Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 31 agosto 2012

Dara Rasmi (1873-1933. Principessa di Chiang Mai e Siam. Siamese).



La Principessa Dara Rasami di Chiang Mai nacque il 26 agosto 1873 a Khum Luang in Chiang Mai, nel nord del Siam, figlia del re Inthawichayanon e dalle regina Thipkraisorn Rajadevi di Chang Mai. Sua madre era la figlia del re Kawilorot e della regina Usa. Ebbe una sorella maggiore, la principessa Chantra Sopha di Chiang Mai che mori' quando era bambina.

Da giovane Dara Rasmi le furono insegnate le lingue thai, lanna e inglese e i costumi e le tradizioni reali sia del Lanna che del Siam. Il suo sport preferito era andare a cavallo e divenne un'abile cavallerizza.
Quando gli inglesi invasero la Birmania fra il 1860 e il 1870, il Siam cominciò a preoccuparsi che l'Inghilterra potesse annettersi al Regno di Chiang Mai. Nel 1883 si diffonde la voce che la regina Victoria voleva adottare la Principessa Dara Rasmi di Chiang Mai, fatto che i siamesi videro come un tentativo britannico di prendere in consegna il Lanna. Re Chulalongkorn mando' allora suo fratello, il principe Phicit Prichakorn a Chiang Mai per proporre un impegno per cui Dara Rasami diventava sua concubina. Nel Dara Rasmi 1886, ha lasciato Chiang Mai per entrare nel Grand Palace di Bangkok, dove le fu dato il titolo di Chao Chom Dara Rasami della dinastia Chakri.
Quando Dara Rasami arrivo' ​​al Grand Palace suo padre da Chaing Mai mando' soldi a re Chulalongkorn per costruire una nuova casa per lei. La vita al Grand Palace per Dara Rasami non fu facile, le stesse donne del suo entourage erano schernite e chiamate le "signore del Laos", e parlando della principessa si diceva in giro che puzzava di pesce fermentato. Queste calunnie probabilmente derivavano dal fatto che Dara Rasami e il suo entourage indossavano sempre abiti fatti con tessuti di Chiang Mai, portando le famose gonne chiamaste pha sin, esse inoltre portavano i capelli lunghi tirati su a crocchia sulla nuca, in contrasto con l'abbigliamento e acconciature delle donne siamesi.
La principessa diede alla luce una figlia con re Chulalongkorn, la principessa Vimolnaka Nabisi, che nacque il 2 ottobre 1889, dopo di che il re la promosse Chao Chom Manda Dara Rasami da Chao Chom. Tuttavia, quando la figlia aveva solo due anni e otto mesi, si ammalò e morì il 21 febbraio 1892. La sua morte porto' una grande tristezza al re, e alle famiglie reali sia a quella Siamese che a quella di Chiang Mai. La principessa Dara Rasami era così sconvolta dalla morte della sua unica figlia, che distrusse tutte le foto e ritratti di lei così come quelli in cui si vedevano il marito e la figlia insieme. Le ceneri della bambina furono divise a metà, con una parte delle ceneri che andarono al Cimitero Reale di Chiang Mai in Wat Suan Dok e l'altra parte al cimitero delle Donne Reali in Wat Ratchabophit a Bangkok.
Il 12 febbraio 1908, il re Chulalongkorn promosse Chao Chom Manda Dara Rasmi a Principessa Consorte Dara Rasmi o Phra Rajchaya Chao Dara Rasmi, equiparandola nel titolo alle altre quattro consorti thai Saovabha, Savang Vadhana, Sukhumala Marasri e Saisavalibhirom.
I mausolei della dinastia Chet Ton a Wat Suan Dok in Chiang Mai furono costruiti su iniziativa della principessa.
Dal momento in cui divenne principessa consorte, nel 1886, Dara Rasami non torno' a Chiang Mai, neanche quando suo padre, il re Inthawichayanon di Chiang Mai mori' nel 1897. Nel 1908, il re Intavaroros Suriyavongse di Chiang Mai, che era il suo fratellastro, venne a Bangkok e visito' re Chulalongkorn. A quel tempo, la principessa Dara Rasami chiese il permesso dal re Chulalongkorn a visitare i suoi parenti in Chiang Mai, permesso che fu concesso.
Anche se aveva dato il permesso re Chulalongkorn era preoccupato per la sicurezza nel lungo viaggio. Il 2 febbraio 1908, il re insieme con la famiglia reale, i funzionari del dipartimento e alti funzionari governativi, la accompagnarono alla stazione ferroviaria di Samsen. Il re ordinò al suo fratello, il principe Damrong Rajanubhab e il principe Dilok Nopharat (figlio del re Chulalongkorn e la principessa Thipkesorn di Chiang Mai) di sortare Dara Rasami a Nakorn Sawan, da dove lei avrebbe preso la barca per arrivare a Chiang Mai.
A quel tempo, i trasporti erano molto lenti e ci vi vollero due mesi e nove giorni a Dara Rasami per recarsi a Chiang Mai, dove arrivò il 9 aprile 1909. Chao Phraya Surasri Wisitsak, il governatore generale del territorio a nord-ovest, la famiglia reale di Chiang Mai, soldati e persone provenienti da tutto Lanna vennero a festeggiare il suo arrivo.
Mentre era a Chiang Mai Dara Rasmi visito' i suoi parenti in Lamphun e Lampang, oltre alle persone in Lan Na. Lei e il re Chulalongkorn corrisposero regolarmente con molte lettere affettuose per tutto il tempo in cui lei fu lontana da Bangkok.
Torno' a Bangkok dopo circa sei mesi. Al suo ritorno, il Re e la famiglia reale, funzionari del governo e il popolo andarono a riceverla con 100 imbarcazioni reali ad Ang Thong. Da lì, lei e il re andarono al Palazzo Reale di Bang Pa-In dove rimasero per due giorni prima di tornare a Bangkok il 26 novembre 1909.
Dopo essere tornata a Bangkok Dara Rasami si trasferi' in una nuova casa, Suan Farang Kangsai, che il re aveva costruito per lei accanto al Palazzo Vimanmek mentre lei era via. Solo un anno dopo, però, suo marito mori' il 23 ottobre 1910 di patologia renale al Dusit Palace.
Dopo la sua morte, Dara Rasmi continuato a vivere al Dusit Palace fino al 1914, quando chiese il permesso a re Vajiravudh per tornare a Chiang Mai e rimanere a casa. Il re concesse il suo permesso e lei tornò a Chiang Mai il 22 gennaio 1914.
La Principessa Dara Rasami continuo' a compiere i suoi doveri reali fra la gente di Lanna. Più tardi visse a Palazzo Daraphirom che re Vajiravudh costrui' per lei e il suo seguito. Il 30 giugno 1933, si riacutizzo' una vecchia malattia polmonare i medici occidentali e tailandesi cercarono di curarla, ma nessuno ci riusci'. Il suo fratellastro, il re Chao Keo Naovarat la fece spostare nel suo palazzo a Khum Rin Keaw per il trattamento, ma il 9 dicembre 1933, lei morì serenamente all'età di 60 anni.



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