Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 4 novembre 2016

Sapodilla (lamut in thai).

Manilkara Zapota è il nome scientifico per il frutto che noi comunemente chiamiamo Sapodilla. E 'nativo della penisola messicana dello Yucatan, dove cresce abbondantemente nelle paludi di mangrovie selvatiche e in altre aree.
L’albero è classificato come un membro della famiglia Sapotacee, è un albero sempreverde originario del sud del Messico, nell’America Centrale e nei Caraibi. E' stato introdotto nelle Filippine durante la colonizzazione spagnola.  Cresce in grandi quantità in India, Thailandia, Malesia, Cambogia, Indonesia, Bangladesh e Messico.
Il nome "zapota" deriva dal zapote spagnolo e in ultima analisidalla parola in lingua nahuatl tzapotl.
La sapodilla può crescere fino a più di 30 mt di altezza con un diametro medio del tronco di 1,5 m. L'altezza media dei campioni coltivati, tuttavia, è di solito tra 9 e 15 m con un diametro del tronco non superiore a 50 cm.
E 'resistente al vento e la corteccia è ricca di un bianco, gommoso lattice chiamato chicle.
Le foglie ornamentali sono di un medio verde e lucide. Esse sono alterne, ellittiche a ovate, 7-15 cm di lunghezza, con un margine intero.
I fiori bianchi sono poco appariscenti e a campana, con una corolla a sei lobi.
Un frutto acerbo ha una pelle esterna ferma e alla raccolta, rilascia chicle bianco dal suo stelo.
Soprattutto quando acerbo, è molto astringente, e ricco di linfa con il lattice, ma l'astringenza scompare con la maturazione e il lattice si riduce drammaticamente.
La sapodilla che è appena maturata è leggermente morbido al tatto ed è facile pelarla con un coltello.
Quando il frutto è maturo, la polpa interna dovrebbe essere di colore marrone scuro, un frutto a piena maturazione ha la pelle flaccida e non rilascia chicle alla raccolta.
Non lasciatevi scoraggiare dal guscio esterno piuttosto indefinito di questo frutto all'interno esso è una vera festa. Una combinazione di pesca, pera, cannella, miele e forse solo un pizzico di brandy descrive al meglio il sapore fantastico della sapodilla.
Saprete che il frutto è pronto da mangiare quando è morbido come un kiwi molto maturo, il che si sente facilmente alla pressione.
Il frutto è un grande bacca, di 4-8 cm di diametro, Ogni grappolo ovale misura circa 10 cm di diametro e pesa circa 150 grammi, un albero puo’ produrne ben 2.000 all'anno.
All’interno, la polpa varia dal giallo pallido al colore marrone terroso con una consistenza granulosa simile a quella di una pera ben matura. Ogni frutto contiene da uno a sei semi. I semi sono duri, lucidi e neri, simili a fagioli, con un gancio ad una estremità che può prendere in gola in caso di ingestione.
Il frutto ha un eccezionalmente dolce, sapore di malto. Il sapore è stato definito anche simile a quello di una pera maltato immersa nel burro e zucchero. E’ assolutamente delizioso se ne avete occasione, provatelo.
Il frutto maturo è duro al tatto e contiene elevate quantità di saponina, che ha proprietà astringenti simili al tannino.
Gli alberi possono sopravvivere solo in ambienti caldi, tipicamente tropicali, muoiono facilmente se la temperatura scende sotto lo zero.
L'albero cresce molto velocemente ed è resistente al vento e alla siccità, e anche adatto a climi secchi, puo’ crescere in  regioni aride con scarse precipitazioni. Tuttavia, l'irrigazione durante la stagione estiva si traduce in buona resa di frutta, così nelle zone ad alte piogge del sud est asiatico, gli alberi prosperano e producono bene.

Dalla germinazione, l'albero della sapodilla di solito richiedere da cinque a otto anni per dare i suoi frutti. Gli alberi sapodilla producono frutta due volte l'anno, anche se la fioritura può continuare tutto l'anno.
Anche se per lo più coltivato nelle zone tropicali e subtropicali e generalmente non spediti come parte del sistema di distribuzione all'ingrosso di frutta in Europa e Stati Uniti, si può trovare in alcuni mercati, nei luoghi dove cresce bene.
In Thailandia la Sapodilla è un frutto comunemente coltivato e uno dei preferiti dagli agricoltori perché è resistente alle muffe e agli insetti. Spesso non c'è bisogno di perdere tempo con pesticidi chimici e fungicidi.
E’ coltivato nelle provincie di Chon Buri, Nakhon Si Thammarat, Sukhothai e Nakhon Sawan.
In Thailandia  la sapodilla è un frutto ovale, dolce che assomiglia al kiwi nel suo aspetto esteriore, che invece ha la pelle marrone liscia.



La polpa marrone caramello è fragrante, miele aromatizzato, un po 'granulosa e un po' croccante. Come si matura ulteriormente, la  sapodilla diventa estremamente dolce e sempre più succosa. Alcuni dicono che ha il sapore di fichi. Quando è al suo meglio è la scelta preferita per le  sculture di frutta.
Diversi tipi di sapodilla sono coltivati ​​in tutto il mondo, ma due sono quelli nativi in ​​Thailandia: Makok  e Alano,
Il 'Makok' è lungo, a punta, è una delle migliori degustazioni di sapodilla. La polpa è morbida e marrone con un aroma dolce e ogni frutto ha un unico, piccolo seme.
'Alano' è un frutto di forma ovale, ed è probabilmente il miglior sapodilla al mondo. Il frutto è dolce e la consistenza è quella di una pera ultra fine.
Le sapodillas sono disponibili durante la stagione nei mercati, da agosto a dicembre, guardare per frutta con pelle intatta liscia, senza tagli, contusioni o rughe.
La Sapodilla può essere mangiata pelata e affettata, è normalmente consumata fresca, tagliando il frutto a metà e scavando la polpa, con un piccolo cucchiaio, ma fare attenzione a non mangiare i piccoli semi neri all'interno.
Oltre a godersi il dolce fresco scavato direttamente dalla conchiglia, la sapodilla rende anche una grande aggiunta alla macedonia di frutta, ed è un gusto preferito nei frullati in Asia. E' utilizzata anche in gelati, dolci e torte. È possibile congelare la polpa, ma la consistenza cambierà un poco, rendendolo adatto solo per gelati, budini e sciroppi.
Per dire se un sapodilla è pronto da mangiare, grattare delicatamente fuori un po 'della sua pelle marrone, se la polpa sotto è verde, il frutto non è pronto; se è marrone e leggermente morbido al tatto, è maturo, una consistenza simile a quella di una pera matura. Il modo migliore per maturare sapodilla è quello di tenerli a temperatura ambiente per cinque-dieci giorni.
La frutta va mangiata quando è ancora al dente, non molle. Sapodillas matura puo’ essere conservata per una settimana in buone condizioni in frigo, è meglio se servita fresca e refrigerata,  puo’ essere dimezzata o tagliata a spicchi. In alcune delle varianti sia asiatiche che del Sud America può essere mangiata la pelle e tutto.
Poco conosciuto in Occidente, il sapodilla è un frutto popolare nei tropici.
Può darsi che non abbiate mai sentito parlare di questo frutto, o forse lo conoscete con uno dei suoi tanti altri nomi. La sapodilla è conosciuta come Mispel nelle Isole Vergini e nei Caraibi olandesi, zapote in Honduras, Níspero in Repubblica Dominicana, El Salvador, Costa Rica, Cuba, Guyana, Porto Rico, Nicaragua, Panama, Colombia e Venezuela, dilly alle Bahamas , nespola d'America in Giamaica e in altre parti dei Caraibi, sapoti in Brasile e Haiti, chico nelle Filippine e chicosapote o chicozapote in Messico, Hawaii, California del sud e nel sud della Florida.
E' noto come chikoo nel nord dell’India e in Pakistan, chiku in Punjab e sapota in alcune parti dell'India, sapathilla o rata-mi in Sri Lanka, sobeda o sofeda in India orientale e Bangladesh, sabudheli alle Maldive, sawo in Indonesia e saos nella provincia di Ovest Sumatra, hong xiem, long mut o xa po che in Vietnam.
Si chiama ciku in malese e sawo in malese kelantanese. In cinese, il nome viene erroneamente tradotto da molte persone approssimativamente come " frutta ginseng", anche se questo è anche il nome utilizzato per il pepino, un frutto non correlato.  in Thailandia, Laos e  in Cambogia prende il nome di lamut.
Come è per tutti i frutti, il sapodilla ha molti nutrienti e arreca benefici per la salute. La sua morbida polpa facilmente digeribile è ricca di calorie contiene zuccheri semplici come il fruttosio e saccarosio che restituiscono energia e rivitalizzano il corpo all'istante. Infatti il frutto, è una fonte vitale di vitamine, soprattutto A e C, così come i minerali come ferro e potassio. E 'anche una grande fonte di fibra alimentare anti-ossidante.
Il frutto ha circa 83 calorie per 100 grammi. Per mettere a confronto, la stessa quantità di banane Cavendish ha 85 calorie, un arancio ne ha 49.
Composti estratti dalle foglie hanno mostrato essere anti-diabetici, antiossidanti e ipocolesterolemizzanti, hanno abbassate il colesterolo in esperimenti effettuati sui ratti.
Gli estratti di acetone dei semi hanno notevoli effetti antibatterici contro ceppi di Pseudomonas oleovorans e Vibrio cholerae.


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