Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 15 luglio 2012

Maria Guyomar de Pinha (1664-?. Nobile. Ayutthaya).

Maria Guyomar, oltre che per essere stata la moglie di Phaulkon, è famosa per l'introduzione di nuove ricette, nella cucina tailandese mentre era cuoca presso la corte di Ayutthaya, le ricette erano influenzate dalla cucina portoghese e influenzarono la cucina thailandese con piatti, specie dolci che sono famosi ancora oggi come il foi thong, il sangkhaya o il khanom mo kaeng tua.
Maria de Guyomar Pinha, anche Maria Guiomar de Pina, Dona Maria del Pifia, Marie Guimar o signora Costanza o in Thai Thong Kip Ma nacque in Ayutthaya nel 1664. Guyomar Maria era una donna cattolica di origini miste giapponesi-portoghesi-bengalesi. Sua madre era una giapponese, di nome Ursula Yamada, la cui famiglia era emigrata in Thailandia a seguito alla repressione del cristianesimo in Giappone. Suo padre Fanik Guyomar, conosciuto anche come Phanik Guimar, dalla colonia portoghese di Goa, era un cristiano di origini giapponesi-bengalesi.
Nel 1682, Maria sposò Phaulkon, e subito dopo che questi abbandono' l'anglicanesimo per il cattolicesimo. Vissero una vita da benestanti dato che Costantino Phaulkon era riuscito a fare carriera fino a diventare molto influente alla corte siamese di re Narai. Il loro matrimonio genero' due figli, e João Jorge, il primo dei quali mori' prima dell'orribile morte del padre.
La residenza di Costantino e Maria Phaulkon Guyomar de Pinha fu a Baan Vichayen, in Lopburi.
Durante il periodo di riavvicinamento tra la corte di Francia e quella Siamese a Maria de Guyomar Pinha, come a suo marito, Phaulkon, fu promessa la protezione francese essendo stata nominata contessa di Francia. Durante la rivoluzione Siamese 1688, dopo l'assassinio del marito, Maria si rifugiò con le truppe francesi a Bangkok, ma il comandante della fortezza francese, il generale Desfarges, la fece tornare fra i siamesi a causa delle pressioni esercitate dal nuovo sovrano Petracha il 18 ottobre.
Nonostante le promesse che le erano state fatte per quanto riguarda la sua sicurezza, fu condannata alla schiavitù perpetua nelle cucine di Petracha. Maria rimase prigioniera fino alla morte di Petracha nel 1703, ma divenne il capo del personale della cucina reale.
Uno dei suoi figli, George divenne un piccolo funzionario alla corte siamese. Il suo secondo figlio, Constantin, è conosciuto per essere stato incaricato da re Borommakot (1733-1758) di costruire un organo tedesco per il re. Secondo fonti missionarie francesi egli era chiamato Racha Mantri ed era allo stesso tempo un supervisore dei cristiani di Ayutthaya e il funzionario responsabile dei magazzini reali.
Piu' tardi nella sua vita più tardi, Maria, insieme con la nuora Louisa Passagna, vedova di Constantin, cito' ripetutamente in giudizio la Compagnia Francese delle Indie Orientali per recuperare i soldi che il suo Phaulkon marito aveva prestato alla società. Riusci' in parte ad avere soddisfazione nel 1717 attraverso un decreto del Consiglio di Stato Francese che le fornì un assegno alimentare.



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