Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 11 marzo 2014

Smog, Pechino e Shangai a rischio (Un articolo di Consuelo Cannnas)

Un articolo di Consuelo Cannas in data 10/03/14. 

Cina
Smog, Pechino e Shangai a rischio
350mila le vittime ogni anno, 
ma i numeri sono in aumento

Non c’è fine all’inquinamento che ha coperto molte aree nel nord di Pechino per tutta la settimana scorsa. Le autorità hanno emesso un allarme arancione e sollecitato i cittadini a rimanere a casa. Il numero di morti premature causate dall’eccessivo smog è in aumento: secondo uno studio condotto nel 2010 dall’Accademia Cinese per la Pianificazione Ambientale, ogni anno in Cina, 350.000 persone su 500.000 muoiono prematuramente a causa dell’inquinamento esterno.

Tra le grandi città più conosciute al mondo, Pechino e Shanghai sono quelle che vantano il più alto tasso di smog. Ma i cittadini, si trovano nella condizione di essere infelici di diventare delle vere e proprie aspirapolveri umane, allo stesso tempo sono riluttanti a rinunciare ad uno stile di vita urbano. Cosa è meglio, la capitale del nord o il centro commerciale alla fine del Fiume Giallo? Zhuang Guoshun, direttore del Centro di Studi di Chimica Atmosferica dice che Pechino è coperta dallo smog per circa il 60% dell’anno, mentre per Shanghai si parla del 50%.
Gli esperti ambientali e gli epidemiologi affermano che le cause di questa anomalia sono tante, incluso il tempo di esposizione alle sostanze inquinanti, usi e costumi, oltre che i fattori economici. Il grado di tossicità dell’inquinamento può variare da città a città in base alle diverse fonti. Per esempio a Xi’an lo smog è dovuto maggiormente al consumo di carbone. Mentre Pechino, Shanghai and Guangzhou soffrono di un crescente numero di automobili in transito su strada.
Una delle preoccupazioni maggiori degli scienziati è il livello delle PM2.5 (Particolato Atmosferico, conosciuto anche come Polveri sottili), che penetrano nei polmoni e nel sistema circolatorio. Essi sostengono che queste PS contengono circa 300 sostanze chimiche diverse, e tra esse, quelle più pericolose sono composti organici contenenti idrocarburi aromatici policiclici, considerati cancerogeni. «Benché Pechino sia molto più inquinata di Shanghai, i livelli PM2.5 sono simili in entrambe le città durante il cattivo tempo. Ma quando si arriva al PM1, che è il livello più pericoloso, vuol dire che a Shanghai la situazione è peggiore. E questo lo dimostra il fatto che c’è una peggiore visibilità rispetto alla Capitale», afferma Zhang che ha lavorato nel campo della chimica atmosferica per 30 anni. (Per la notizia completa di Consuelo Cannas vedi l'articolo sull'Indro).

Consuelo Cannas e’ una sinologa che ha per lungo tempo lavorato in Cina, anche profonda esperta del Sudest asiatico,  operando tra Pechino e Singapore e l'Italia, si definisce una viaggiatrice “per lavoro e passione”, per lavoro fa la consulente alle imprese interessate all’import-export con la Cina per passione continua ad approfondire il suo interesse di studiosa delle culture dell'Estremo Oriente, compresa la cultura thailandese. E autrice del libro: “Il controllo  politico di Internet in Cina", Edizioni Ex Libris.    




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