Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 18 ottobre 2016

Sanya Dharmasakti (1907-2002, giurista e politico, thai).

Sanya Dharmasakti nacque il 5 aprile 1907 morì il 6 gennaio 2002, fu un  thai, giurista,  professore universitario e politico.
Sanya Dharmasakti nato il venerdì 5 Aprile, 1907 in provincia di Thonburi, in Tailandia centrale. Suo padre  fu uno studioso di alto rango buddista, Mahamtree, e abate. Sua madre Shuen Dharmmasarnvet.
Sanya Dharmasakti frequento’ l’Assumption College nel 1914, finìto il liceo si laureo’ in inglese nel 1925. Frequento’ la scuola di legge del Ministero di Giustizia per tre anni, laureandosi nel 1928. Ottenne il punteggio più alto e ricevette una borsa di studio Rapheeboonnithi. Questa borsa gli permese di studiare legge in Inghilterra al Middle Temple per tre anni. Fu chiamato al bar inglese nel 1932.
Sanya sposo’ Pa-nga Dharmasakti, noto anche come Phenchart, che morì nel 2001. Ebbero due figli, di nome Chartsak e Jakatham. Sanya Dharmasakti morì a Ramathibodi Hospital, Bangkok il 6 gennaio 2002.
Fu il XII primo ministro dI Thailandia dal 1973 al 1975.
Sanya Dharmasakti è stata una delle figure più influenti nella politica thailandese. Ha servito come presidente della Corte Suprema dal 1968 al 1973 ed è stato decano della Facoltà di Giurisprudenza e rettore dell’Università Thammasat durante il movimento democratico di ottobre 1973.
Quando i "tre tiranni" fuggirono, lasciando il paese senza leader, Sanya fu nominato primo ministro su comando reale, il che stabilì un precedente esercitato solo tre volte per la nomina dei primi ministri. Sanya servì in un secondo mandato consecutivo su una risoluzione della Casa dei Rappresentanti per il totale di 1 anno, e 124 giorni, durante il quale nomino’ un comitato di redazione per la  Costituzione del 1974, fu vice presidente del congresso costituzionale.
Ordino’ anche il ritiro delle forze Usa in quello che fu chiamata Operazione Palazzo dei Fulmini.
Palazzo dei fulmini fu il nome dato al piano con cui gli l’esercito USA ritiro’ l’aviazione e il personale dalla Thailandia. Dopo la caduta dei governi appoggiati dagli USA sia in Phnom Penh che in Saigon nella primavera del 1975, il clima politico tra Washington e il governo del giudice Sanya inacidì, e alle forze militari degli Stati Uniti fu ordinato di ritirarsi entro la fine dell'anno. Le unità del Strategic Air Command lasciarono la Thailandia nel dicembre 1975; Solo l’U-Tapao Royal Thai Navy Airfield rimase sotto il controllo degli Stati Uniti fino alla riconsegnato al governo thailandese, il 13 giugno 1976.
In seguito fu richiesto dal sovrano come presidente del consiglio privato.

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