Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 12 agosto 2012

Isidore van Kinsbergen (1821-1905. Fotografo, incisore. Olandese).

Isidore van Kinsbergen nacque a Bruges nel 1821, a quel tempo, Bruges faceva parte del Regno Unito dei Paesi Bassi. Dopo aver studiato pittura e canto a Parigi, nel 1851 entro' a far parte di un gruppo francese d'opera che viaggia fino in Batavia, l'odierna Jakarta. Dopo diversi spettacoli il gruppo lascio' le Indie olandesi, ma Van Kinsbergen decise di rimanere. Egli si interessò di un nuovo mezzo, la fotografia, in particolare con la tecnica di stampa in albume, apri' il primo negozio di stampa fotografica in Batavia.
Nel 1862, il Segretario Generale delle Indie orientali, Alexis Loudon invito' Van Kinsbergen a partecipare a una missione governativa in Siam, l'attuale Thailandia, nel febbraio 1862 per confermare il Trattato di amicizia, commercio e navigazione tra i Paesi Bassi e il Siam del 1860. Van Kinsbergen era al suo primo incarico governativo e colse l'occasione per acquisire una serie di curiosità fotografiche nel paese.
Durante tale periodo, la Società delle Arti e delle Scienze di Batavia, i cui principali interessi erano la ricerca e la conservazione archeologica si interesso' alla recente invenzione della stampa ad albune. La società ritenne che il mondo doveva sapere di più sulla cultura giavanese, come espresso nelle antiche iscrizioni, statue, costumi e templi. La Società organizzo' un percorso archeologico intorno a Java, guidato da JFG Brumund, un reverendo della Comunità Evangelica Bataviana e specialista della Societa' Giavanese. La Società inoltre ingaggio' Van Kinsbergen per accompagnare Brumund durante il suo tour, al fine di illustrare la pubblicazione di Brumund che ne sarebbe seguita sulla cultura e le antichita' giavanesi. Il governo concesse l'autorizzazione per questo tour, con la restrizione che tutti i negativi sarebbero stati di proprietà del governo e in piu' che la stampa poteva essere autorizzata solo con il permesso governativo.
Come parte del suo contratto con la Società Batava, Isidore van Kinsbergen doveva prendere fotografie di Borobudur, che era stato appena restaurato e pulito. Tuttavia, quando ando' a fotografare il complesso del tempio indù a Panataran a est di Java nel 1867, Isidore van Kinsbergen nel suo entusiasmo per fotografare i molti rilievi del complesso del tempio, consumo cosi' tanti negativi che non ne ebbe a sufficienza per Borobudur, dove aveva intenzione di andare, per rispettare il suo contratto. La società era nervoso per il ritardo Van Kinsbergen e quando questi spiego' non acconsenti' alle sue richieste di fornire nuove diapositive.
Tuttavia, le fotografie di Van Kinsbergen furono apprezzate dalla societa;' ed egli divenne noto come "fotografo della Società". Il suo lavoro sulla riparazione del sistema di gestione del flusso d'acqua durante il suo viaggio nel Dieng Plateau, al fine di fotografare il tempio indù fu lodato con fervore dalla Società. Il Consiglio decise quindi che Van Kinsbergen non era più tenuto a seguire le direttive di Brumund, ma era libero di seguire la sua visione. Brumund pubblicò la sua opera nel 1868, ma senza le illustrazioni complete di Van Kinsbergen. Più tardi, nel 1872, Van Kinsbergen pubblicato fotografie di monumenti in Java, ma fu criticato per mancanza di alcuni resti importanti, per esempio, quelli che si trovano nella parte orientale di Kediri.
Anche se la pubblicazione Brumund comprendeva disegni di Borobudur, la Società Batavia senti' le voci che dicevano che era incompleta. Nel mese di aprile 1873, Isidore van Kinsbergen partì per il monumento. Pulizia, scavi e altre difficoltà tecniche richiesero tempo e non gli fu possibile scattare foto fino ad agosto di quell'anno. La stagione monsonica umida ostacolo' ulteriormente il lavoro di Van Kinsbergen, alla fine fu possibile rioprendere una serie di sole 43 fotografie, scattate tra agosto a dicembre. La Società fu delusa per la scarsa quantità di fotografie, anche se fu soddisfatta dalla stampa e dalla qualità artistica.
Isidore van Kinsbergen era conosciuto come un perfezionista. Durante il suo lavoro in Borobudur, selezio' le statue e i pannelli che erano stati conservati meglio per scattare le foto. Preferi' un angolo non frontale che mostra una maggiore profondità del rilievo e l'abilita del fotografo nel mettere in risalto il rilievo. Per sottolineare la sua bellezza senza tempo, Van Kinsbergen blocco' lo sfondo originale nella pellicola negativa, invece di mettere su una tenda nera mentre fotografava..
Ci sono alcune critiche alle fotografie di Van Kinsbergen, in alcune perse dettagli e talvolta le serie erano sbilanciate. Formatosi come artista, le sue opere mancavano delle descrizioni archeologiche, lo scopo principale del suo contratto. La qualità di stampa, tuttavia, è fuori discussione ed ebbe un meritato successo nel mostrare la bellezza delle arti classiche giavanesi. Le fotografie che ha prodotto durante la sua visita alla colonia nel 1851 variavano da antichità ai paesaggi ai ritratti, studi su modelli e nudi. La sua monografia fu pubblicata in bianco e nero con un fascicolo a colori di circa 400 fotografie. Le sue fotografie sono state mostrate al pubblico sia nella esposizione internazionale del 1873 a Vienna che alll'Esposizione Mondiale di Parigi nel 1878. Le sue opere si possono ammirare in diversi luoghi, compreso il Museo Nazionale di Amsterdam.
Mori' a Batavia il 10 settembre 1905.



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