Il mio diario.: Sondhi Limthongkul (1947-vivente. Imprenditore media. Thailandese).

martedì 26 febbraio 2013

Sondhi Limthongkul (1947-vivente. Imprenditore media. Thailandese).

Sondhi è nato a Bangkok da genitori cinesi immigrati da Hainan. Si è laureato in storia presso l'Università della California, a Los Angeles, dove è stato un reporter per il giornale studentesco, il Daily Bruin, dal 1966 al 1969. Ha conseguito un master presso la Utah State University nel 1972.

Tornando in Thailandia, ha lavorato per il giornale Prachatipatai (Democrazia) come giornalista e capo redattore nel 1973 e nel 1974. Scrisse alcuni articoli importanti sugli sviluppi politici che portarono alle proteste studentesche e agli spargimenti di sangue del 14 ottobre 1973, un evento che fece cadere il governo militare del feldmaresciallo Thanom Kittikachorn e porto' a un ripristino della democrazia.

Nel 1976, ha fondato il Gruppo Advance Media con un investitore immobiliare Paul Sittiamnuay. Il gruppo ha prodotto quattro pubblicazioni, tra cui un quotidiano, di breve durata, in lingua inglese denominato Business Times, non collegato con il corrente Business Times, con Sondhi come un editor. Il giornale chiuse dopo che Paul Sittiamnuay fu investigato per uno scandalo immobiliare, il gruppo fece bancarotta e Paul fuggi' dal paese.

Nel 1979, Sondhi fondo' la propria azienda, Karawek, che ha pubblico' una rivista femminile, Pooying, dal 1980 al 1982.

Sondhi fondo' il mensile economico e finanziario Phoojatkarn (Manager), nel 1982, dopo diverse iniziative nel campo editoriale. Se i primi numeri furono editi in una stanza nella casa di suo padre, il giornale divenne rapidamente il suo portavoce personale, e lui ne uso' i profitti per costruire un impero editoriale, radiotelevisivo e nelle telecomunicazioni. Phoojatkarn fu subito un successo, e quattro anni dopo Sondhi inizio' un settimanale con lo stesso nome. In seguito pubblico' il quotidiano Phoojadkarn Rai Wan, che e' spesso stato considerato la voce personale di Sondhi.

Sondhi finalmente istitui' una casa editrice nota come Manager Group, una holding per i suoi mezzi di comunicazione. Tra le aziende che compro' in quel periodo IT, SCT e Micronetic e il rivenditore di cellulari IEC, esso era anche il rivenditore esclusivo di cellulari Nokia ed i suoi clienti più importanti sono stati due rivali in questo settore Advanced Info Service, che apparteneva al futuro primo ministro Thaksin Shinawatra, e Total Access Communication, più tardi conosciuta come DTAC. Durante questo periodo, Sondhi amplio' anche le publicazioni in lingua inglese con un'edizione di Manager, presso la sede a Hong Kong del mensile, Asia Inc,, e un giornale quotidiano regionale Asia Times. Brevemente ha anche posseduto una rivista locale di lifestyle, edita in Los Angeles e nota come Buzz. Sondhi è stato descritto dai media come un "Rupert Murdoch asiatico", una persona aggressiva nelle assunzioni sia di giornalisti asiatici che occidentali. Asia Inc fu poi venduto, ed e' passato in diverse mani. E' attualmente di proprietà di Gruppo con sede a Singapore Edge Asia Inc Media Group. L'Asia Times ripiego' nel 1997, nell'edizione on-line, e' gestito da alcuni ex dipendenti del giornale e continua a funzionare come Asia Times Online.

Prima che IEC diventasse una societa' per azioni nel 1992, Sondhi passo' il 17,5% delle azioni della società a Thaksin, che le acquisto' a 10 baht l'una. Dopo la quotazione in borsa le azioni IEC salirono di colpo fino a 250 THB per azione, fu quello il prezzo a ci Thaksin vendette la sua quota, Sondhi ha detto che Thaksin gadagno' fra i 600 e i 700 milioni di baht dalle variazioni IEC.

Il gruppo Manager guidava allora Asia Broadcasting and Communications Network che sviluppo' il suo progetto satellitare, il Lao Star Co per un valore di 9 miliardi di baht. in joint venture con il governo del Laos nel 1995. Lao Star assegno' a Space System/Loral la costruzione di due satelliti L-Star e L-Star 1 che dovevano ufficialmente fornire programmi digitali TV direttamente a casa a iniziare dal 1998. L-Star 2 doveva essere messo in orbita nel 1999. Il progetto doveva servire circa 2 miliardi di persone nella regione Asia-Pacifico, tra cui l'India e la Cina. IEC forni' allora la maggior parte del tempo alle trasmissione di telefonia mobile di DTAC prima che questa acquistasse una frequenza da 1800 MHz in modo da sviluppare la propria telefonia mobile senza fili

Poi Sondhi amplio' e diversifico' ampiamente, possedeva un hotel in Cina, nella provincia di Yunnan, gestiva una fabbrica di cemento in Vietnam, e imposto' una società regionale di conferenze di lavoro. La maggior parte dei suoi investimenti erano intrecciati in una complessa serie di partecipazioni incrociate. Sondhi si teneva alcune partecipazioni dirette in qualsiasi società, ma il controllo in ultima analisi avveniva attraverso la proprietà di società di partecipazione come M Gruppo e altre società registrate nelle Isole Vergini Britanniche. Tale struttura riduceva al minimo le tasse che Sondhi doveva pagare e forniva la massima protezione in caso di difficoltà finanziarie.

Nel 1996, la rivista Fortune valuto' il patrimonio di Sondhi a 600 milioni di dollari o 12 miliardi di baht all'allora tasso di cambio di 25 baht per un dollaro USA. Fu quello il periodo in cui Sondhi ricevette una laurea ad honorem dall'Università di Chiang Mai.

In seguito alla crisi asiatica del 1997, le attività satellitari e editoriali Sondhi subirono un collasso. La sua WCS fu venduta al gruppo CP, cambio' due volte il nome prima TA Orange, più tardi divenne True Move. Il gruppo aveva 20 miliardi di baht di passivita', ma solo 4 miliardi riguardavano il patrimonio netto. Il Gruppo Manager da solo aveva passività per 6 miliardi. Manager Media da solo aveva 4,7 miliardi di debiti. Sondhi era personalmente in debito per 1,5 miliardi che potevano essere reclamati su tutto ciò che era nel suo conto e nel suo patrimonio personale per un periodo di tre anni invece di dover ripagare il debito in 15 o 20 anni, come previsto in precedenza Le sue società furono indagate per irregolari operazioni infragruppo. IEC garanti' un prestito di 1,2 miliardi di baht dal gruppo M nel 1996, ma la notizia non fu mai divulgata al pubblico. M gruppo più tardi non risci' ad riscuotere il prestito, e questo fece fallire IEC.

Dopo l'elezione di Thaksin Shinawatra a primo ministro nel 2001, Manager Daily lodo' la sua leadership e lo defini' il miglior primo ministro che la Thailandia avesse mai avuto. Somkid Jatusripitak, co-fondatore del Gruppo Media Manager divento' il ministro del commercio e delle finanze di Thaksin, oltre a lui molti uomini dell'entourage di Sondhi salirono a importanti cariche o riuscirono ad avere lucrosi lavori per lo stato. Ma Thaksin accontento' ovviamene anche Sondhi, Viroj Nualkhair, un suo uomo fu messo a capo della Krung Thai Bank, il che vide il debito del gruppo Manager con la banca scendere da 1,8 miliardi a 200 milioni di bah.

Emerso dalla bancarotta, Sondhi inizio' il suo show in TV e investi' in due canali televisivi. Un parlamentare democratico disse che il governo Thaksin aveva veramente fatto grossi favori a Sondhi e alle sue società.

Invero Sondhi doveva essere uomo di gran genio dato che nel 2003 previde sul suo giornale il fallimento del dollaro statunitense nel 2010 e allo stesso tempo suggeri' al popolo tailandese di investire in oro.

Nel 2004, Krung Thai Bank, una banca di di proprietà dello stato sciocco' il mondo finanziario, la Thailandia riclassifico' circa 40 miliardi di baht come crediti problematici. In quel periodo correvano voci che Pridiyathorn Devakula, il governatore della Banca di Thailandia, avrebbe massacrato il CEO della banca, Viroj Nualkhair, se non avesse consegnato le sue dimissioni volontariamente. Viroj Nualkhair era l'ex consigliere finanziario di Sondhi, e lo aveva aiutato con le sue prime società. In qualità di CEO Viroj Sondhi aveva perdonato debiti a Sondhi pari a 1.6 miliardi di baht e ne aveva organizzato il perdono. Con tutti i suoi mezzi di comunicazione, Sondhi furiosamente attacco' Pridiyathorn e difese Viroj. Tuttavia, questi alla fine fu costretto a lasciare la Krung Thai Bank, Le critiche pubbliche di Sondhi a Thaksin iniziarono in questo momento e aumentarono costantemente per tutto il 2004, 2005 e oltre. Cominciarono criticando il governo di Thaksin sul conflitto di interesse sulla compagnia petrolifera nazionale. Poi ci furono, nel corso degli anni, diversi incidenti che furono abilmente utilizzati da Sondhi per attaccare Thaksin.

Il primo attacco veramente pesante arrivo' il 27 Settembre 2005, usci' sul Phoochatkarn Daily, utilizzava un sermone di Luang Ta Maha Bua, un monaco molto venerato del nordest ma famoso in tutta la Thailandia. Esso descriveva Thaksin come un mostro affamato, un cane rabbioso che bramava solo alla presidenza della nazione. Non si puo' capire questo se non si sa' che in Thailandia la figura reale e' sacra e che la Thailandia non ha un ufficio di presidente della Repubblica, questa funzione e' svolta dal sovrano. Taksin era il capo del governo, il sovrano il capo dello stato. Aspirare a questa carica e', anche oggi, un'offesa alla monarchia ed e' una delle accuse e delle critiche piu' severe che un politico thai puo' avere. Fra accuse scambiate di qua e di la, fu ancora una volta il Grande Sovrano a porre la parola fine, in occasione del discorso alla nazione per il suo compleanno indirettamente avviso' di chiudere la questione.

Il secondo attacco parti il mese dopo, nell' ottobre 2005. ll 10 aprile 2005, Thaksin Shinawatra aveva presieduto una cerimonia per ottenere meriti presso il Tempio del Buddha di Smeraldo, che si trova all'interno delle mura del Palazzo Reale e contiene l'immagine di Buddha più venerata della nazione, il suo palladio, il Buddha di Smeraldo. Da notare che questo tempio e' anche la cappella reale. Sei mesi dopo il sito web del quotidiano Manager pubblico' un articolo relativo al fatto che il primo ministro aveva usurpato una funzione reale presiedendo la cerimonia. Una email spam anonima di ampia diffusione mostrava una foto di Thaksin seduto su una sedia di norma utilizzata dal re. Fu a questo punto che Sondhi inizio' la sua battaglia a difesa del sovrano con slogan come "Noi amiamo il Re", "Lotteremo per il Re", e "Restituiremo il potere al Re".

Il 9 novembre 2005, il segretario generale del governo Bovornsak Uwanno sostenne che il re Bhumibol Adulyadej aveva concesso l'autorizzazione al primo ministro Thaksin per la cerimonia. Questo fu confermato da Chaktham Thammasak, che era direttore generale dell'Ufficio Nazionale per il Buddismo; Chaktham ha dichiarato che l'Ufficio della Casa Reale aveva organizzato ogni aspetto della cerimonia.

Il 17 novembre 2005, il Tribunale Civile emise una sentenza in cui si ordinava a Sondhi di non fare ulteriori dichiarazioni in quel senso. Questo immediatamente spinse Sondhi ad attaccare Thaksin e accusarlo di limitare la libertà di stampa.

Sondhi ebbe due accuse di lesa maestà, contro-accuse di lesa maestà furono depositate anche contro il primo ministro Thaksin. Il 18 novembre, il generale Supremo Commandane, Ruengroj Mahasaranond mise duramente in guardia Sondhi contro l'uso del re come strumento politico.Tutte le accuse furono ritirate dopo che il re Bhumibol Adulyadej sconsiglio' ulteriori azioni nel suo discorso di compleanno,

Sondhi continuo' le sue proteste con l'appoggio dei suoi media, ci furono dimostrazioni, le parole si fecero sempre piu' pesanti e Sondhi continuo' con gli slogan in difesa del re, nonostante sia sempre stato aspramente criticato per questo, quello che si puo' dire e' che Sondhi aveva la sua convenienza, i ricavi dai suoi media in quel periodo salirono di 215 milioni di baht dall'inizio della sua protesta.

Nel gennaio 2006 Thaksin vendette il rimanente 49.6% di Shin Corporation, una compagnia di comunicazioni thailandese a un gruppo di Singapore per un importo di 1,88 miliardi di dollari. Piu' tardi si seppe che Taksin aveva utilizzato una norma per non pagare le tasse, che era comunque perfettamente legale. La Securities and Exchange Commission investigo' sulla transazione e dichiaro' che nella compra vendita non c'era niente di sbagliato. Cio' che rimaneva era il fatto che un primo ministro aveva venduto un'importante azienda nazionale a un'altra nazione. Anche di questo Sondhi approfitto' immediatamente, chiese le dimissioni del primo ministro. e scrisse una petizione al presidente del Privato Consiglio Prem Tinslanonda e all'Ufficio del Principale Segretario Privato di Sua Maesta', indirizzata allo stesso sovrano.

Nelle prime ore del 21 marzo 2006, il ventisettenne Thanakorn Pakdeepol entro' nel popolare Santuario Phra Phrom Erawan Shrine nel centro di Bangkok e attacco' la figura di Brahma con un martello. Dopo aver distrutto la statua, fu immediatamente aggredito e picchiato a morte da diverse persone che erano state testimoni. Thanakorn aveva una storia di malattia mentale e di depressione. Sul suo talk show il giorno seguente, Sondhi sostenne che Thaksin Shinawatra aveva architettato la distruzione, al fine di sostituire l'immagine di Brahma con una "forza oscura" a lui favorevole Sondhi secondo Thaksin aveva assunto Thanakorn attraverso uno sciamano khmer di magia nera. Tuttavia, il padre del vandalo, Sayant Pakdeepol, nego' le accuse e e sostenne che Sondhi e' "il più grande bugiardo che abbia mai visto".

A partire dal maggio 2006 Manager Daily, il giornale di Sondhi pubblico' una serie di articoli su un movimento chiamato, "Complotto Finlandese", sostenendo che Thaksin Shinawatra ed ex leader studenteschi radicali del 1970 si erano riuniti in Finlandia nel 1999 per creare un piano per rovesciare la monarchia costituzionale thailandese e instaurare una repubblica. Nessuna prova è stata mai prodotta per sostenere l'esistenza di questo complotto, e Thaksin e il partito Thai Rak Thai fermamente negarono le accuse. Thaksin cito' Sondhi e vari manager di Manager per diffamazione. Sondhi replico' dicendo che Thaksin stava cercando di far tacere la stampa. Queste accuse ebbero un forte impatto sulla popolaria' di Thaksin e del suo governo, cio' a dispetto del fatto che non fu portata alcuna prova. Nonostane questo e le negazioni gli autori del colpo di stato portarono la slealta' contro la monarchia fra le cause che li avevano mossi ad agire. Thaksin dovette spendere un sacco di soldi e tempo per riparare al danno che era stato fatto, doveva riparare la sua immagine, espandere la sua posizione e giurare la sua lealta' alla monarchia. Questa accusa probabilmene ebbe un solo scopo infiammare odio e violenza fra i due gruppi di sostenitori.

Sondhi e altri leader di Alleanza Popolare per la Democrazia stabilirono un massiccio programma di manifestazioni di massa contro Thaksin da iniziare il 20 settembre 2006. Era dall'8 febbraio che questo partito era stato fondato, con a capo Sondhi esso intendeva richiamare nelle sue fila la classe media e superiore di Bangkok, residenti, accademici, studenti, socialisti e alcuni monaci buddhisti. I 5 membri della direzione centrale, oltre a Sondhi erano il generale arruolato alla politica Chamlong Srimuang, il professore universitario Somkia Pongpaibun, il leader sindacale Somsak Kosaisuuk e l'attivista sociale Phiphob Thongchai.

In linea generale Sondhi si opponeva a tutto cio' che non era thai, per lui la Thailandia non voleva un libero commercio od essere una societa' orientata ai consumi. cio' che si combattevano in questo periodo erano le idee di Thaksin e di Sondhi, il primo che sosteneva idee populiste come la sanita' universale e una maggiore parteciazione all'economia globale, l'altro che sosteneva rialzi del tasso di interesse per ridurre il debito publico e tagli ai populisti progetti di welfare, per la prima volta in Thailandia due classi sociali si scontravano.

Per tutta la crisi politica Sondhi non risparmio' accuse a Taksin sia sui media e in un popolare talk show che egli intratteneva in televisione. Invero il ruolo che Sondhi si era arrogato e le proteste che aveva guidato contro Taksin andavano contro le norme parlamentari e Thaksin fu criticato da Sondhi ingiustamente, non perche' fosse innocente, questo lo lascio giudicare ad altri, semplicemente perche' stanti le leggi di allora non poteva, qualsiasi cosa si possa dire lo spesso Amnisty International condanno' il modo come Thaksin era stato criticato.

Le politiche dei due avvversari erano quanto mai opposte, se Thaksin voleva elevare la Thailandia nel mondo Sondhi aspirava a una ragionevole societa' non materialistica con consumi ridotti al minimo e con una maggioranza che era estranea al fatto di quante macchine o lavatrici uno possedeva. Sondhi voleva limiti agli investimeni stranieri, si opponeva alle privatizzazione delle imprese statali.

Nei giorni precedenti si sparse la voce che la protesta si sarebbe risolta nel sangue Tuttavia, il 19 settembre 2006, l'esercito thailandese, guidato dal generale Sonthi Boonyaratglin, rovesciò il governo Thaksin, sciolse il Parlamento e abrogo' la costituzione. Thaksin, che era all'estero in quel momento, fu esiliato a tempo indeterminato, e diversi membri del suo gabinetto furono indagati. Sondhi annullo' le proteste e il PAD più tardi si sciolse, sostenendo che non era più necessario. Cio' che era accaduto dimostro' ancora una volta, se ce n'era bisogno, il dominio dei miliari nella politica thailandese.

Sondhi sostenne il colpo di stato, grazie al gruppo delle magliette gialle di cui era a capo e poi parti' per un tour internazionale che passo' per Londra, Washington DC e New York per festeggiare con i tifosi espatriati del PAD. Durante il suo viaggio, raccolse fondi per l'IPO la sua attività satellitare, spiego' che aveva speso quasi 420 milioni di baht di tasca propria la campagna PAD. Annunciato che il suo obiettivo politico sarebbe stato educare il pubblico thailandese di quanto male il governo Thaksin aveva gestito il paese. A tale scopo, istitui' il Sondhi Thailand Watch Foundation (Yam Fau Paendin Foundation), un'organizzazione non-profit. Annuncio' che avrebbe posto fine a tutti i suoi ruoli pubblici entro cinque anni.

Ma non era ancora finita il PAD nel 2008 si mobilio' contro il governo di Samak Sundaravej e Somchai Wongsawat, che Sondhi e il suo movimento ritenevano un paravento di Thaksin. Samak disse che non si sarebbe mai dimesso per Sondhi e che avrebbe incontrato il re a Ha Hin dove si trovava in quel momento. 30.000 manifestanti, magliette gialle guidati da leader dell'Alleanza Popolare per la democrazia attaccarono la sede del governo La polizia antisommossa entro' nell'area dove si trovavano gli occupanti, e consegnarono un ordine del tribunale per lo sgombero dei manifestanti. Chamlong Srimuang ordino' a 45 guardie PAD di entrare nel palazzo del governo centrale. 3 aeroporti regionali rimasero chiusi, 35 treni tra Bangkok e le province furono annullati. I manifestanti fecero irruzione nell'aeroporto internazionale di Phuket, 118 voli frono cancellati o dirottati, ne furono coinvoli 15.000 passeggeri. Il PAD prosegui' le dimostrazioni per tutto il 2009 e oltre diventando ancora più ultra-realista e ultra-nazionalista.

I manifestanti bloccarono anche l'ingresso degli aeroporti di Krabi e Hat Yai. La polizia emise mandati d'arresto per Sondhi Limthongkul e altri 8 leader della protesta con le accuse di insurrezione, cospirazione, assembramento illegale e insubordinazione. Nel frattempo, il generale Anupong Paochinda dichiaro' che l'esercito non avrebbe attuato un colpo di stato, la crisi politica. doveva essere risolta con mezzi politici. Samak e la coalizione di governo chiamarono a un dibattito parlamentare nella sessione del 31 agosto.

Sondhi Limthongkul è stato accusato di lesa maestà per un discorso fatto in questo periodo, quello che sanno dire i suoi difensori su questa accusa e' questo: "Questo era un po 'ironico, Sondhi ha fatto numerose denunce di lesa maestà nei confronti di altri, anzi Alleanza deli Popolo per la Democrazia (PAD) il suo movimento è basato su tali accuse e rivendicazioni di slealtà verso la monarchia contro gli altri" Il problema invero sembrerebbe: "Era contenta la principale persona coinvolta, cioe' il sovrano, di quanto lui faceva in suo nome?" Lascio a ognuno di voi la risposa.

Sondhi fu il bersaglio di un attentato la mattina del 17 aprile 2009. due attaccanti alla guida di un pick-up bloccarono il veicolo in Samsen Road, mentre stava andando agli uffici di Manager in Banglampoo. Gli aggressori spararono prima ai quattro pneumatici del veicolo poi uscirono della loro auto e cominciarono a sparare più proiettili sulla vettura. L'attacco è durato circa cinque minuti e gli aggressori sono poi tornati al loro pick-up che si dileguo' per Tevet. La polizia accorsa sul luogo trovo' che l'auto di Sondhi era stata crivellata di colpi e raccolsero più di 100 cartucce di AK-16, Ci furono serie preoccupazioni per la vita di Sondhi dato che un proiettile ne aveva colpito il cranio, provocando un'emorragia nel cervello, ferito in modo grave fu anche il suo autista, Vayupak Mussi. Gli aggressori fuggirono dalla scena dato che seguaci di Sondhi in un"altra auto avevano aperto il fuoco su di loro. Sondhi fu inviato in ospedale per un intervento chirurgico, grazie a cui sopravvisse.

Il 7 ottobre 2009. Sondhi fu eletto leader del nuovo partito olitico "Nuove politiche". Sondhi affermo' di non avere nessun desiderio di sfidare gli altri partiti, cio' che intendeva fare era una nuova sfida politica rivolta sopratutto al suo partito attraverso l'onestà, il coraggio, e la diligenza per portare un cambiamento nella società thailandese per le future generazioni.

Dopo numerosi rinvii, ai primi di luglio 2010, Sondhi è stato incriminato dal pubblico ministero per lesa maestà. L'accusa ha portato Sondhi dinanzi al Tribunale penale dopo che l'Ufficio del procuratore generale ha suggerito che fosse incriminato. E 'stato rilasciato su cauzione.

Nel 2010 Sondhi è stato condannato per aver diffamato Thaksin e condannato a sei mesi di carcere, pena poi sospesa. Accuse sono a suo carico relative agli incidenti aeroporti nel 2008, ma questo caso si trascina.

Il 28 febbraio 2012, Sondhi è stato condannato da un tribunale penale di Bangkok accusato di violare il Securities and Exchange Act per falsificazione di documenti per ottenere un prestito di svariati milioni di dollari per il suo impero mediatico, un caso che risale al 1990. E' stata chiesta la massima pena possibile, e' stato condannao a 20 anni. E' comunque stato lasciato libero su cuazione ed e' in attesa dell'appello. Il 10 luglio 2012, Sonthi e' comparso in tribunale con l'accusa di lesa maestà. Ha negato l'accusa. Il 26 settembre 2012, Sondhi è stato assolto per l'accusa di lesa maestà.

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