Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 28 gennaio 2014

Vietnam: il lavoro all’estero (Un articolo di Francesco Tortora).

Un articolo di Francesco Tortora in data 16/01/2014.

Importante fattore economico
Vietnam: il lavoro all’estero
Tra i 10 Paesi al Mondo per rimesse monetarie 
inviate nella propria Madrepatria

Bangkok - Non solo Bangladesh o Filippine ma anche Vietnam. Il numero sempre crescente di lavoratori che partono dalla propria Madrepatria in cerca di migliori condizioni di lavoro ma soprattutto in cerca di migliori retribuzioni è in crescita un po’ ovunque, lo scacchiere asiatico non è esente da questo processo dove la logica dei grandi numeri ha sempre posizionato in cima alla classifica dei migranti i lavoratori cinesi. Il Vietnam non si caratterizza tanto per la migrazione interna, il che spesso in Asia equivale al permanere in uno statu quo ante, quanto piuttosto per quella che porta i lavoratori vietnamiti ad andare in territori lontani, specialmente in Nazioni a sviluppo avanzato dove però – mentre contribuiscono al profitto delle aziende e del mondo del lavoro dove decidono di andare a cooperare – accantonano denaro da inviare alle proprie famiglie, sostenendo così l’economia della propria Nazione.


Il livello delle rimesse economiche derivanti da lavoro all’estero – secondo gli analisti di settore – nel corso del 2014 mostreranno un ulteriore miglioramento e quindi una crescita, sulla spinta di migliori prospettive di lavoro per chi opera all’estero ma soprattutto per le migliorate condizioni del mercato del lavoro sulle piazze internazionali e per i crescenti investimenti che vengono effettuati e stimati in questo specifico segmento del mondo della produzione e del lavoro a livello internazionale. Le Xuan Nghia, un ex Vice Presidente della Commissione di Supervisione Nazionale Finanziaria ha affermato che - secondo i dati e le analisi di mercato in loro possesso e riguardanti gli appena trascorsi tre anni - le rimesse dall’estero sono cresciute in modo costante. Esse erano di circa 9 miliardi di Dollari USA in controvalore nel 2011, 10 miliardi nel 2012 e 11 miliardi lo scorso anno.

Due fattori vengono ritenuti i principali cardi delle rimesse monetarie che giungono dall’estero. Gli introiti dei lavoratori vietnamiti all’estero hanno mostrato un andamento crescente in modo inversamente proporzionale rispetto all’andamento della disoccupazione scesa fino a tassi del 4-5 per cento dagli iniziali 9-10 in alcune Nazioni a sviluppo avanzato, compresi Stati Uniti, Canada e Australia. Le rimesse dei lavoratori vietnamiti giungono principalmente da Stati Uniti ed Europa ma nel 2013 sono notevolmente aumentate anche quelle dei lavoratori vietnamiti che vivono e lavorano in Cina e Corea del Sud sommando un 5 per cento circa rispetto allo 0.2-0.3 per cento delle rimesse totali verso il Vietnam nell’anno precedente.

Molti lavoratori vietnamiti si stanno impegnando anche nell’aprire nuove aree di mercato del lavoro. Ad esempio, i funzionari della Western Union Indonesia affermano che le rimesse monetarie destinate al Vietnam provengono da un numero sempre più grande e variegato di Nazioni. Nel 1994 le rimesse trasferite attraverso la Western Union provenivano da sole 16 Nazioni. Oggi esse provengono da più di 200 nazioni e territori differenti. Questo dimostra che la forza lavoro vietnamita s’è dispiegata progressivamente su piazze internazionali sempre più vaste e diversificate ed allo stesso tempo, tutto ciò rappresenta anche la grande capacità dei lavoratori vietnamiti all’estero di affrontare vari settori lavorativi e professionali, mostrando una grande capacità di adattamento. (Per la notizia completa di Francesco Tortora vedi l'articolo sull'Indro).

Francesco Tortora e' l'autore di "Da Thaksin a Yingluck: la Saga dei Shinawatra", il suo ultimo libro  e dei precedenti "Note asiatiche", "Asian Diary. Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole", "Livin' in BKK. Everyday Life in Bangkok between Modernism and Tradition". per una sua breve biografia vedi: "Il mio diario - Francesco Tortora". Francesco Tortora e' il corrispondente asiatico dell'Indro.







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