Chavalit Yongchaiyudh, noto anche come "Big
Jiew", nacque 15 Maggio 1932, è un
politico tailandese e ufficiale dell'esercito in pensione.
Chavalit è di discesa Sino-Thai, Lao, e persiana.
Suo padre era un capitano di fanteria.
Chavalit frequento’ la Triam Udom Suksa School e si
laureo’ presso la Chulachomklao Royal Military Academy.
Fu nominato sottotenente nel 1953.
Servì nel RTA Signal Corps e completo’ corsi di
formazione avanzata presso la RTA Signal Corps School, e a Fort Monmouth, in una
scuola del US Army Signal Corps, e con il IX Corpo degli Stati Uniti in
Okinawa.
Nel 1963 si è laureato presso il Comando RTA e
General Staff College, e un anno dopo al General Staff College a Fort
Leavenworth. Durante gli anni 1960 e 1970 Chavalit partecipo’ alla campagna di
repressione dell’insurrezione comunista nelle giungle della Thailandia, e preparo’
i soldati thailandesi per le operazioni nella guerra del Vietnam.
Durante il periodo successivo alla rivolta
popolare dell’ottobre 1973, era considerato vicino al Thahan Prachathippatai (Soldati
democratici) anche se lui non era identificato apertamente come un membro del
gruppo.
Nel 1979, Chavalit è stato promosso a Maggiore
Generale e Direttore delle operazioni dell'esercito.
Con l'intenzione di ingannare i guerriglieri del Partito Comunista di Thailandia (CPT), ha
creato il filogovernativo Thahan Phran ("soldati cacciatori"), unità
paramilitari che usavano tattiche di guerriglia contro il CPT. Compì una quota
significativa di missioni di contro-insurrezione dal 1982.
Tuttavia, Chavalit ritieneva che i comunisti non
potevano essere sconfitti con mezzi puramente militari, ma che la lotta doveva
essere contro le cause politiche, economiche e sociali della rivolta, per
distruggere il loro sostegno popolare.
Fu fra gli autori aiutato degli ordini del governo
di Prem Tinsulanonda, che offrirono l'amnistia e il ritorno alla vita civile ai
combattenti comunisti che deponevano le armi. Gli ordini hanno contribuito in
modo significativo alla scomparsa del CPT e la fine della rivolta.
Nel 1982, Chavalit è stato promosso a
tenente-generale e assistente capo di stato maggiore, e un anno più tardi vice
capo di stato maggiore dell'esercito. L'ascesa di Chavalit ai massimi gradu
dell'esercito era insolita per un ufficiale del Corpo di segnalazione, dato che
le posizioni di primo piano erano tradizionalmente riservate a fanteria,
artiglierieria e cavalieria. Egli Dovette la sua eccezionale carriera in parte
alla sua stretta relazione con il primo ministro Prem, essendo uno dei suoi
sostenitori nell'esercito, ma anche al suo acume militare, strategico e politico.
Chavalit inizio’ la sua attività politica, mentre era
ancora in servizio militare. Dal 1984 al 1987, durante la fase
"Semi-democratico", fu un membro designato del Senat
Dal 1986 al 1990 è stato comandante in capo della
Royal Thai Army (RTA), e comandante supremo delle Reali Forze Armate Thailandesi dal 1987 al 1990.
Nel 1987 propose pubblicamente di avere un premier
eletto direttamente dal popolo; per questo fu accusato di aver tentato di
minare il ruolo della monarchia, screditando temporaneamente la sua immagine
pubblica.
Sotto la sua guida, l'esercito inizio’ progetti
per lo sviluppo rurale. Tra queste, la Isan Khiao (Verde Isan) un programma
nella regione nord-orientale sottosviluppata, e il Khwam Wang Mai (Nuova
Speranza), un programma nelle province meridionali conflittuali. Questi
progetti sono stati basati sulle idee che lo sviluppo economico e il sollievo
dalle disparità regionali coinvolgono la sicurezza nazionale, ed sono quindi attività
per l'esercito. Per questi progetti Chavalit fornì alle grandi aziende
contratti lucrativi, tra cui la leader dell’agroalimentare, la società tailandese
Charoen Pokphand.
Chavalit si ritiro’ dal servizio militare nel
1990, all'età di 58.
Lo stesso anno fondo’ il suo nuovo partito, il
Nuovo partito di aspirazione, che porto’ avanti fino al 2002.
Il suo piano era di farne un partito di governo
dominante, sul modello del partito Golkar del presidente indonesiano Suharto.
Il partito fu sostenuto dal gruppo Charoen Pokphand e il suo presidente Dhanin
Chearavanont. Chavalit utilizzo’ contatti dal suo tempo come comandante
dell'esercito e capo del programma "Green Isan" per reclutare ex
soldati, funzionari pubblici e funzionari locali nel Nord-est come membri del
suo partito.
Durante i primi anni 1990, Chavalit controllato
126 stazioni radio gestite da militari e due delle cinque reti televisive del
paese. Chavalit ha accettato di rendere le stazioni militari disponibili per una
campagna anti-AIDS. Accettato anche di aiutare Meechai Viravaidya punta di
diamante di un progetto di tre anni per fermare la diffusione della malattia.
Nel marzo 1992, Chavalit fu eletto membro della Camera
dei Rappresentanti per la provincia di Nonthaburi. Era il leader del più grande
partito della coalizione non governativa, che ha prestato giuramento come capo
dell'opposizione.
Fu Ministro degli Interni nel governo di Chuan
Leekpai dal settembre 1992 al dicembre 1994, ministro del lavoro e della
previdenza sociale dal settembre 1993 al gennaio 1994, vice primo ministro dal
luglio all’ottobre 1994, vice primo ministro e ministro della difesa dal luglio
1995 al novembre 1996.
Egli è stato 22 il primo ministro della Thailandia
dal 1996 al 1997. Elezioni generali si tennero il 17 novembre 1996. Il Nuovo
partito di aspirazione di Chavalit vinse la maggioranza dei seggi. Con il
sostegno di cinque partiti della coalizione (National Development, Social
Action, Thai Citizens, Liberal Integrity e Mass Party) Chavalit fu nominato con
regio decreto 22⁰ primo ministro di Thailandia
il 25 novembre 1996.
Tuttavia, durante la sua premiership incontro’
pressioni da parte di molti movimenti politici, che lo ha costretto a
dimettersi il 6 novembre del 1997, nel bel mezzo della crisi finanziaria
asiatica.
Il 14 maggio e il 15 maggio 1997, il baht
tailandese, che è stato poi ancorato al dollaro statunitense, fu colpito da attacchi
speculativi massicci. Chavalit annuncio’ che non avrebbe svalutato il baht, ma
nel luglio 1997, il governo non aveva altra scelta che svalutare la moneta.
Questo ha scatenato la crisi finanziaria asiatica, a causa di fallimento del
governo thailandese nel difendere il baht contro gli speculatori
internazionali.
Il boom dell’economia thailandia ebbe una battuta
d'arresto in mezzo a massicci licenziamenti nei settori finanziario, immobiliare
e dellela costruzioni, con conseguente enorme numero di lavoratori che ritornarono
ai loro villaggi nelle campagna e 600.000 lavoratori stranieri inviati nei loro
paesi d'origine.
Il baht svaluto’ rapidamente, perse più della metà
del suo valore, e il mercato azionario thailandese scese al 75%.
A causa di questa crisi, Chavalit si dimese nel
novembre 1997.
Seguì un periodo di confusione e caos con i vertici
della Thailandia che avevano praticamente cessato di funzionare, con una ridda
di partiti politici in lotta per il potere,
la gestione della economia in difficoltà in
effetti sospesa, il mercato azionario che saliva e scendeva nervosamente mentre
alleanze politiche si formavano e dissolvevano da un giorno all'altro.
Chavalit poi ancora una volta divenne capo
dell'opposizione alla Camera dei Rappresentanti.
Il Nuovo partito d’ aspirazione perse rapidamente
popolarità, così come il sostegno del gruppo Pokphand Charoen, che inizio’ a
sostenere Thaksin Shinawatra e il suo nuovo partito Thai Rak Thai.
Dopo la sconfitta elettorale del suo partito nel
2001, Chavalit abbandono’ ed entro’ nel Thai Rak Thai, portando la maggior
parte dei membri del suo partito con lui. Successivamente, Chavalit servito
come vice primo ministro responsabile della sicurezza interna nel governo di
Thaksin 2001-2005, e contemporaneamente come Ministro della Difesa dal 2001 al 2002.
Dopo aver ricoperto la carica di vice primo
ministro nel governo di Somchai Wongsawat nel 2008, il 7 ottobre 2008 Chavalit si
dimese, parziale ammissione di responsabilità per la violenza causata dall’uso da
parte della polizia di gas lacrimogeni contro un blocco del Parlamento, ferendo
116 manifestanti.
Il 2 ottobre 2009 Chavalit Yongchaiyudh aderito al
partito Thai Pheu, che era composta da fedelissimi di Thaksin Shinawatra.
L'ex primo ministro generale Chavalit Yongchaiyudh
ha rivelato, nel marzo di quest’anno, che ha formato un gruppo composto da
membri con la stessa ideologia politica con l'obiettivo di portare la pace nel
paese.
Chavalit ha detto che ha lasciato il campo di
Thaksin dopo Thaksin gli ha detto che prevede di introdurre lo "Shindawong"
- l'unione dei clan Shinawatra, Damapong e Wongsawat come un campo politico.
Chavalit ha detto che il suo nuovo partito è stata
istituito tre anni fa e comprende 21 tribù delle colline, i poveri, sudisti e
ribelli che si sono arresi deponendo le armi.
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