Ha fatto il ceck in alla reception e dopo essersi riposato alcune ore deve decidere il da farsi. Non ha voglia di andare da nessuna parte, e' ancora troppo stanco. Pero' ha visto quel bel localino, elegante e ben tenuto e con delle bellissime ragazze per personale. Franco pensa: "Vado a bere qualcosa li e poi via a letto".
Esce,
si dirige verso il locale, quando le cameriere vedono che va verso di loro
iniziano a sorridere e a salutarlo. C'e' una bellissima vetrata che permette di
osservare l'esterno, siede, ordina una birra. Le birre diventano due, una
ragazza gli sorride. Vorrebbe invitarla al tavolo, non crede che quelle ragazze
possano essere prostitute, scusate siamo in Thailandia, un paese dove le prostitute
non esistono, qua ci sono le "ladies", tutto sommato la stessa cosa,
entrambe sono sul mercato. Franco sorride, lei sorrise. Un'altra birra. Franco
si fa audace gliela indica e indica la sedia vicino a lui. L'invito gli sembra
chiaro. Lei sorride e si avvicina, aiutata da Franco, che e' un vero cavaliere,
si siede.
Anche
lei ordina birra'.
"E'
bellissima" e' il solo pensiero "bellissima e con gli occhi a
mandorla".
"Io
Franco", "Io jane".
Non
c'e' tanta gente nel locale e un'altra cameriera si avvicina .
Jane
chiede a Franco: "E' amica mia puo' sedersi?"
Franco
e' cosi' affascinato da quella quella ragazza, Jane, che la risposta esce
immediata: "Certamente".
jane fa
le presentazioni: "Lui Franco.... Lei Cita...".
Franco
ha appena dato il permesso a quella nuova arrivata di attingere dal suo
portafoglio per la sua birra, che puntuale senza che nessuno l'abbia chiesta
arriva.
Da
unica ogni ordinazione e' diventata tripla. Naturalmente viene servita birra
piccola, si beve piu' in fretta e in rapporto costa piu' cara.
Jane ha
adocchiato il suo pollo e' lo vuole spennare.
"Darling,
ho fame".
"Ok,
andiamo da qualche parte?".
"Perche'
allontanarsi? Qui il cibo e' buono e siamo fra amici. Mangi con noi,
Cita?".
Jane si
informa cosa Franco voglia mangiare, poi col sorriso piu' smaliante di questo
mondo scompare nel retro. Franco pensa di essere gia' ubriaco: "Possibile
prima di scomparire mi e' sembrato che lei mi abbia mandato un bacio??? Ho le
traveggole???".
Si
avvicina un'altra ragazza e attinge un po' di birra dal boccale di Cita
Franco:
"Vuoi una birra?", dopo aver visto quella condivisione gli sembra
cosi' naturale chiederlo.
Cita la
presenta: "Lei Kala".
Poi
propone di cambiare tavolo e sistemarsi in uno piu' grande.
Sul
tavolo cominciano ad arrivare i piatti "Uno, due, tre e poi spariti queli
quattro, cinque, sei, sette... Ho perso il conto" pensa Franco.
Su quel
tavolo insieme a tutto quel cibo e a quella birra anche la truffa sta' per
essere servita.
Franco
non capisce piu' niente, Jane sorride sempre piu' provocante, le due altre
ragazze se la ridono mentre birre continuano ad arrivare.
Alla fine
Franco non sa assolutamente quante birre e quanti piatti ha consumato, le
ragazze sono servite a dar via libera al proprietario del locale, che ora puo'
presentare il conto che piu' gli aggrada.
Per
fortuna Franco, bravo ragazzo di campagna trasferito per turismo
momentaneamente in Thailandia si preoccupa solo di quel sorriso: "Un altro
simile, cosi' stupendo, cosi' meraviglioso in vita mia non lo avevo mai
visto".
Paga il
conto 9.000 baht (200 euro), senza fiatare, anzi lascia alle ragazze 1.000 baht
di mancia.
Le
varianti a questa linea base sono infinite, ma questo esempio rappresenta il
non plus ultra di tutte le truffe, di tutti gli imbrogli, di tutte le prese in
giro che possono capitare a un turista in Thailandia. Infatti tutti i gestori
dei locali dove avvengono queste truffe, siano essi di Chiang Mai, Pattaya,
Phuket, Udon Thani siano essi thai lo farang vorrebbero un pollo simile a
Franco da spennare: il nostro bravo sempliciotto di campagna se ne e' andato
felice, tutto sommato. Potere di una
bella ragazza, di un angelo, potere dell’ingenuita, potere di tutti e tre, non
si sa’.
Lasciamo
Franco a pensare al sorriso di jane e vediamo alcune cose che impediranno che
capiti a noi quanto e' capitato a lui.
Cio'
che occorre sapere e' che in Thailandia non si paga subito per le bevande e il
cibo, ogni volta che si ordina un drink o del cibo una ricevuta viene scritta
dal personale del bar e collocata in un piccolo contenitore che e' posto vicino
a dove si sta seduti, la somma di tutti
i biglietti sara' fatta alla fine, quando deciderete di andarvene. Personale
del bar senza scrupoli e hostess a volte aggiungono ricevute sulla bolletta o
overprice le bevande sui biglietti.
I modi
per imbrogliare sono vari puo essere aggiunto un sovraprezzo di 10/20 baht per
ogni drink, oppure vi possono essere chiesti 30 bath per il ghiaccio che
solitamente e' gratis, inoltre consumazioni possono essere aggiunte al conto.
Ovvio
che dopo qualche ora che vi trovate li sara' difficile provare se avete bevuto
due drink in piu' o in meno, anche se sapete che quel conto e' sbagliato non
avete nessun modo per dimostrarlo.
Da
tenere in considerazione che non e' una truffa tipica dei locali thai e' una
truffa estesa, ci sono locali in mano a farang che hanno usato il sistema
contro i loro stessi connazionali.
I modi
per evitare questa truffa ovviamente ci sono uno e' pagare quando ordinate o
quando arriva la bibita, il sistema e' utilizzabile nei bar ma non nei
ristoranti, dato che non e' piacevole e non c'e' nessun paese al mondo dove si
paghi ogni volta che un piatto arriva al tavolo. Inoltre se state bevendo in
abbondanza il metodo non e' tanto pratico, fate allora in modo di non allungare
troppo il conto, pagate ogni tre quattro bevute o giri e di tanto in tanto,
anche se e' probabile che sia in lettere thai, i numeri saranno sicuramente
simili ai nostri, fatevi vedere controllare il conto magari fatelo proprio nel
momento in cui vi guardano, non abbiate nessun timore a prendere i biglietti e
a sfogliarli attentamento uno per uno.
Molti
ristoranti lasciano una nota sul tavolo dove di volta in volta viene segnato
cio' che ordinate, se non vi viene data richiedetela e prestate attenzione che venga segnato cio'
che effettivamente ordinate.
In
molti locali per le bevande c'e' un carrello vicino ai tavoli, la parte
sovrastante e' usata per servire le bevande, quella sotostante per depositare
le bottiglie vuote. E' un metodo per contare che e' semplicissimo ed e' molto
usato, se non e' presente pagate nel modo suddetto.
Chi
vive in Thailandia da un po' di tempo sa la miglior soluzione per evitare
imbrogli come questi. Quando siete in un ristorante frequentato anche da thai
guardatevi intorno, con un po' di pazienza vedrete come essi si comportano dopo
aver mangiato, letteralmente spulciano il conto e non si fanno nessun problema
nel domandare. Sono disposti a stare su quel conto una mezzora se c'e' qualcosa
se non li convince.
Quando il conto arrivera' al vostro tavolo se c'e' un thai con voi al 99% egli vi chiedera' di vedere il conto, in Italia pensereste di aver di fronte un maleducato, qui dovrete pensare di aver di fronte una persona estremamente educata, a cui essere grati, in quanto egli intende solo rivelarsi utile, le truffe sui conti, sebbene in misura minore sono anche a danno dei thai, lui lo sa' e vuole controllare il conto, essendo magari il conto in thailandese lo capisce meglio di voi. Lo fara' con una meticolisita' da certosino, se tutto e' a posto a un suo cenno potrete pagare, se siete stato imbrogliato risolvera' per voi il problema. Ricordate c’e' un proverbio in Italia che dice: "Se vai a Roma comportati come i romani" ovviamente "Se sei in Thailandia comportati come i thai".
Indietro: Truffe dei taxi al Suvarnabhumi Airport.
Quando il conto arrivera' al vostro tavolo se c'e' un thai con voi al 99% egli vi chiedera' di vedere il conto, in Italia pensereste di aver di fronte un maleducato, qui dovrete pensare di aver di fronte una persona estremamente educata, a cui essere grati, in quanto egli intende solo rivelarsi utile, le truffe sui conti, sebbene in misura minore sono anche a danno dei thai, lui lo sa' e vuole controllare il conto, essendo magari il conto in thailandese lo capisce meglio di voi. Lo fara' con una meticolisita' da certosino, se tutto e' a posto a un suo cenno potrete pagare, se siete stato imbrogliato risolvera' per voi il problema. Ricordate c’e' un proverbio in Italia che dice: "Se vai a Roma comportati come i romani" ovviamente "Se sei in Thailandia comportati come i thai".
Indietro: Truffe dei taxi al Suvarnabhumi Airport.
Avanti: "No, signore, e' chiuso".
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