Banharn è nato il 19 agosto 1932 a Suphanburi da
una famiglia di commercianti cinesi. Il suo nome cinese era Tekchiang Saebe. Ha
sposato Khunying Jamsai e hanno tre figli.
Banharn abbandono’ la scuola secondaria, quando
l'esercito imperiale giapponese invase la Thailandia durante la seconda guerra
mondiale. Andò a lavorare con il fratello maggiore, poi fondo’ la sua impresa
edile.
Anni dopo, quando era un politico, ha completato
la sua formazione presso la Ramkhamhaeng University, laureandosi in legge nel
1986, e, concludendo con un Master of Laws.
Ha fatto fortuna nel settore delle costruzioni
prima di diventare un membro del Parlamento che rappresentava la provincia di
Suphanburi.
La società di costruzioni di Banharn ebbe molto
successo negli anni ‘60, quando grandi somme furono investite in grandi progetti
infrastrutturali, comprese strutture militari. Il tutto promosso dagli Stati
Uniti, che usava la Thailandia come base durante la guerra del Vietnam.
La sua attività ha fatto di Banharn un miliardario.
Banharn Silpa-archa entra in politica nel 1976, quando
è diventato un membro del parlamento. Si è unito al Partito della Nazione Thai,
un partito conservatore dominato dal "Rajakru clan" con Pramarn
Adireksarn e Chatichai Choonhavan.
Il suo partito ha partecipato a un governo di
coalizione guidato dal primo ministro Seni Pramoj e Banharn è stato nominato
vice ministro dell'industria.
E' stato eletto al Senato nel 1977, ma è tornato a
rappresentare il suo collegio elettorale alla Camera dei rappresentanti l'anno
successivo.
Banharn è stato rieletto membro del Parlamento per
Suphanburi in tutte le seguenti elezioni, ricevendo costantemente più di
100.000 voti, dal 60 al 90% dei voti espressi, ciò che lo ha reso uno dei più
alti raccoglitori di voti che il Paese abbia mai avuto.
Ha promosso la costruzione di scuole, ponti e
altre infrastrure nella sua provincia di origine, che oggi portano il suo nome.
Ciò ha portato a dire che "possiede la provincia". Comunque ha fatto della provincia di
Suphanburi, uno delle provincie più sviluppate e prospere del Paese.
Quando il suo partito è stato un partner minore
nel governo di Prem Tinsulanonda dal 1980 al 1983, Banharn era ministro
dell'Agricoltura.
Nel 1981, divenne segretario generale del Partito
della Nazione Thai. Banharn, essendo uno dei principali finanziatori del
partito, aveva una notevole influenza all'interno del partito, anche se non era
un membro del clan dominante, il Rajakru.
La stampa locale lo ha definito una volta "Mr.
ATM Mobile", a causa del sospetto che aveva comprato la fedeltà dei
collaboratori politici in cambio di denaro.
Nel 1986 il primo ministro Prem lo chiamo’ ancora
una volta al governo, questa volta nominandolo ministro dei trasporti.
Dopo che il suo partito ebbe vinto le elezioni nel
1988 e il leader di Nazione Thai, Chatichai Choonhavan, era diventato primo ministro,
Banharn fu nominato ministro dell'industria.
Nel gennaio 1990 è diventato ministro degli
interni. Nel dicembre dello stesso anno, Chatichai fu ministro delle Finanze.
Il governo Chatichai fu deposto da un colpo di
stato militare nel 1991. Banharn torno’ al governo già nell'aprile del 1992, quando
divenne ancora una volta ministro dei trasporti nel breve governo del generale
Suchinda Kraprayoon.
Il suo partito ando’ all’opposizione dopo le
elezioni anticipate nel settembre 1992. Banharn assunse la direzione del
Partito della Nazione Thai da Pramarn Adireksarn nel 1994 e divenne anche il
leader ufficiale dell'opposizione.
Sotto la guida del Banharn, il Partito della della
Nazione Thai vinse le elezioni parlamentari nel 1995, e lui divento’ il 21°
primo ministro di Thailandia, leader di una coalizione di sette partiti.
Banharn è stato coinvolto in numerosi scandali di
corruzione di cui uno diminuì la concordanza nella sua amministrazione e lo
fece dimettere.
La sua amministrazione fu altamente inetta, di
breve durata e si crede abbia aperto la strada per la crisi economica del 1997.
Durante una visita di Stato dalla regina
Elisabetta II del Regno Unito nel mese di ottobre 1996 la ha erroneamente
indicato come "Queen Elizabeth Taylor", ricevendo di conseguenza molte
critiche.
Il 21 gennaio 2008, Banharn annuncio’ che il suo
Partito della Nazione Thai si sarebbe unito, formando una coalizione, con People's
Power Party, successore del partito Thai Rak Thai dell'ex primo ministro
Thaksin Shinawatra. Poiché aveva in precedenza giurato di fronte al Buddha di
Smeraldo che mai si sarebbe ricongiunto con Thaksin a causa degli scandali di
corruzione, questa mossa ha rafforzato l'immagine di Banharn come "Scivolosa
anguilla”.
Banharn e i membri del suo governo, sono stati
accusati, a volte ingiustamente, di aver accettato bustarelle per i contratti
di armi e licenze bancarie, di aver nominato amici incompetenti a capo di
imprese governative e statali, fino a politicizzare la banca centrale, persone
che diffusero corruzione, che si impegnarono in truffe sulla terra e nel disboscamento
illegale, imbavagliarono la stampa e bloccarono le riforme politiche.
Nel corso dello scioglimento del suo partito da
parte della Corte costituzionale il 2 dicembre 2008, gli fu vietato di fare
politica per cinque anni.
I membri non esecutivi del Partito della Nazione
Thai fondarono immediatamente il partito Chartthaipattana, presieduto dal
fratello minore di Banharn, Chumpol Silpa-archa.
Banharn morì di asma, la mattina del 23 aprile
2016 al Siriraj Hospital, all'età di 83 anni.
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