Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 1 ottobre 2012

Yama (Divinita' minori. Induismo).

Diary of a Mad Natural Historian.
E' il dio della morte ed e' il signore delle regioni infernali dove si recano gli uomini dopo la morte. Egli e' la personificazione della legge del karma e giudica gli uomini con giustizia basandosi sui meriti e i loro peccati.
Yama e' figlio di Vivasvat, la personificazione della moralita' sociale, sua madre e' Saranyu, figlia di Vishwakarma, l'architetto cosmico. La sorella gemella di Yama e' Yami che piu' tardi apparve sulla terra come il fiume Yamuna. 

Yama e' il guardiano del sud e come tale e' chiamato Dakshinaspati. La sua dimora si trova nel lato sud della terra ed e' chiamata Yamalaya. Nel Mahabharat c'e' un racconto particolare su questa dimora. Dopo che Brahma ebbe creato i tre mondi (terra, paradiso e Patal, il mondo sotterraneo) egli penso' che ci voleva un posto per giudicare e punire i peccatori. Chiese quindi a Vishwakarma, l'architetto divino,  di preparare un luogo ideale per questo scopo. Vishwakarma preparo' un magnifico palazzo e opposte alla porta a sud creo' quattro fosse. in cui sarebbero stati puniti i peccatori. Da altre tre porte sarebbero entrati Yama e la sua corte, ed essi non avrebbero visto i luoghi delle punizioni quando sarebbero venuti per giudicare. Brahma chiamo' questo posto Sanjivani e ordino' all'architetto di costruire una vasta trincea attorno ad esso e di riempirla d'acqua, si formo' cosi il fiume Vaitarni. Brahma ordino' ad Agni, il dio del fuoco di entrare nel fiume la cui acqua inizio' a bollire. Dopo la morte tutte le persone sono obligate a nuotare in questo fiume il che non reca offesa alle anime buone ma i peccatori soffrono pene tremende quando lo attraversano.
Yama ha due cani feroci, nati da Sarama, la cagna che sorveglia le mendrie di Indra. Essi sorvegliano la dimora di Yama e tutti i defunti sono avvisati di passare da quel luogo in fretta, alla massima velocita' possibile. 
Come giudice dei morti egli ha un suo tribunale, di cui e' il presidente. Egli ha anche un altro piccolo dio ad assisterlo Chitragupta, e' questo dio che tiene il resoconto delle azioni degli uomini. Se le azioni degli uomini morti sono state peccaminose essi vengono mandati a soffrire in particolari fosse dell'inferno, se sono state buone vengono mandati in paradiso. 
Ai virtuosi e ai peccatori egli non appare nello stesso modo. Ai virtuosi egli appare simile a Vishnu, con quattro mani, costituzione scura e occhi a forma di lotus. Il suo viso e' affascinante, sempre sorridente. Ai peccatori egli si mostra con braccia e gambe lunghe, occhi profondi, grandi denti e piccole labbra nere e ruggisce come un oceano di distruzione. 
La montatura di Yama e' un fiero bufalo nero. Ha diverse mogli, le tre principali sono Hemamala, Sushila e Vijaya. 
Visto il suo lavoro si potrebbe pensare che Yama sia un dio senza compassione, vedi la storia di Savitri per capire che non e' cosi'. 


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