Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 23 gennaio 2013

Il turismo sanitario in Thailandia.

La Thailandia da una decina di anni ha saputo realizzarsi nel campo del turismo sanitario, e' diventata la prima destinazione in Asia per centinaia di migliaia di ammalati o di persone che intendono curarsi abbinando alle cure una vacanza. Nel 2010 il numero di pazienti internazionali arrivati con questi scopi nel paese fu di 1,8 milioni di persone. Cio' come al solito non ha insegnato niente ai politici italiani, neppure con simili esempi davanti riescono a capire come impostare le cose? Mi permetto di dire questo perche' il nostro paese ha una delle piu' forti vocazioni turistiche a livello mondiale e se qualcuno non avesse avuto il paraocchi non saremmo caduti dal primo al quinto posto come paese turistico. I nostri politici avrebbero potuto osservare meglio i cambiamenti che si stavano verificando attorno a loro, avrebbero potuto esaminare le vicende che stavano sviluppandosi: "Perche' sta succedendo?", "Cosa fa si che alcuni paesi stiano diventando importanti e popolari mete per il turismo sanitario?"
Perche' ci sono cosi' tante persone al mondo che credono nella medicina e nelle strutture di questi paesi?, Perche' sono disposte a partire, a sobbarcarsi un lungo viaggio, a spendere per ususfruire del loro livello sanitario? Sopratutto perche' a livello mondiale la Thailandia occupa in questo turismo i primi posti? Come questo paese che una volta era in questo campo nettamente inferiore all'Italia ha saputo costruirsi strutture, manodopera e intelligenze da arrivare a questi traguardi fino a passarci davanti in questo settore? E se l'Italia si fosse accorta in tempo di tutto questo non poteva recuperare quei cinque posti che ha perso?
Ma niente da fare le principali sei ragioni che hanno reso possibile alla Thailandia di diventare meta internazionale del turismo sanitario, sono sei ragioni che lo hanno negato tale titolo all'Italia: 
01) La Thailandia dispone di strutture sanitarie accreditate a livello internazionale. La Thailandia ha, e ne e' orgogliosa, un sistema medico moderno e all'avanguardia. Molti ospedali hanno fatto grandi sforzi e sono passati attraverso il piu' rigoroso processo di accredito e certificazione svolto da agenzie internazionali, uniformandosi a tutto cio' che esse richiedevano per raggiungere il loro scopo. La piu' seria e conosciuta di queste agenzie e' la Joint Commission, precedentemente nota come Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (Commissione mista per l'accreditamento delle organizzazioni sanitarie). La Thailandia fu il primo paese asiatico ad ottenere il prestigioso accreditamento, era il 2002. Oggi piu' di 17 ospedali hanno ricevuto la prestigiosa valutazione. La Joint Commission è un'organizzazione con sede negli Stati Uniti senza scopo di lucro che accredita più di 19.000 organizzazioni sanitarie e programmi negli Stati Uniti. La maggior parte dei governi statali sono giunti a riconoscere l'accreditamento della Joint Commission come condizione di autorizzazione alla licenza e per il rimborso delle ricevute Medicaid. Indagini e ispezioni di solito seguono un ciclo triennale, con i risultati messi a disposizione del pubblico in un rapporto di accreditamento di qualità sul sito Web: http://www.jointcommission.org/
02) Il personale negli ospedali thailandesi e' altamente qualificato. I dottori, i medici, i professori, i chirurghi, le infermiere sono tutti stati addestrati al piu' alto livello, secondo non gli standard thailandesi ma internazionali. Sono piu' di 500 i dottori che svolgono il loro lavoro negli ospedali thailandesi che sono certificati dall'American Board Certified. Praticamente dal processo mediante il quale un medico, un dentista, un farmacista, un pediatra dimostra negli negli Stati Uniti attraverso test di base sia scritti, pratici, simulati la padronanza delle conoscenze di base e le competenze che definiscono un'area di specializzazione medica. Queste maestranze mediche con la loro alta specializzazione sono pienamente accreditate e capaci di fornire la piu' alta qualita' possibile nei trattamenti medici in linea con gli standard internazionali. 
03) Il costo, che in Thailandia e' significativamente piu' basso di quello di un trattamento identico nei paesi piu' sviluppati. Ottimi trattamenti eseguiti con standard internazionali sono qui molto meno cari che da qualsiasi altra parte nel mondo. Per fornire alcuni esempi nel campo della chirurgia plastica e cosmetica il Botox va dai 143 ai 150 euro, l'aumento di seno dai 1725 ai 3000 euro, l'impianto dai 1250 ai 2650 euro, l'impianto di guance 1150/1250 euro e cosi via; in campo odontoiatrico impianto di ponti dentari vanno da 276 a 369 euro, di corone 110/435 euro, impianti dentali 963/2418 euro e cosi' via; in campo dermatologico trattamenti della cellulite costano 50 euro per volta, un cambio di sesso da donna a uomo o da uomo a donna, costa 2250/9750 euro, Se siete interessati a qualche prezzo particolare chiedete e faremo di tutto per fornirvelo sul gruppo in Face, non scrivete email private, non avreste risposta.
04) Nessuna lista di attesa, il principale problema che elimina l'Italia dal turismo medico internazionale. In Thailandia in qualsiasi ospedale non c'e' nessuna lista di attesa. Non mi venite a dire, come fece un pur ottimo dottore una volta: "Per forza li' nessuno ha l'assitenza sanitaria". Non e' piu' vero, da diversi anni qui tutti hanno l'assistenza sanitaria; la chiamano "30 baht", proprio perche' pagando 30 baht accedono a medico, test e medicine, un euro e' 40. Fra le due almeno a quanto dice la televisione italiana e' piu' facile che siano gli italiani, vista la situazione e l'alto ticket, a non curarsi. Semplicemente, qua non ci sono liste di attesa perche' gli ospedali sono stati organizzati in maniera differente. Intanto nessun medico della mutua, se devo andare in ospedale mi alzo al mattino, non importa che mi alzi neppure tanto presto, andare in ospedale verso le nove e' gia' piu' che sufficiente, un'infermiera mi chiede il tesserino per poter prendere la mia cartella, allo stesso tempo mi chiede perche' mi trovi li in quel momento, cio' l'aiuta a stabilire quale specialista devo vedere. Comincio l'attesa che non e' completamente buttata via, durante questa viene presa la pressione, il peso, mi possono essere fatti esami semplici, nel mio caso quello del diabete. Una volta di fronte al dottore, abbastanza rapidamente, questi puo' mandarmi a fare test supplementari, dicendomi di tornare quando li ho fatti. Alla fine della visita mi prescrive le medicine, esco dallo studio, l'infermiera mi da' il conto, devo andare alla cassa e a prendere le medicine alla farmacia che e' interna all'ospedale. Fatto, finito sono le 12. Il tutto normalmente si risolve dalle 2/3 ore, un mattino. E' questo il modo in cui occorre funzionare se si vuol far parte di quella schiera di paesi che si dedicano al turismo sanitario. Non si puo' competere in questo mercato se si dice a un paziente venuto da lontano: "Per questo esame, ripassi il prossimo anno", lui giustamente vi manda al diavolo. La Thailandia ha circa due milioni di turisti di questo tipo perche' nei suoi ospedali i tempi di attesa sono 0 o vicino allo 0. 
 05) La tecnologia medica negli ospedali thailandesi e' all'avanguardia. In tutti i principali ospedali thailandesi gli strumenti sono all'avanguardia.e cio' permette loro di fornire trattamenti e servizi medici del piu' alto grado. Inoltre molti ospedali fanno uso di un sistema di gestione pienamente automatizzato delle medicine, archiviazione dei dati, delle immagini, del sistema di comunicazione per assicurare che amministrazione e comunicazioni siano allo stesso livello dei trattamenti. 
06) L'eccellenza offerta nei servizi all'interno della Thailandia e' famosa anche se non siete mai stati negli ospedali, la si puo' notare tutti i giorni anche negli alberghi, nei trasporti e sulle spiagge. Di questo i thai sono giustamente orgogliosi, sanno di essere persone cordiali, di saper offrire una calda ospitalita', "Non per niente" essi dicono "siamo conosciuti come il Paese del Sorriso". Dimostrano cio' anche negli ospedali e fanno si che anche in questi luoghi vi sembrera' di essere in vacanza, in cio' aiutati dalle strutture che sono tutto un'altra cosa rispetto a quelle cui siamo abituati in Italia: ristoranti, caffetterie, negozi, camere private e linde con televisione e wi-fi, servizio personalizzato per i pazienti, cucine e piatti di tutti i tipi thai, occidentali, kosher, halal, ecc..., servizi di traduzioni, accesso a luoghi di preghiera per tutti i pazienti, ognuno in base alla sua relativa fede, Stare oggi in un ospedale thai e' fare una vacanza nella vacanza, e' come stare e curarsi in certi hotel a 5 stelle. 


Sawadi. - La Thailandia in breve. - Geografia e ambienti. - Le provincie. - L'Isan. - Udon Thani. Flora. - Fauna. - Storia. - L'amministrazione. - L'economia. - L'istruzione. - Popolazione e lingue. - Religione e credi. - Arte. - Artigianato. - Costumi e tradizioni. - Cerimonie e feste. - Cucina e gastronomia. - I media - Lo  sport. - I thai. - Thailandia/Italia, un confronto. - Dove i tours? - Dove gli alloggi? - Dove mangiare? - Dove gli acquisti? - Chi e' (personaggi)? - Chi e' (religione e mitologia)? - Cos'e'? (In Thailandia). - Cos'e'? (In Italia). - I primi 10. - E adesso musica. - Racconti thailandesi. - Domande frequenti. - Addio Italia (vado a vivere in Thailandia). - Glossario (A-Z). - I libri, recensioni. - Le Notizie. - Lettere all'Italia. - Il mercatino di Veeraya Handmake.Home.         

4 commenti:

  1. Ciao
    Molto interessante.
    Puoi dare qualche indicazione di ospedale ad alto livello, certificcato. Con luogo nome specializzazione
    grazie
    dan

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  2. Scusami Dan, ma io avevo gia' cominciato a farlo. Vai in fondo al post, trovi qualcosa di simile:
    < Home. < La sanita'.
    Clicca sul secondo < La sanita' e ci sei dentro.
    Comunque l'eccellenza e' il Bumrungrad International Hospital, quello che vedi nella foto. Se fai come ti ho detto li trovi la descrizione. Nel tempo ne seguiranno altre. Ciao.

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  3. Io posso raccontare la mia esperienza : ho fatto trapianto di capelli con tecnica fue a Bangkok tramite il sito www.beautyinholiday.com gente serissima con interprete e guida personale italiana mi sono trovato benissimo e ora ho i capelli niente a che vedere con la Turchia pericolosissima con attentati quotidiani dell' ISIS e miei amici trattati come carne al macello. Ho speso circa EUR 2.000 e sono super.

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