Chuan Leekpai è nato il 28 luglio 1938 a Trang,
nel sud della Thailandia. E’ stato primo ministro di Thailandia dal 20 settembre
1992 al 19 maggio, 1995 e dal 9 novembre 1997 al 9 febbraio 2001.
Appartiene alla terza generazione thailandese di
discendenza cinese Hokkien Il nome di suo padre era Niyom Leekpai e il nome di
sua madre era Tuan Leekpai. Lui era un venditore di verdure, lei un’insegnante
di lingua cinese. Chuan Leekpai ha 9 fratelli, ed è il terzo figlio della
famiglia.
Chuan ha un figlio, Surabot Leekpai, con Pakdiporn
Sujaritkul.
In giovane età, Chuan frequento’ la scuola di Wat
Amarintraram a Bangkok. Poi andò a studiare legge alla Thammasat University,
Bangkok, Tailandia.
Ricevette in seguito due lauree onorarie in Scienze
Politiche una dall'Università Ramkhamhaeug e una dall’Università Srinakharinwirot,
di Bangkok.
La sua intenzione iniziale era quello di studiare
arte ma rinuncio’, al fine di fare una vita migliore e contribuire a sostenere
la sua famiglia.
Dopo la laurea, ha lavorato come avvocato e poi
come politico. Ha anche lavorato come visiting lecturer in medicina legale
presso la Chulalongkorn University.
Nel 1969, Chuan è stato eletto al Parlamento come
rappresentante della provincia di Trang per la prima volta. Da allora, è stato
eletto per 11 termini: 1969, 1975, 1976, 1979, 1983, 1986, 1988, 1992, 1995,
1996.
Fu Vice Ministro della Giustizia nel 1975, il che
fece di lui il più giovane ministro all'età di 37 anni, divento’ ministro alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1976, Ministro di giustizia nel 1980,
Ministro del Commercio nel 1981,
Ministro dell'agricoltura e delle cooperative dal
1982 al 1983, Ministro della Pubblica Istruzione dal 1983 al 1986.
Nel 1987, quando Chuan era presidente della Camera
dei Rappresentanti (1986-1988), il suo fratello minore Raluek Leekpai fu
accusato di aver sottratto 231,8 milioni di baht, circa 9 milioni di dollari,
dalla Thai Farmers Bank, di cuic Raluek era un dirigente. Rispondendo alle
accuse in Parlamento, Chuan difese pubblicamente l'innocenza del fratello.
Raluek lascio’ il paese, e ritorno’ in Thailandia solo nel 2004, quando scadde la prescrizione è il
suo crimine e non poteva essere perseguito. Era stato in fuga come un fuggitivo
a Taiwan.
Fu Ministro della sanità pubblica dal 1988 al1989,
Vice Primo Ministro dal 1989 al 1990, Ministro dell'agricoltura e delle
cooperative dal 1990 al 1991.
A seguito del Maggio di sangue, il Partito Democratico
vinse una pluralità di sedi nelle elezioni del settembre 1992, con 79 seggi,
rispetto al partito Chart Thai con 77. Chuan ha formo’ un governo di coalizione
con i partiti Phalang Dharma e Ekkaparb.
In qualità di leader del Partito democratico,
Chuan fu eletto nel primo ministro, diventando così il primo ministro in
Thailandia a arrivare al potere senza appoggio aristocratica o militare.
Come per tutte le amministrazioni precedenti, il
governo Chuan pose un impegno costruttivo con il governo militare della
Birmania, provocando molte critiche.
Istituì un enorme programma di rimboschimento di 5
milioni rai, 1 rai 1,600 mtq., in onore del 50° anniversario dell’ascesa al
trono di re Bhumibol nel1996. Il programma di rimboschimento è stato
ufficialmente dichiarato il fallimento, con meno del 40% del target realizzato.
Il direttore generale fu sospeso dal suo incarico per presunta corruzione
all'interno del programma.
Anche se la
Thailandia è godeva di una crescita a due cifre, la distribuzione della
ricchezza rimaneva un problema serio.
L'enfasi sulla stabilità economica nazionale, il
decentramento dei poteri amministrativi alle province rurali, politiche a favore
del reddito, opportunità e la distribuzione dello sviluppo economico alle
regioni fecero parte del suo programma.
La capitale di Bangkok, nonché le capitali regionali
apprezzarono la miglior distribuzione della ricchezza.
L'inquinamento, la prostituzione, e un
out-of-control l’epidemia di AIDS fuori controllo rimasero", problemi
sociali non affrontati che non mostrarono segni di diminuzione.
La prima somministrazione Chuan cadde quando
membri del governo furono trovati implicti nel trarre profitto dai documenti
Sor Kor Phor riguardanti il progetto di distribuzione delle terre in provincia
di Phuket.
Lo scandalo che coinvolse Leekpai emerse
inaspettatamente da un programma istituito per mettere la proprietà delle terre
nelle mani degli agricoltori. Funzionari del governo di alto rango abusarono
del programma dando ai loro amici e alleati preziosi immobili sull'isola di Phuket.
Leekpai non era riuscito a effettuare le riforme che voleva implementare. Il
suo governo era finito.
Il pubblico inferocito e le critiche della stampa furono
le ragioni della caduta della sua amministrazione e dello scioglimento del
Parlamento.
A causa di questo fu sconfitto nelle elezioni del
1995, ma assunse di nuovo il potere alla fine del 1997 in seguito alla caduta
dell'amministrazione Chavalit Yongchaiyut, che era ritenuta responsabile per la
crisi economica che afflisse la Thailandia nel 1997.
Chuan divenne primo ministro per la seconda volta
il 9 novembre del 1997, con una traballante line-up di una coalizione a sei e
12 disertori indipendenti da un settimo partito, il Prachakorn Thai. La
coalizione di governo ha aumento’ la sua maggioranza di 20 posti nel mese di
ottobre del 1998, quando incluse il partito Chart Pattana.
Chuan torno’
ad essere primo ministro in un momento in cui i mercati finanziari in tutta
l'Asia erano crollati, gettando Thailandia in crisi con un'economia in
frantumi.
I problemi di flusso di denaro liquido, della
disoccupazione e l'aumento dei licenziamenti avevano solo iniziato a farsi
sentire e avevano una lunga strada da percorrere prima che la ripresa potesse
iniziare.
Il secondo governo di Chuan promulgo’ una serie di
riforme economiche per cui venne severamente criticato. Le politiche di Chuan
portarono poco sollievo economico negli anni a seguito della crisi economica,
in particolare a livello di base.
Le opinioni che emersero furono che i democratici
aiutavano solo le grandi istituzioni finanziarie e rendevano il paese più
dipendente dagli investitori stranieri. Tuttavia, molte delle riforme erano
raccomandate dal FMI.
Il governo di Chuan è venuto sotto il fuoco per
l'arresto violenta di 223 abitanti che protestavano la diga di Pak Mun.
Nel marzo 1999, Chuan nominato Thanom Kittikachorn
alla carica onoraria di guardia reale di re Bhumibol Adulyadej, provocando le
critiche diffuse. Thanom era stato uno dei "Tre tiranni" che avevano governarono
la Thailandia dal 1963 al 1973 e aveva ordinato il massacro di studenti
pro-democrazia il 14 ottobre 1973, dopo che gli era stato ordinato di dimettersi
e di andare in esilio dal HM Bhumibol Adulyadej.
Nell'aprile 2000, il redattore capo del quotidiano
Chiang Mai Pak Nua fu gravemente ferito in un tentativo di ucciderlp. L'editore
riteneva che la sua critica ripetuta sul governo avesse portato all'assalto.
Anche se generalmente considerato relativamente
pulito e onesto rispetto ad altre amministrazioni thailandesi, il governo di
Chuan si trovò coinvolto in scandali di corruzione.
Rakkiat Sukhthana, il ministro della Salute, fu
accusato di aver preso una tangente di cinque milioni di baht (125.000 USD) da
una ditta farmaceutica per aver costretto gli ospedali statali a comprare le
medicine a prezzi esorbitanti. Dopo essere stato giudicato colpevole, pago’ la
cauzione e si nasce.
Suthep Thaugsuban, Ministro dei trasporti e delle
comunicazioni, che provoco’ la caduta del governo Chuan 1, era legato ad abusi
di fondi nella creazione di una cooperativa nella sua provincia meridionale di
Surat Thani.
Lo scandalo dei semi seme in cui avvenne una massiccia
sopravvalutazione dei semi distribuiti alle zone rurali. Il vice ministro
dell'Agricoltura fu costretto a
dimettersi.
Lo scandalo Salween, dove fino a 20.000 tronchi
furono abbattuti illegalmente nella foresta Salween a Mae Hong Son.
Sanan Kajornprasart, ministro degli interni, così
come altri 8 ministri sottovalutarono i loro beni dichiarati. Sanan fu poi
escluso dalla Corte costituzionale dalla politica per 5 anni.
Chuan stesso fu trovato dalla Commissione
Nazionale Contro la corruzione avere partecipazioni non dichiarate in una
cooperativa rurale.
Chuan si dimise da capo del partito democratico
nel 2003.
Quando i membri del partito sono stati accusati di
corruzione, è stato sempre noto per proteggerli dicendo alla stampa che sono
puliti, anche se la Corte non aveva ancora consegnato la sua decisione.
Anche se essere criticato come persona lenta e
soggerra a numerosi scandali di corruzione, Chuan è riuscito a soddisfare le
esigenze dlle fazioni e a estendere il sistema di sicurezza sociale, della
Thailandia.
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