Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 24 ottobre 2016

L’inno nazionale thailandese: Phleng Chat.



L’inno nazionale thailandese fu adottato il 10 dicembre 1939. La melodia fu composta dal compositore tedesco Phra Chenduriyang nato Peter Feit, con parole di Luang Saranupraphan. Le liriche originali erano di Khun Wichitmatra.
Phleng Chat letteralmente significa “inno nazionale”.
L’inno fu composto in pochi giorni dopo il colpo di stato del 1932 ed e è vagamente simile all’inno della Polonia, La Polonia non è ancora perduta.
Fu trsmesso per la prima volta nel luglio 1932.
Prima del 1832 Sansoen Phra Barami, l’inno reale, era usato come inno nazionale del Siam.
Nel 1934 il governo thailandese lancio’ una competizione per l’inno nazionale ufficiale, sia per la melodia che per le parole. Jangwang Tua Patayakosol compose un inno in stile tradizionale chiamato "Phleng Maha Nimit", ma fu scelta la melodia di Phra Jenduriyang perchè suonava più moderna. Per questo l’inno con musica di Phra Jenduriyang e parole di Khun Wichitmatra vinse il primo premio alla competizione
Quest’inno rimase in uso fino al 1939 con piccole revisioni e una versione addizionale scritta dal secondo classificato Chan Khamvilai-
Nel 1939, quando il nome del Paese fu cambiato da Siam in Thailandia fu lanciata una competizione per creare nuove liriche, il vincitore fu Luang Saranupraphan.
Il ministro Phibunsongkhram ordino’ che l’inno venisse suonato ogni giorno alle 08:00 e alle 18:00 e ordino’ che la popolazione si alzasse per mostrare rispetto per la nazione. Oggi l’inno del mattino e della sera corrispondono all’alza e all’ammainare della bandiera nazionale nelle aree pubbliche come scuole, luoghi di lavoro, edifici pubblici. L’inno nazionale è suonato due volte al giorno sia da radio che da televisioni.
Per gli occidentali che visitano la Thailandia, dovrebbe essere lo stesso. Sia che si condivida il sentimento o no, la maggior parte degli occidentali si arrabbierebbe se i thailandesi  andassero nel loro Paese e non rispettassero il loro inno nazionale. Ai thai, anche se sono persone molto indulgente, piace se gli occidentali si fermano per l'inno nazionale e cio’ richiede meno di un minuto, non è un grande disagio.
Vi è una regola sui libri di legge thailandesi dice che le persone che non si fermano per l'inno nazionale, possono essere arrestate e incarcerate. Anche se non è applicata al giorno d'oggi nella maggior parte dei casi, mostra quanto seriamente i thailandesi prendono il loro inno nazionale.
Nel 2006, ci sono state richieste da alcune parti per modificare sia la melodia e il testo dell'inno nazionale, arrivando anche al punto di proporre musica alternativa. La proposta è fu sonoramente respinta dal pubblico e fu abbandonata.
Da notare che ci sono tre traslazioni di questo inno, la verione riportata è la più largamente usata e la più popolare.

La Thailandia abbraccia unisce la carne e il sangue di tutti i thai,
La terra di Thailandia appartiene a tutti i thai
La loro sovranità dura da lungo tempo
Per i thailandesi ricerca l’amore e l'unità
I thai amano la pace, ma se dobbiamo combattere una guerra non abbiamo paura
Non permettiamo a nessuno di portarci via la nostra libertà
I thai sono disposti a dare ogni goccia di sangue
Alla fine l’orgoglio della nazione e la vittoria, evviva!





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