Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 27 marzo 2014

L’Asia e il business dell’acqua (Un articolo di Francesco Tortora).

Un articolo di Francesco Tortora in data 25/03/2014.
 
Futuro prossimo
L’Asia e il business dell’acqua
Expo AsiaWater2014, un importante momento di riflessione 
sulla gestione delle risorse idriche

Bangkok - L’industria dell’acqua è un business di grandi proporzioni con potenziali ancora maggiori e tutti ancora da esplorare ma la caduta di redditività derivante dalle flessioni, le condotte idriche incendiate ed i ripetuti furti d’acqua sono solo alcuni dei problemi-chiave che caratterizzano questo lucroso settore commerciale ed economico e che meritano di essere approfonditi e studiati con una certa urgenza perché l’intera industria del settore possa prosperare, secondo quel che hanno confermato in tal senso gli organizzatori di AsiaWater2014.

Si stima che il 37 per cento delle acque trattate in Malaysia vada perso prima ancora che vada fatturato. In realtà, il quantitativo di Acque-Non-Fatturate NRW è una delle componenti più grandi nel Mondo. Una quota d’acqua la si perde naturalmente a causa dell’evaporazione e ovviamente ciò è normale ma un’altra quota la si perde a causa delle condotte bruciate ed a quelle letteralmente rubate, il che contribuisce pesantemente all’ingrandimento della quota sottratta e non conteggiata, come affermano gli stessi esperti del settore della gestione delle risorse idriche e tutte le figure professionalmente coinvolte in questo campo.

Gli esperti locali della gestione delle risorse idriche segnalano anche il fatto che uno dei problemi più grandi –localmente-  è che non si da un appropriato valore all’acqua. L’alto livello delle piogge è un  tratto dominante nell’area Sud Est asiatica e aree limitrofe e se questa risorsa fosse più adeguatamente gestita porterebbe ad una redditività molto alta e ad un livello di competitività di particolare spicco nell’intero settore dell’industria dell’acqua. Molte Nazioni, anche quelle che possono essere considerate comprese nelle aree attigue, si stima che possano incorrere in cadute progressive delle risorse idriche nei prossimi cinquant’anni, un dato acclarato e sul quale convergono molti studiosi del settore. Questo spiega perché gli studiosi del settore sono altamente operativi nello stilare modelli predittivi circa le condizioni atmosferiche soprattutto circa il livello delle piogge e delle acque piovane, in modo da chiarire quanto più più possibile, quel che accade ai lati delle curve gaussiane, ovvero isolando e analizzando i periodi di grandi piogge e quelli –invece- caratterizzati da stagioni secche, entrambe fasi che possono essere di durata prolungata, grandi piogge ed a lungo e grandi siccità anche in archi di tempo molto lunghi.

Secondo le statistiche prodotte e rese note da Intelligence dell’Acqua Globale GWI i fattori più costosi tra i componenti delle infrastrutture destinate alla gestione dell’acqua sono l’ingegneria civile compreso il campo delle costruzioni (53 per cento), seguito da quello delle condotte (13.7 per cento), valvole (7.3 per cento) e dalle pompe idrauliche (3.5 per cento). Gli esperti ritengono che con la minaccia delle mutazioni climatiche sempre in agguato, vi è una grande opportunità per alcune Nazioni, come la Malaysia, per essere ancora più competitive sulla scena della gestione delle risorse idriche e per sviluppare il proprio capitale e il know how per il management sia delle acque pure sia di quelle reflue o impure.

La tre giorni dell’AsiaWater2014, sia nell’area espositiva sia in quella delle conferenze correlate, nei giorni dal 19 Marzo in poi è l’ottava nella serie specifica dei lavori focalizzati nell’identificare le questioni specifiche della gestione delle acque, così come in campo manageriale e decisionale. L’evento –non a caso- ha viste coinvolte circa 40 Nazioni diverse e circa 700 espositori. (Per la notizia completa di Francesco Tortora vedi l'articolo sull'Indro).

Francesco Tortora e' l'autore di "Da Thaksin a Yingluck: la Saga dei Shinawatra", il suo ultimo libro  e dei precedenti "Note asiatiche", "Asian Diary. Storie di popoli e di individui nei Paesi dove sorge il sole", "Livin' in BKK. Everyday Life in Bangkok between Modernism and Tradition". per una sua breve biografia vedi: "Il mio diario - Francesco Tortora". Francesco Tortora e' il corrispondente asiatico dell'Indro.





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