Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 31 dicembre 2013

Capitale-Sviluppo: Che fare? (Un articolo di Francesco Tortora).

Un articolo di Francesco Tortora in data 30/12/2013.

Asia 2013-2014
Capitale-Sviluppo: Che fare?
Il modello di produzione asiatico è l’unico futuro possibile?

Un mostro si aggira per l’Europa: il Debito Sovrano. Parafrasando Karl Marx, l’Unione Europea - e prima ancora del Vecchio Continente già lo aveva fatto l’America del Nord - si è infilata in un vero e proprio tunnel quale quello della reificazione del “Pareggio di Bilancio”. Un tunnel oscuro nel quale si perdono le dimensioni della questione, al punto di ritenere “naturale” inserirlo nei preamboli e nei corpi stessi delle Carte Costituzionali degli Stati (come accaduto anche in Italia) mentre tale decisione “naturale” non  lo è affatto.
Tutto ciò è stato di grande insegnamento, nel momento in cui in altre zone del Mondo, hanno voluto replicare il modello di “Unione” di Stati - precedentemente separati - in un corpo solido unitario.
La prima zona geopolitica del Pianeta che ha osservato con attenzione quanto andava via via accadendo in termini di crisi nel campo occidentale più in generale e in termini di unificazione dei mercati per quel che riguarda la costruzione dell’Unione Europea, è stata la parte Sud Orientale del Continente Asiatico, dove si è cercato – in ogni modo possibile – di agire nella cornice della parola-chiave “armonia”.
L’ASEAN, ovvero la Associazione degli Stati del Sud Est Asia, fin dal momento in cui la Madre di Tutte le Crisi ha cominciato a manifestarsi ha dovuto “danzare” con i problemi che le provengono dall’Occidente evoluto: non ha potuto evitare di subire gli effetti nefasti di questa situazione, non foss’altro che per il fatto che vi è stata una evidente contrazione delle importazioni dei prodotti del Sud Est asiatico come il riso dalla Thailandia, numerose materie prime dall’Indonesia, Nazione sempre più ai vertici della produzione mondiale, oppure per il fatto che sono drasticamente diminuiti gli investimenti di capitali esteri anche in Nazioni che si affacciano “giovani” sulle piazze internazionali come il Myanmar liberatosi dal giogo dell’embargo internazionale, oppure due Paesi trendy come Vietnam e più recentemente il Laos. (Per la notizia completa di Francesco Tortora vedi l'articolo sull'Indro).

Francesco Tortora e' l'autore di "Da Thaksin a Yingluck: la Saga dei Shinawatra", il suo ultimo libro  e dei precedenti "Note asiatiche", "Asian Diary. Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole", "Livin' in BKK. Everyday Life in Bangkok between Modernism and Tradition". per una sua breve biografia vedi: "Il mio diario - Francesco Tortora". Francesco Tortora e' il corrispondente asiatico dell'Indro.





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