Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 31 gennaio 2014

ASEAN e la crisi borsistica (Un articolo di Francesco Tortora)

Un articolo di Francesco Tortora in data 30/01/2014.

Stime tutte riviste al ribasso
ASEAN e la crisi borsistica
Crisi thailandese e contrazione cinese: in Finanza, 
l’Anno del Cavallo si presenta azzoppato

Bangkok - I mercati borsistici Sud Est asiatici risentono di una serie di variabili che complessificano il quadro locale ed innalzano il livello di complessità e volatilità. Tra i fattori più recenti di instabilità vi sono le turbolenze addotte dalle oscillazioni di Argentina e Turchia e ovviamente a tutto questo si aggiunge la imperscrutabilità circa la scena di una delle economie trainanti del quadrante Sud Est asiatico, ovvero la Thailandia, preda com’è delle turbolenze sociali e politiche delle ultime ore.


Gli effetti della instabilità della scena politica thailandese, infatti, si esplicano non solo sulla scena nazionale ma anche su tutte le economie correlate, le quali generalmente guardano all’economia ed alla finanza thailandese come uno dei punti di riferimento sull’asset complessivo di tutta l’area, oltre che di quelle viciniori. Per non dire, poi, del fatto che si tratta di uno dei maggiori Paesi esportatori di riso al Mondo, di uno dei maggiori produttori ed esportatori di orchidee e di tutta una serie di manufatti, prodotti e servizi che già vivono – nello specifico settore del commercio internazionale – la loro forte pressione negativa indotta dalla crisi globale, che a sua volta ha spinto i mercati principali di esportazione ovvero l’Unione Europea e gli Stati Uniti a rivedere ampiamente al ribasso le proprie quote di prodotti importati dalla thailandia, così come da gran parte del mercato asiatico, Cina in primis, ovviamente.

Tutte le speranze, ora, ruotano intorno all’ingresso dell’Anno del Cavallo, ovvero, le risposte che la Cina saprà dare alle sue più recenti flessioni ed agli effetti più globali che da queste contrazioni possono derivare nel breve e nel medio periodo e dagli influssi - si spera positivi - che possano arrecare le “nuove” economie dell’area, Vietnam, Laos e Myanmar in primis. Gli investitori internazionali si muovono oscillando tra varie aree stante la valutazione timidamente positiva nei confronti di Unione Europea e USA (in entrambi i casi si tratta di una speranza più che una valutazione, a dire il vero) e le flessioni ondivaghe di Cina, Corea, Giappone, Thailandia e ASEAN secondo le differenti declinazioni dello scenario economico e borsistico all’interno della Associazione che nel frattempo prosegue il suo cammino verso una maggiore integrazione del proprio mercato interno che giungerà a compimento entro il 2015. (Per la notizia completa di Francesco Tortora vedi l'articolo sull'Indro).

Francesco Tortora e' l'autore di "Da Thaksin a Yingluck: la Saga dei Shinawatra", il suo ultimo libro  e dei precedenti "Note asiatiche", "Asian Diary. Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole", "Livin' in BKK. Everyday Life in Bangkok between Modernism and Tradition". per una sua breve biografia vedi: "Il mio diario - Francesco Tortora". Francesco Tortora e' il corrispondente asiatico dell'Indro.






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