Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 1 ottobre 2012

Savitri (Divinita' minori. Induismo).

Fu figlia si re Ashwapati. Non deve essere confusa con la moglie di Brahma. La storia, che si trova nel Mahabharat, ha attratto l'immaginazione popolare per secoli. Tratta la storia di una nobile principessa che rimase fedele a suo marito nella morte e oltre questa. Savitri e' appunto il nome di questa principessa.
Una volta Savitri incontro' in un bosco un bellissimo, giovane uomo chiamato Satyavan, figlio di un re esiliato e cieco che viveva in una capanna come un eremita.

La principessa si innamoro' di questo principe e volle sposarlo. Gli astrologhi della corte di suo padre avvisarono che Satyavan sarebbe morto entro un anno. Ma lei insistette e fu irremovibile. Si sposarono e vissero un anno felice, poi nel giorno prefissato Yama, lo stesso dio della morte, venne a prendere lo spirito del principe. Savitri non imploro' per lo spirito del marito, da persona istruita recito' dalle sacre scritture i passaggi che riguardavano il dio.
Yama ne fu deliziato e disse a Savitri di chiedere qualsiasi cosa tranne che la vita del marito. Savitri chiese a Yama di dare indietro la vista al padre di Satyavan, poi continuo' a pregare. Yama le concesse un'altra grazia e lei chiese che il suocero potesse riavere il regno che aveva perso. Il favore fu concesso. Yama a quel punto si allontano', ma Savitri continuo' a seguirlo. Yama le concesse un terzo favore. La principessa disse che desiderava dar vita a cento figli. Yam si allontano', tenendo con se lo spirito di Satyavan, Savitri continuo' a seguirlo. Yama aveva fretta, aveva gia' perso troppo tempo, e promise di esaudire il terzo desiderio, senza pensare a cosa questo implicava. Alla promessa del dio Savitri rispose immediatamente: "Ma come posso fare figli se tu porti via mio marito?".
Yama era stato colto di sorpresa ma capi' che non poteva ritirare la sua promessa. Alla fine Yama si inchino' all'amore e alla devozione della principessa e restitui' il marito alla vita.   

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