung.
La guerra birmana del 1563 è stata chiamata anche la Guerra dell'Elefante Bianco. Nel 1568, Maha Chakkrapat rientro' nel monacato, dove era gia' stato per salvarsi la vita quando Worawongsathirat aveva usurpato il trono e l'aveva lasciato quando gli era stato chiesto di prendere il trono dopo che l'usurpatore era stato ucciso. Abdicò per il figlio, il principe Mahinthrathirat. A Maha Chakkrapat fu poi chiesto di lasciare il monacato da suo figlio Mahinthrathirat e di combattere contro Bayinnaung e Maha Thammarachathirat. Nel 1568, Maha Chakkrapat fu incoronato di nuovo, guido' i siamesi contro l'invasore birmano, ma si ammalò e morì improvvisamente nello stesso anno. 


 

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