Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 22 luglio 2012

Bangkok National Museum - Museo Nazionale di Bangkok (Musei)



Dovrebbe essere il luogo dove inizia il vostro viaggio in Thailandia se avete deciso di non fare solo mare ma di visitare una parte della Thailandia, magari le antiche capitali e/o il Lan Na. E' il luogo ideale per studiare la storia, l'arte e il simbolismo religioso del Buddhismo. E' qui infatti che in poco spazio si possono meglio capire gli sviluppi storici che hanno attraversato il paese e le differenze fra le diverse scuole artistiche che si sono sviluppate nel corso dei secoli. Questo luogo e' importante anche perche' vi permette di fare comparazioni di immediata verifica. Lasciarete il museo nazionale con una maggior cognizione su cio' che vedrete i giorni successivi.

Quando durante il regno di re Chulalongkorn fu abolita la fuzione di vicere' il Palazzo di Fronte non ebbe piu' alcun scopo e re Rama V lo trasformo' in museo. Piu' tardi Rama VII lo pose sotto la giurisdizione dell'Istituto reale di Letteratura, Archeologia e Belle Arti, che divenne piu' tardi il Dipartimento di Belle Arti, il museo privato del re fu trasformato in museo nazionale. Nel 1966 al palazzo furono aggiunti un edificio moderno e una galleria di storia thailandese che vennero inaugurati in occasione del bicentenario della capitale.

Il museo nazionale e' il piu' grande e comprensivo museo in Thailandia. Il museo e' ospitato in quattro edifici che si estendono attorno al palazzo Na Wang, questi edifici sono tre padiglioni e un wat del XVIII secolo. Il primo edificio a cui si accede dopo aver acquistato il biglietto e' la Sivamokhapiman Hall, l'edificio sulla sinistra. La funzione di questo edificio e' di dare una rapida introduzione della storia thailandese, con diorama e oggetti in mostra da varie epoche storiche, dal periodo di Sukhothai ai tempi moderni. Fra i pezzi piu' notevoli in questa parte la famosa stele con l'iscrizione di re Ramkamhaeng che contiene uno dei primi esempi conosciuti di scrittura thailandese e quella che descrive le possibili origini della popolazione thailandese. La galleria della storia precedente i thai si trova sul retro dell'edificio e ha in esposizione manufatti paleolitici provenienti dalla zona di Kanchanaburi e i famosi vasi e bronzi scoperti vicino alla citta' di Ban Chang nella provincia di Udon Thani.

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Conclusa la visita a Sivamokhapiman Hall si passa a Wat Buddhaisawan. Questa struttura fu costruita nel 1787 per contenere una sacra statua del Buddha, il Phra Buddha Sing, il Risvegliato, un Buddha nell'atteggiamento della meditazione, proveniente dal nord del paese.Phra Buddha Sig troneggia nel centro della cappella, circondato da divinita' in bronzo inginochiate che si trovano al di sopra delle finestre. Meravigliosi qui gli interni spaziosi, fantastico il pavimento in legno e i superbi murali dai colori vividi e caldi che donano alla sala un'affascinante atmosfera romantica.

Il ritorno alla parte principale del museo ci porta al Padiglione Rosso o Taman Daeng, in precedenza la residenza di una sorella di re Rama I. E' una caratteristica residenza reale del tardo XVIII inizi XIX secolo. Questo edificio custodisce fra l'altro nagnifici mobili con intarsi di madreperla risalenti all'inizio del periodo Rattanakosin.

Magnifiche porte laccate sono all'entrata del palazzo Wang Na e della sala delle udienze Issaravinitchai, una volta utilizzata dall'uparaja, il vicere' ed erede designato. La sala serve ora per ospitare varie esposizioni che cambiano da un periodo all'altro. Sul retro della sala c'e' una stanza piccola ma piena di tesori straordinari gli oggetti scoperti a Wat Ratchaburana in Ayutthaya. La sezione sul dietro ha piu' di una dozzina di piccole stanze piene con una gran varieta' di oggetti d'arte e manufatti normali. Molte delle stanze prendono come base un tema il che aiuta a ridurre la confusione.
La prima di queste sale e' la galleria Phimuk Monthain e' piena di lettighe usate nei funerali e baldacchini portati dagli elefanti reali. La stanza a sinistra e' piena di pupazzi del teatro delle ombre e altri interessanti oggetti usati negli spettacoli come le maschere khon.
Questo edificio centrale ha altre stanze piene di ceramiche europee e asiatiche, ceramiche invetriate da Lopburi, i famosi vasi Sangkhalok del periodo di Sukhothai, celadon, ceramiche a colori lucenti del periodo Rattanakosin chiamate Benjarong. Vi si trovano anche zanne di elefante riccamente scolpite, modelli di elefanti bianchi, armature da guerra per elefanti coperte con simboli religiosi, armi antiche, insegne reali, legni di teak scolpiti, lastre di pietra inscritte, una collezione di costumi rari e tessili da tutte le regioni del Sudest asiatico, strumenti musicali thai, insieme con gamelan da Giava e Bali.

Dopo aver esplorato l'edificio centrale ci si puo' dirigere verso l'ala sud. Questa particolare sezione e' dedicata alle antiche culture artistiche della Thailandia e dei paesi vicini. La prima sala illustra l'importanza della cultura indiana sull'arte thai. Un'altra stanza si concentra sul ruolo dei vari stili di arte khmer da quelle conosciute come Borobudur alla massima espressione artistica cambogiana, l'arte bayon.
Il secondo piano di questa parte comprende stanze piene di oggetti artistici del periodo Dvaravati e una piccola ma interessantissima collezione di immagini da Giava centrale che includono alcuni squisiti esempi di sculture induiste e buddhiste dai periodi Borobudur e Prambanan. Da notare la scultura di Vishnu in pietra del VII secolo.

Nell'ala nord si trova quella che per molti visitatori e' la parte piu' impressionante della collezione. Qui si trovano oggetti dai periodi di Sukhothai, Ayutthaya e Bangkok. La maggior parte degli oggetti rappresentati al primo piano sono dati da tessuti stampati o ricamati del periodo Rattanakosin, lacche, lavori a intarsio, ceramiche. Ci sono poi stanze piene di statue di Buddha di varie epoche, di cui l'immagine di Budha scolpita in stile Davaravati seduta alla maniera europea, con le mani sulle ginocchia e' la piu' inusuale. La galleria numismatica ha in mostra monete thai.
Il piano superiore contiene la piu' ricca collezione di immagini di Buddha che si trovi in un museo, ci sono piccole immagini del Lan Na e Chiang Saen e grandi immagini provrenienti dal periodo Sukhothai, viste come la massima espressione dell'arte thai. Da notare il magnifico Vishnu in bronzo con quattro mani armate e le statue di Harihara, con otto mani arrangiate in differenti mudra.
Le due stanze finali contengono immagini di Buddha del periodo di Ayutthaya. Buddha contemporanei meno interessanti completano la collezione, ci sono anche lavori artigianali del periodo Rattanakosin.

Vicino l'Edificio dei Carri Funebri pieno di magnifiche carrozze e Issaretrachanusorm Hall costruita per re Rama V con i suoi mobili originali europei all'interno.

Il museo e' aperto dal mercoledi alla domenica dalle 09:00 ale 16:00. E' chiuso il lunedi' e martedi', alcune stanze possono essere chiuse nell'orario del pranzo. Biglietto di ingresso 200 baht.

National Museum Bangkok, Na Phrthat Rdm Phra Borommaharachawang Sub-district, Bangkok 10200, Thailand. Tel. 662-224-1333.   





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