Phahon Phonphayuhasena (1887-1947. Militare, politico. Siamese).

Phahon Phonphayuhasena, figlio del generale Gim Phahonyothin, cinese, e di madre thai Jub Bahalayodhin naque a Bangkok il 29 marzo 1887 col nome di Phot Phahonyothin. Dopo aver terminato la sua educazione militare ed aver studiato prima in patria presso la Reale Accademia Militare Chulachomklao poi in Germania dove fu compagno di classe di Hermann Goring presso l'Accademia Militare Prissiana, vicino a Berlino e infine in Danimarca dove studio' per un anno ingegneria dopo di che i fondi della sua borsa di studio erano finiti.

Torno' in Thailandia nel 1913, dove gli fu dato il grado di colonnello prima di diventare ispettore generale del reale esercito siamese.

Phahon fu uno dei piu' importanti leader della rivoluzione del 1932. Fece parte del gruppo di cospiratori chiamati "I Quattro Moschettieri" che a sua volta era parte del Partito del Popolo, l'artefice della rivoluzione. All'interno di questo partito c'erano tre correnti: quella dei militari anziani, guidata da Phahon; quella dei giovani militari e della marina, guidata da Plaek Phibunsongkhram e la corrente dei civili guidata da Pridi Banomyong. Dato che dei tre leaders Phahon era il piu' anziano, egli fu visto come capo del partito del popolo e della rivoluzione. Fu lui a leggere la "Dichiarazione del nuovo stato Siamese" nella Piazza Reale, tale dichiarazione stabiliva la fine della monarchia assoluta e l'inizio di quella costituzionale. Grazie al ruolo giocato nella rivoluzione Phahon entro' a far parte del nuovo governo.

Insieme a Phibun Songkhram rovescio' il governo di Manopakorn Nititada e Phahon divenne il secondo primo ministro del regno. Nel 1933 accadde in Siam quello che fu conosciuto come Incidente del Dossier della Copertina Gialla, causato dal progetto del piano economico di Pridi. A causa di questo Phraya Manopakorn Nititada decise di espellere Pridi e di sospendere la costituzione. Quest'atto deluse quella parte del Partito del Popolo che sosteneva Pridi, fra questi c'era lo stesso Phahon.

Il 15 giugno, apparentemente per motivi di salute, Phahon si dimise dal governo, in realta' stava organizzando il colpo di stato per sostituire il governo sempre piu;' dittatoriale di Phraya Manopakorn Nititada. Il 20 giugno vi fu un colpo si stato senza spargimento di sangue e Phahon divenne primo ministro.

La sua leadership duro' dal 21 giugno 1933 al 16 dicembre 1938 e fu segnata da lotte fra civili e militari per il dominio sulla politica thai.

Un colpo di stato guidato dal Principe Boworadet (1878-1953) fu soppresso da Phibun in ottobre. Si tratto' di un colpo di stato attuato dai monarchici in cui dopo settimane di combattimenti Phahon mostro' il suo potere sul Siam. Ci fu un rimpasto nel governo e Luang Phibunsongkhram fu nominato Ministro della Difesa e inizio' ad acquisire potere e influenza in preparazione di una sua elezione a premier.

L'inizio della fine di Phraya Phahon come primo ministro fu 1937, quando scoppiò uno scandalo che coinvolge la vendita di proprieta' della corona ad alti ufficiali. Nel settembre 1938 Phahon dissolse l'Assemblea Nazionale e le prime elezioni dirette per l'Assemblea del popolo si svolsero il 7 novembre 1937 e Phahon e i ministri del suo governo si trovarono in minoranza, nuove elezioni furono indette nel dicembre 1938 e videro Luang Phibunsongkhram diventare primo ministro.

Phahon si ritiro' dalla politica e dalla vita publica ma continuo' a servire nell'esercito fino ad arrivare alla carica di supremo comandante delle Reali Forze Militari Thailandesi dal 1944 al 1946, come militare partecipo' alla Seconda guerra mondiale. Mori' il 14 febbraio 1947 per emorragia celebrale. .

Un'autostrada che unisce Bangkok e il confine del Myanmar prende il nome da lui. 

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