Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 24 agosto 2012

Karl Adolph Gjellerup (1857-1919. Poeta, scrittore, premio Nobel. Danese).

Karl Gjellerup nacque il 2 Giugno 1857, è stato un poeta e romanziere danese, che insieme al suo connazionale Henrik Pontoppidan ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1917. Apparteneva alla moderna Break-Through e di tanto in tanto scriveva sitto lo pseudonomo di Epigonos.

Gjellerup fu il figlio di un vicario in Zeland, Danimarca, crebbe in un ambiente a livello nazionale idealista e romantico. Nel 1870 ruppe con il suo background e in un primo momento divenne entusiasta sostenitore del movimento naturalista e di Georg Brandes, scrisse romanzi audaci sull'amore libero e l'ateismo. Fortemente influenzato dalla sua origine, lascio' una porta aperta di modo che quando nel 1885 ruppe con i naturalisti pote' nuovamente riabbracciare il romanticismo. Una traccia centrale che lo segui' per tutta la sua vita fu il suo spirito germanofilo, si sentiva fortemente attratto alla cultura tedesca, sua moglie era tedesca, e nel 1892 si stabilì definitivamente in Germania, il che lo rese impopolare in Danimarca sia all'ala destra che alla sinistra. Col passare degli anni egli si identifico' sempre piu' con l'Impero tedesco, fino a fare propri i suoi obiettivi dal 1914 al 18.
Tra le prime opere di Gjellerup deve essere menzionato il suo più importante romanzo Germanernes Lærling (1882, vale a dire Il pupillo dei Teutoni), un racconto in parte autobiografico dello sviluppo di un giovane da conformista ad un pro-teologo tedesco e ateo intellettuale, e Minna (1889), superficialmente una storia d'amore, ma più in profondita' lo studio psicologico di una donna. Intanto mostrava il suo crescente interesse romantico per i drammi wagneriani. Suo importante lavoro fu il romanzo Mollen (1896, vale a dire Il Mulinol), un melodrammatica e sinistra storia d'amore e di gelosia.
Nei suoi ultini anni fu chiaramente influenzato dal buddismo e dalla cultura orientale. Il suo lavoro acclamato dalla critica fu Der Pilger Kamanita/Pilgrimen Kamanita (1906, vale a dire Kamanita The Pilgrim) è stato definito 'uno dei più strani romanzi scritti in danese.' Presenta il viaggio di Kamanita, figlio di un mercante indiano, dalla prosperità terrena al romanticismo carnale attraverso gli alti e bassi delle strade del mondo, un incontro casuale con un monaco sconosciuto, che e' effettivamente Kamanita Gautama Buddha, la morte, e la reincarnazione verso il nirvana. In Thailandia, che è un paese buddista, Il Kamanita Pilgrim è nei programmi scolastici.
Il hustru fuldendtes (1907, vale a dire la moglie del perfetto) è un dramma in versi, ispirato alla Divina Commedia di Dante, ma sulla vita terrena del Buddha, come Siddharta, essendo inibita nei suoi sforzi spirituali da sua moglie, Yasodhara. Il gigantesco romanzo Verdensvandrerne, 1910, prende il suo punto di partenza nel mondo accademico femminile tedesco un viaggio di studio in India, si sviluppa su più livelli cronologici, in cui i personaggi rivivono quanto è successo loro in ere precedenti, Passando da una reincarnazionme all'altra.
Rudolph sten Landpraksis (1913, vale a dire La pratica del medico di paese Rudolph Stensiu si svolge nella rurale Zealand della sua gioventù. Il personaggio principale si sviluppa da una visione superficiale della vita, compresi i conflitti romantici giovanili attraverso anni di riflessione e di devozione e di ascetica devozione al dovere verso un punto di vista più maturo, con l'autore che allude al corso della propria vita..
L'animale sacro, 1919, e' l'ultimop lavoro di Gjellerup. Ha elementi di auto-parodia, è considerato come il tentativo di scrivere un';opera umoristica. Si tratta di una satira peculiare e mitologica in cui gli animali arrivano al proprio paradiso dopo la morte. Questi animali includono il serpente che uccise Cleopatra, il cane Argo di Odisseo, Wisvamitra, la vacca sacra dell'India, l'asino di Gesù e i cavalli di vari comandanti storici. Il gruppo alla fine seleziona, Kantaka. il cavallo del Buddha come il più sacro degli animali, ma sparisce senza lasciare una traccia seguendo il suo padrone verso il nirvana.
Karl Gjellerup ricevette il premio Nobel per la letteratura nel 1917, il premio fu acconto con scarso entusiasmo, lui era ormai considerato uno scrittore tedesco, Durante le varie fasi della sua carriera, si era reso impopolare sia con la sinistra che con la destra conservatrice. La sua nomination al premio Nobel fu tuttavia sostenuto dal governo danese diverse volte. Le opere di Gjellerup sono state tradotte in diverse lingue, tra cui tedesco, spesso tradotto da lui stesso, svedese, inglese, olandese, polacco, thailandese e altri. Il Pilgrim Kamanita è il suo romanzo più diffuso essendo il libro stato pubblicato in diversi paesi europei e negli Stati Uniti
Oggi Gjellerup ha subito uno strano destino e' quasi dimenticato in Danimarca, mentre e' ben vivo in una terra a cui forse non aveva mai pensato e rimane ben vivo fra i banchi di scuola. In Thailandia, un paese buddhista, la prima metà della traduzione thailandese del Kamanita sono utilizzati nei libri di testo delle scuole secondarie
Karl Gjellerup mori' il 13 ottobre 1919. 



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