Tanto è il rispetto per la monarchia in Thailandia che
non dovrebbe destare alcuna sorpresa che una suprema forma di riverenza sia offerto
al re o ai membri della famiglia reale e che quando uno sta parlando loro debba
usare parole speciali in una speciale linguaggio chiamato rachasap.
Il rachasap è una specie di linguaggio speciale
utilizzato in Thailandia quando si parla a o su un reale. Rachasap significa “Linguaggio reale” o
“vocabolario reale”. E’ una parola composta la prima parte viene dalla parola
sanscrita raj che significa “grande, potente, governatore, dominatore”.
In Thailandia, come del resto in tutto il mondo il linguaggio
standard viene acquisito a casa, a scuola e nelle relazioni pubbliche. Diverse
parti di un paese acquisiscono diverse lingue locali. Tuttavia, le persone
devono imparare il linguaggio standard per essere in grado di comunicare con altre
persone dalle diverse parti del paese. Il linguaggio normale è utilizzato nella
scuola, negli ufficio governativi, nelle banche, università, e in ogni spazio
pubblico. Questo standard ha lo scopo di essere utilizzato in una conversazione
normale, con un membro della famiglia, amico, e altre interazioni familiari o
in luoghi normali come la scuola, l'ufficio governativo, ecc Per rivolgersi a persone
di alto stato, i thailandesi sono tenuti ad utilizzare un più alto linguaggio che
è "Kam Racha Sap".
Si puo’ quindi dire che il rachasap rientra nella
questione riguardante lo status che permea l’intero Paese e che qui assume il
suo massimo grado. Le differenze di status non vanno minimizzate in Thailandia.
In linea con questo, al contrario di quanto accade in 'Occidente dove i titoli
sono guardati con sospetto, in Thailandia essi sono parte integrale della
grammatica insegnata nelle scuole e tutti si devono confrontare con questi dato
che sono parte integrante dell'etichetta e della vita sociale. Anche da noi
esiste una stratifiazione sociale che e' data dalle classi ma queste tutto
sommato sono semplici abbiamo una classe superiore, una borghesia, i
lavoratori. Il sistema thai e' molto piu' complicato e si rivela pienamente se
si comincia a studiarne il linguaggio, e' allora che si e' veramente sorpresi
di come i thai cambino modi di dire e di fare destreggiandosi fra diverse
posizioni di inferiore, superiore e uguale.
Detto cio’ non so’ se è giusto definire, come molti fanno,
la Thailandia una società diglossica con la compresenza di due lingue,
differenziate funzionalmente, spesso storicamente contigue, delle quali la
lingua A è utilizzata solo in ambito formale e la lingua B solo in ambito
informale.
In Thailandia ci sono piuttosto una varietà di lingue
usate per scopi particolari. Lo scopo di tali lingue è servire i diversi tipi
di persone. La lingua Thai standard viene utilizzata in ambito normale o con persone
normali. Un'altra lingua è usata o con
persone di stato superiori, come monaci, re e la famiglia reale. Questo tipo di
linguaggio si chiama "Kam Racha Sap".
Con
tutte le persone i thai devono aggiustare il loro linguaggio e nello schema
piu' semplice ci sono 11 differenti modi per dire tu, in base a quanto sia
elevato lo status della persona che hanno davanti. Tutti gli 11 modi sono
insegnati nel corso intensivo di thai di 20 settimane della AUA, la principale
scuola di lingue in Thailandia ed e' da considerare che molti thai li vedono
come una semplificazione.
I
thai usano questi pronomi per riferirsi a qualsiasi superiore come segno di
rispetto, questo anche se queste persone non hanno mai fatto niente per loro,
nel caso limite anche se il superiore ha fatto loro solo del male e non e'
neppure perche' temono una punizione se si comportano in altro modo e'
semplicemente perche' sentirebbero una minore stima in se stessi se non
facessero questo.
Fortunatamente per gli studenti di Thai, anzi per i thai,
che dopo tutto raramente hanno la possibilità di parlare al re personalmente,
questo non è un linguaggio separato, ma piuttosto un insieme di parole che
sostituiscono parole regolarmente utilizzate in Thai. La maggior parte delle
parole sono parole nuove utilizzate per parlare a o su un membro della famiglia
reale, altre parole sono identiche a quelle che ci si usa normalmente in thai.
Il rachasap affonda le sue origini nella cultura e nella tradizione
thailandese risalendo a 700 anni fa, al periodo di Sukhothai e in significato,
parole e grammatica sono cambiate poco da allora. Durante questo periodo sono
state trovati i primi scritti in rachasap. Era un tempo in cui la Thailandia
era fortemente influenzata dal suo ricco, potente vicino, la Cambogia. Come
conseguenza molte parole rachasap sono di origine Khmer, cambogiana e molte
altre derivano dal pali e dal sanscrito per l’influenza che queste due lingue
hanno sulla religione buddhista.
Ma prima ancora che dal khmer il rachasap è influnzato
dall’hindi, una delle parole più usate in rachasap è racha- che ha evidenti
origini nell’hindi 'raja'.
Prefisso ricorrente e comune in rachasap è song
per questo identificare un brano scritto in rachasap è abbastanza semplice il
segno spia è questa parola che precede la maggior parte dei verbi relativi alle
azioni reali. Ad esempio, mentre se una persona normale si apre un nuovo
edificio, il verbo 'per aprire' è bpert, per il re si deve dire song
bpert.
Song è usato per formare i verbi. Posto di fronte a un
sostantivo o a un nome comune song lo converte in un verbo che si riferisce a
un’azione delle Loro Maestà così ad esempio song-phra-racha-damri essere
dell’opinione, song-ma cavalcare un cavallo, song-ruea-bai andare
in barca a vela.
Song è anche usato di fronte a certi verbi ordinari come song
sap conoscere, song-yin di essere contento.
Tuttavia, alcuni verbi sono completamente diversi dal
thai, in particolare quelli relativi alle funzioni corporee. La parola thai più
comune per il verbo 'mangiare' è kin ma se si sta parlando del re,
occorre dire sawoei. Questa parola è entrata nell'uso quotidiano, come
nome di una delle più deliziose varietà di mango della Thailandia, khiew
sawoey, che letteralmente significa 'mangiare verde'. A differenza di molti
manghi, i manghi khiew sawoey sono dolci e deliziosi, anche se consumati
verdi e acerbi.
Alcuni verbi in rachasap che non si trovano nel thai
normale sawoei per mangiare è stato per lungo tempo uno di questi fino a che
non è stato dato tale nome a un tipo di mango. Altro esempio di questi verbi è sadet
per fare un viaggio.
Molti sostantivi sono quelli dell’ordinario thai come
parlato ogni giorno nel Paese. Molte parole sono definite dall’uso che ne fanno
i reali. Ad esempio se nella sala c’è un tavolo ma non viene utilizzata dal reali,
questo avrà il nome normale, la parola utilizzata ogni giorno per il tavolo ma
per la sedia se si tratta della vostra sedia avrà il nome normale kao-i
ma in riferimento alle sedie in cui siedono le Loro Maestà si dovrà usare la
forma rachasap e aggiungere il prefisso phra- e la sedia diventa phra-kao-i.
Questo esempio illustra il modo in cui si formano molti
sostantivi rachasap, semplicemente aggiungendo il prefisso phra che è di
origine sanscrita ed è in prefisso per nomi di re e oggetti associati con persone
reali.
Altre parole che si riferiscono a parti del corpo
differiscono dal thai normale per esempio, un orecchio reale non è huu
come nella lingua comune, ma phra-kan, un naso reale non è jamook ma
phra-nasik, un dente reale non è fan ma phra thon. Non è difficile
vedere la connessione quasi certamente via sanscrito.
Phra è anche combinato con racha che significa
“reale” dando così origine a phra-racha-krasae un ordine del re, phra-racha-damri
un’opinione del re, phra-racha-wang un palazzo reale e pleng- phra-racha-niphon
una canzone composta dal re.
Un altro ma meno comune prefisso per i sostantivi è chalong-,
è usato per articoli personali come chalong-phrabat le scarpe del re, chalong-phra-hat
le reali posate del re, gli occhiali da vista, o waen ta nel linguaggio
comune, sono defiti chalong phra net, che letteralmente significa
La cosa interessante è che, mentre quasi tutti i locali
conoscono il rachasap, solo alcuni di loro sono in realtà in grado di parlarlo
correttamente. Anchese, si può sentire in televisione o alla radio quasi ogni
giorno, ogni volta che vi è una notizia o un programma sulla famiglia reale.
Tutti questi verbi sono usati solo quando è un membro
della famiglia reale il soggetto della frase. E’ lui che compie l’azione. correttamente.
Se si ascoltano questi programmi si potrà notare che i suoni che si se sentono
più di frequente sono i prefissi summenzionati phra- e song-.
Ma le radici storiche e culturali del rachasap si notano
principalmente nelle forme usate per i pronomi personali corrispondenti a io,
Vostra Maestà, Sua Maestà. Un thai che si rivolga alle Loro Maestà non userà la
forma Io ma kha-phra-phutthachao letteramente “Schiavo del Signore Buddha”.
Il modo di indirizzarsi al re è abbastanza lungo. Si è
sempre pensato che il sovrano stesse così in alto da non potersi indirizzare a
lui direttamente. I piedi per un thai sono la parte più volgare del corpo di
una persona normale, non del sovrano. Un re come posizione sta in alto e anche
i suoi piedi sono in alto, sopra il livello degli occhi delle persone normali.
Così invece di indirizzarsi al monarca direttamente occorrerà indirizzarsi alla
polvere sotto le suole delle scarpe nei suoi piedi, cio’ al posto di Vostra
Maestà. Il numero di parole usate per esprimere “Vostra Altezza Reale”, “Vostra
Altezza”, “Vostra Eccellenza” diventano sempre meno in ordine decrescente di
rango.
Secondo il dizionario Nazionale, 1982, pag. 682 Kam Racha
Sap significa linguaggio speciale usato per comunicare con il re e la famiglia
reale. Successivamente il termine Kam Racha Sap fu ampliato fino a indicare il
linguaggio usato con 1. Il re e la regina, 2. la famiglia reale, 3. monaci, 4.
governatori, e 5. In ogni situazione formale.
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