Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 15 settembre 2012

Hanuman, il dio scimmia. (Divinita', induismo)



Mondo Monkey.
Hanuman o Anjaneya o Kesarinandan o Maruti nacque nel Tetra Yuga, la seconda delle eta' di evoluzione della vita, da Anjana e da Kesari, entrambi vanara, il giorno della luna piena del mese di Chaitra in un piccolo villaggio, Aanjan, a circa 18 chilometri da Gumla, in Maharashstra, che prese il nome da sua madre. La grotta a Aamjani, a quattro chilometri dal villaggio si pensa sia il luogo dove egli e' nato. Tuttavia si discute anche sul fatto che Hanuman possa essere nato in Karnataka sulla collina Anjaneya in Hampi, vicino alla montagna Risyamukha, sulle sponde del fiume Pampa, nel luogo dove Sugriva e Rama si incontrarono.
Sua madre era stata una fanciulla celeste, un'apsara di nome Punjikasthala che era rinata sulla terra come donna scimmia a causa di una maledizione. Anjana. sarebbe tornata come prima se avesse partorito un'incarnazione di Shiva.
Quando il re di Ayodhta, Dasharatha celebro' una yajna (offerta, oblazione, sarificio) pregando per avere figli il suo desiderio fu esaudito e dagli dei ottenne un budino che fu diviso fra le sue tre mogli che generarono Rama, Lakshmana, Bharata e Shatrughna. Una porzione del magico budino fu portato lontano dal signore dei venti, Vayu Deva che lo lascio' cadere nelle mani di Anjana Devi, questa mangio' il budino e diede vita a Hanuman. Questo e' anche il motivo per cui Hanuman e' conosciuto come Maruti, o Tavanputra o figlio di Vayu.
Hanuman nacque quindi come vanara, come una scimmia e rappresentava uno stadio di evoluzione piu' bassa di quella dei chandala o fuori casta ma tramite la forza del carattere e la devozione senza limiti assurse alla statura di un dio. Nel tempo egli mostrera' l'agilita' e l'energia di una scimmia accompagnati dalla sagacia, dall'eloquenza e dalla devozione tipiche degli umani fino ad arrivare ad emergere come uno dei piu' complessi e affascinati caratteri dell'epica del Ramayana.
Hanuman crebbe forte e prestante, poteva viaggiare veloce come il vento, una volta penso' che il sole poteva essere un frutto, un mango, e si scaglio' cosi' in alto nel cielo da raggiungerlo. Lord Indra, il dio che protegge le leggi cosmiche, signore dei Deva fu dispiaciato di questo e colpi' Hanuman con un fulmine. A questo punto fu Vayu Deva ad essere dispiaciuto e infuriato, i venti smisero di soffiare, l'aria necessaria alla sopravvivenza degli esseri umani lascio' la terra e gli uomini iniziarono a soffocare. Tutti gli dei cominiarono a offrire potenti doni a Hanuman rendendolo piu' potente e invincibile. Indra annullo' gli effetti del fulmine. I Deva si presero cura di Hanuman e lo guarirono Vayu Deva ne fu felice e i venti ricominciarono a soffiare. Il ricordo di questo episodio rimase sul mento di Hanuman dove si trova una cicatrice.
Essendo comunque rimasto affascinato dal sole, Hanuman riconobbe Surya come sommo maestro, la divinita' onniscente. Hanuman raggiunse Surya che viaggiava sul suo carro e chiese di diventare suo discepolo. Surya rispose che questo era impossibile, suo compito era viaggiare in continuazione sul suo carro quindi gli sarebbe stato impossibile istruirlo. Fu a quel punto che Hanuman pose una gamba a occidente e l'altra a oriente e continuo' a chiedere. Surya accetto' la sua richiesta. Hanuman offri' il dovuto tributo al maestro ma questi rifiuto' perche' ora era lui a voler insegnare a un tale allievo. All'insistenza di Hanuman per rispettare la tradizione Surya continuo' a rifiutare e disse che se voleva fare qualcosa per il suo maestro poteva prendersi cura del suo figlio spirituale Sugriva.
Piu' i una volta, da giovane, Hanuman causo' problemi ai rishi, molto probabilmente non capiva il dolore che poteva arrecare disturbandoli durante la meditazione o rubando le loro poche cose. I rishi lo maledirono ed egli non riusci' piu' a capire e riconoscere i suoi poteri. L'incantesimo sarebbe durato fino a che qualuno non glieli avesse ricordati. Hanuman si calmo' e ricomincio' diligentemente le sue lezioni coi rishi.
Hanuman gioca uno dei ruoli principali nel Ramayana, la grande epica di Valmiki, che occupa un posto che e' unico nella cultura induista sia per la rappresentazione di Rama come uomo ideale che di Sita, la donna ideale. Di tutti i grandi e sacri testi religiosi il Ramayana e' il piu' conosciuto quello che ha influenzato non solo la cultura indiana ma quella di molti paesi del Lontano Oriente, compresa la Thailandia, dove rielaborato da re e saggi ha avuto effetti enormi sulla cultura. Quando Rama fu scacciato dalla sua citta', Ayodhya, la sua matrigna Kaikeyi lo raggiunse nella foresta con sua moglie Sita e il fratello Lakshamana. Hanuman incontra Rama al 14 anno di esilio nella foresta. Sugreeva e il suo esercito con Hanuman come comandante in capo sarebbero stati sconfitti dal fratello di Sugreeva, Vaali. Rama aiuto' Sugreeva a sconfiggere suo fratello e a riavere indietro il suo regno. In segno di riconoscenza Sugreeva mise il suo esercito al servizio di Rama. 
Sita fu rapita dal re dei demoni Ravana e imprigionata in Lanka, il regno del re-demone, un'isola abbastanza vicina all'estrema punta dell'India. Brandendo la sua mazza, Hanuman impiego' un solo passo ad attraversare il golfo che separava i due paesi e a individuare dove si trovava Sita. I demoni di Lanka provarono a catturarlo. Riuscirono a dar fuoco alla sua coda, sperando di spaventarlo, ma Hanuman avvolse la citta' con la sua coda e incendio' Lanka. Successivamente quando Lakshmana rimase ferito Hanuman volo' sull'Himalaya per procurarsi le erbe medicinali Sanjeevani. Incapace di trovarle, sollevo' la montagna e la porto' a Lakshmana. Quando alla fine Rama ritorno' ad Ayodhya e fu incoronato re, Hanuman continuo' a servirlo e rimase sempre al suo servizio.
Dopo l'incoronazione che segui' alla vittoria su Ravana, Rama distribui' regali a tutti quelli che lo avevano aiutato ma quando fu la volta di Hanuman egli disse:
"Non c'e' niente che io possa darti che equivalga ai servizi che mi hai reso. Tutto cio' che posso darti e' me stesso".
Appena udite queste parole, con la massima umilta', Hanuman si inginocchio' di fronte a Rama, con le mani unite insieme, la testa leggermente piegata, nella posa del servizio. Da allora questa immagine di Hanuman, umile, devoto al suo signore e' diventata la piu' popolare fra gli ammiratori e fedeli del dio scimmia. Hanuman e' cosi' strettamente relato a Rama che esiste il detto: "Dov'e' e' narrata la storia di Rama li e' Hanuman". Si narra infatti che dopo aver regnato per lunghi anni giunse per Rama il momento di tornare alla sua dimora celeste, molti della sua corte decisero di seguirlo, non Hanuman che chiese di rimanere sulla terra per poter meglio servirlo e poter restare fino a quando il nome Rama fosse venerato.
Hanuman si ritrova anche nell'epica del Mahabharata. Quii stava dalla parte dei dei Pandava nella guerra Kurukshetra. Stabilizzo' e protesse il carro di Arjuna essendo presente nell'insegna che volava sul carro.
Hanuman e' adorato nei templi come Bhakta Hanuman e Veera Hanuman, per lui ci sono anche templi separati. Come Bhakta Hanuman viene mostrato con le due mani unite insieme in preghiera, come Veera Hanuman ha una mazza in una mano e le erbe mediche nell'altra. L'adorazione di Hanuman rappresenta quindi la venerazione del Signore Supremo per acquisire conosenza fisica e forza mentale, piena conoscenza, sincerita', realizzazione, umilta', lealta' e profonda devozione verso il Signore.
Hanuman simbolicamente si eleva come la mente in un essere umano. La mente e' volubile, incostante, mutevole, come una scimmia, e salta di luogo in luogo, andando di cosa in cosa, impiegata in innumerevoli attivita' che disturbano la pace del luogo. La mente come Hanuman puo' anche viaggiare fove vuole. In un istante puo' volare nell'aria, attraverso i continenti e i mondi e mentalmente raggiungere qualsiasi persona e qualsiasi cosa voglia. La mente puo' contrarsi e restringersi, proprio come Hanuman. Fino a che la mente rimane sotto il controllo della pura passione animale e dell'attivita' dei sensi essa rimane instabile e maliziosa e nociva causando grave disturbo al mondo individuale. Ma una volta che essa si arrende all'io interiore, rappresentato da Rama, e diventa completamente e incondizionatamente devota ad esso essa assume straordinari poteri e compie gesta stupende. Uccidendo tutti i pensieri maligni con la sua determinazione essa stabilisce ferme fondazioni per il regno di dio che viene a stabilirsi nel corpo. Hanuman quindi simbolicamente rappresenta la mente principale sempre assorbita nella contemplazione di dio e totalmente arresa ad esso.
Come Bajarangbali Hanuman e' forte sia per quanto riguarda la devozione che la forza fisica. Egli e' un oceano di virtu' e un amico dei cuori puri. Egli ama le qualita' ascetiche negli uomini perche' solo chi e' distaccato e mentalmente libero dalle lussurie della vita e dai desideri del corpo si puo' conentrare sul divino e raggiungerlo.
Hanuman e' visto come un superuomo, la conoscenza che diventa corpo. l'uomo immoprtale e anche l'animale umano. Egli e' un perfetto esempio di pura devozione e la sua resa e' completa. Egli rappresenta anche la storia dell'uomo visto come animale che pero' attraverso la devozione e il servizio a Dio puo' purificare se stesso e ottenere l'immortalita'.



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