La zalacca insieme al durian e a una
miriade di altri frutti, è un frutto che cresce in modo naturale nel sud-est
asiatico.
La parte esterna del
frutto è squamosa come un serpente e pungente come un cactus, da qui il nome in
inglese di snake fruitma l'interno è più dolce del miele, aspro come un ananas
e incredibilmente succoso. La sua polpa è leggermente acida, dando alla lingua,
in modo simile agli agrumi, un formicolio. La zalacca ha un sapore unico che
viene paragonato ad una combinazione di mela, ananas e banana.
Oltre al suo sapore
dolce e leggermente acidulo, la zalacca è
una buona fonte di nutrienti, vitamine e minerali. Il consumo di 100 grammi di
zalacca offre 3,9 mg di ferro, 0,2 mg di vitamina B2, 8,4 mg di vitamina C,
12,1 g di carboidrati, 38 mg di calcio, 18 mg di fosforo, 0,8 g di proteine,
0,4 g di grasso totale e 0,3 g di fibra alimentare totale.
Così la zalacca è un ottimo
nutriente, contiene proteine, beta-carotene, vitamina C, fibre alimentari,
ferro, calcio, fosforo e carboidrati che sono grandi per la salute globale. Contiene
un sacco di beta-carotene, che è un potente antiossidante e funziona bene per
prevenire le malattie cardiovascolari, ictus, e persino il cancro. Inoltre
contiene 5 volte più beta-carotene di quello che si trova in anguria, mango, e 3
volte in più rispetto al guava.
La zalacca, noto anche
come salak, salacca, Snake fruit, è
nativo dell’Indonesia, ma è ora coltivato e prodotto in tutto il Sudest asiatico.
La zalacca ha avuto
origine in Sud Sumatra e sud-ovest di Java. E 'stato introdotto ed è ora
ampiamente coltivato in Thailandia, in tutta la Malesia, Indonesia e nelle Molucche.
E' stata anche introdotta in Nuova Guinea, Filippine, Queensland e nel Territorio
del Nord in Australia, nell’Arcipelago delle Caroline, Cina, Suriname, Spagna,
isole Fiji.
La frutta cresce
sull'albero salak, che è una palma, spuntando dalla base in piccoli gruppi.
In Thailandia è molto
diffuso, popolare come spuntino per le strade di Bangkok o di qualsiasi città
turistica o provinciale, durante la stagione, i venditori pelano via l'esterno
spinoso e mettono la frutta sbucciata in comode bustine. I thai si godono la zalacca immersa in una
miscela di zucchero e sale.
La sarcotesta di frutti
maturi viene consumata fresca o cotta e puo’ essere messa in scatola o
trasformata in succhi di frutta. La sarcotesta puo’ anche essere candita.
Sarcotesta del frutto fresco
e acerbo puo’ essere utilizzata in un
rujak di frutta piccante o sottaceto.
Sarcotesta da frutta di
qualità inferiore è di tanto in tanto cucinato con sale.
Il frutto zalacca puo’
essere trasformato in succhi di frutta, sottaceti e altri prodotti alimentari.
I semi dei giovani
frutti della cultivar giavanese 'Pondoh' sono commestibili.
I germogli terminali
possono essere mangiati come cavolo di palma.
Le zalacche possono
essere fritte, la polpa va affettata molto fine e posta in freezer per circa
una o due ore prima di essere fritta ottenendone dei cracker, che vengono utilizzati
come gustoso spuntino.
Per gli amanti dei dolci
la zalacca dolce ha un sapore speciale ogni volta che viene mangiata. Cucinare
zalacca dolce non è così difficile. Ingredienti richiesti sono lo zucchero,
acqua bollita, un po' di sale, e il frutto. Combinare tutti gli ingredienti e
porli in un contenitore. Dopo di che lasciare riposare per circa 1 settimana a quel
puntola zalacca dolce si potrà servire.
Palme zalacca piantate strettamente
unite e in fila formano una barriera inespugnabile e le foglie molto spinose
sono utilizzati anche per la costruzione di recinzioni. La corteccia puo’
essere utilizzata per fare stuoie.
L’Indonesia esporta zalacche
fresche a Singapore, nei paesi del Medio Oriente, Olanda, Hong Kong e Cina e
zalacca in scatola a Singapore e in Europa.
Si tratta di è un pianta
sempreverde, una palma con ante fino a 6 metri; ogni foglia ha un picciolo
lungo 2 metri con spine fino a 15 centimetri di lunghezza, e numerosi
volantini. I frutti crescono in grappoli alla base della palma, hanno circa le
dimensioni e la forma di un fico maturo. La polpa è commestibile. Il frutto può
essere sbucciato pizzicando la punta, il che dovrebbe causare la rottura della pelle
di modo che la polpa possa essere tirata via. Il frutto interno è costituito da
tre lobi con i due più grandi, o anche tutti tre, contenente una grande seme non
commestibile. I lobi assomigliano, e avere la consistenza di grandi, spicchi
d'aglio sbucciati. Il sapore è solitamente dolce e acido, con un forte
vantaggio astringente, ma la sua consistenza simile a una mela può variare da
molto secco e friabile (pondoh Salak da Yogyakarta) a umido e croccante (Salak
Bali)
L'albero produce frutti tutto l'anno. La
raccolta avviene a un'età del frutto di 5-7 mesi. I frutti sono raccolti prima
della loro completa maturazione,
recidendo il gruppo con un coltello.
Per crescere preferiscono pianure tropicali
umide. Gli alberi salak crescono normalmente in condizioni di ombra parziale puttosto che in pieno sole. E’ generalmente
coltivato su terreni minerali quali terreni argillosi ben drenati, argille
sabbiose e terreni lateritici.
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