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| Thailand Isaan Forum. |
Somdet Phra Sri Suriyothai fu consorte reale nel periodo di Ayutthaya, XVI secolo, in Siam (attuale Thailandia). E' rimasta famosa per aver sacrificato la vita difendendo suo marito, il re Maha Chakkraphat, in una battaglia durante la guerra siamese-birmano-siamese el 1548.
Somdet Phra è il suo rango regale, Sri che e' spesso trascritto Si, è un titolo onorifico. Il suo nome dato Suriyothai significa "alba". Si tratta di un composto di Suriya, dal sanscrito Surya "sole"; più Uthai da udaya "in salita", un affine di Aurora e Ushas.
Suriyothai fu regina durante la prima parte del regno di re Maha Chakkraphat. Nel 1548 d.C, appena sei mesi dopo l'inizio del regno di re Maha Chakkraphat, il re di Birmania invase il Siam con l'intento di saccheggiare la capitale principale, Ayutthaya.
Nel mese di febbraio 1549, Maha Chakkraphat ha deciso di lasciare la capitale con le sue forze per testare la resistenza birmana. In quell'occasione il re montava il suo elefante principale da guerra. Ad accompagnarlo c'erano la regina principale, la prima fra le donne che formavano il suo harem, Sri Suriyothai, e una delle loro giovani figlie, la principessa Boromdhilok, le due stavano insieme su un elefante das guerra. Entrambe, come allora usava indossavano abiti militari maschili, compreso elmetto e armatura, la regina indossa l'uniforme di un Uparaja. Ad accompagnare il padre su elefanti erano due figli, l'Uparaja ed erede legittimo, il principe Ramesuan, e suo fratello il principe Mahin.
L'esercito Siamese guidato da Maha Chakkraphat incontro' una colonna avanzata comandata dal viceré di Prome, e i due eserciti impegnati in battaglia. I comandanti delle due opposte forze ingaggiarono un combattimento a dorso di elefante, come era usanza del tempo Ma elefante di Maha Chakkraphat fu preso dal panico, smise di obbedire agli ordini e fuggi' dal combattimento. Il viceré rapidamente inizio' a dargli la caccia. Temendo per la vita di suo marito, la regina Sri Suriyothai mise il suo elefante tra quelli del re e del viceré, bloccando così la quest'ultimo. Il vicere' a quel punto non pote' fare altro che impegnare la Regina in singolar tenzone, squarciandola con la sua lancia dalla spalla al cuore con la sua lancia, ferendo poi gravemente anche anche la figlia, entrambe le donne trovarono la morte sul dorso dello stesso elefante. Si seppe poi che il viceré non sapeva che stava combattendo una donna fino a che morendo Suriyothai cadde e l'elmetto si stacco' mostrando i suoi lunghi capelli.
Il principe Ramesuan e il principe Mahin spinsero i loro elefanti in avanti per combattere il viceré, allontanando lui e le forze rimanenti dal campo, poi portarono i corpi di madre e sorella di nuovo a Ayutthaya. Il re Siamese aveva nel frattempo radunato il suo esercito, e si ritirò in buon ordine ritorno verso la capitale.
Nel mese di febbraio 1549, Maha Chakkraphat ha deciso di lasciare la capitale con le sue forze per testare la resistenza birmana. In quell'occasione il re montava il suo elefante principale da guerra. Ad accompagnarlo c'erano la regina principale, la prima fra le donne che formavano il suo harem, Sri Suriyothai, e una delle loro giovani figlie, la principessa Boromdhilok, le due stavano insieme su un elefante das guerra. Entrambe, come allora usava indossavano abiti militari maschili, compreso elmetto e armatura, la regina indossa l'uniforme di un Uparaja. Ad accompagnare il padre su elefanti erano due figli, l'Uparaja ed erede legittimo, il principe Ramesuan, e suo fratello il principe Mahin.
L'esercito Siamese guidato da Maha Chakkraphat incontro' una colonna avanzata comandata dal viceré di Prome, e i due eserciti impegnati in battaglia. I comandanti delle due opposte forze ingaggiarono un combattimento a dorso di elefante, come era usanza del tempo Ma elefante di Maha Chakkraphat fu preso dal panico, smise di obbedire agli ordini e fuggi' dal combattimento. Il viceré rapidamente inizio' a dargli la caccia. Temendo per la vita di suo marito, la regina Sri Suriyothai mise il suo elefante tra quelli del re e del viceré, bloccando così la quest'ultimo. Il vicere' a quel punto non pote' fare altro che impegnare la Regina in singolar tenzone, squarciandola con la sua lancia dalla spalla al cuore con la sua lancia, ferendo poi gravemente anche anche la figlia, entrambe le donne trovarono la morte sul dorso dello stesso elefante. Si seppe poi che il viceré non sapeva che stava combattendo una donna fino a che morendo Suriyothai cadde e l'elmetto si stacco' mostrando i suoi lunghi capelli.
Il principe Ramesuan e il principe Mahin spinsero i loro elefanti in avanti per combattere il viceré, allontanando lui e le forze rimanenti dal campo, poi portarono i corpi di madre e sorella di nuovo a Ayutthaya. Il re Siamese aveva nel frattempo radunato il suo esercito, e si ritirò in buon ordine ritorno verso la capitale.
Prima del tragico evento Suriyothai e Chakkraphat avevano avuto cinque figli:
Phra Ramesuan - Upparat, catturato e riscattato nel 1549, fatto prigioniero nel 1564, morì in prigionia in Birmania.
phra Mahin - più tardi divenne re Mahinthrathirat.
Sawatdirat - divenne moglie di Maha Thammaracha, poi regina Wisutkasat, madre di Re Naresuan, Re Ekathotsarot e della Principessa Suphankanlaya.
Phra Boromdilok - che mori' accanto alla madre in battaglia.
Phra Thepkassatri - promessa sposa di re-Setthathirath di Lan Xang, rapita le voci sono discordi si suicido' o fu portata in Birmania
Invero a ben guardare a dispetto della sua elevata posizione nella storia thai la storicita' della sua storia e della sua esistenza sono oggetto di dibattito. Cio' per il fatto che la regina non viene mai menzionata nelle cronache storiche del Myanmar. e tutto cio' che la riguarda sembra abbastanza poco, semplici frammenti nelle cronache reali siamesi del regno di Ayutthaya, dove le sono dedicate un totale di tre linee, e dai racconti di Domingos Seixas, un esploratore portoghese.
Un monumento chedi alla regina alla regina Suriyothai, fu costruito da re Maha Chakkraphat in suo onore. Il chedi si trova in Wat Suanluang Sopsawan sulle rive del Chao Phraya, a sud-ovest del Luang Wang. il palazzo reale. C'è anche un parco memoriale dedicato a lei poco fuori Ayutthaya, caratterizzato da una grande statua della regina in sella a una elefante da guerra.
Nel 2001, e' stato realizzato un film sulla sua vita, The Legend of Suriyothai. Il film è stato diretto da M.C. Chatrichalerm Yukol, un regista appartenente alla famiglia reale thailandese, il film fu finanziato dalla regina Sirikit.
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