Il mio diario.: Aggiornamento: Aeroporto Suvarnabhumi. Arrestata 'Shogun'per la presunta truffa dei viaggi in Giappone

giovedì 13 aprile 2017

Aggiornamento: Aeroporto Suvarnabhumi. Arrestata 'Shogun'per la presunta truffa dei viaggi in Giappone

La donna sospettata di aver orchestrato una truffa enorme che ha lasciato migliaia di persone bloccate al Suvarnabhumi Airport per ore è stata trovata mercoledì pomeriggio nella provincia meridionale di Ranong.

Pasist Arinchayalapis, la proprietario di una società multi-level di marketing WealthEver, è stata scortata alla stazione di polizia di Ranong e successivamente è sportata a Bangkok in elicottero per essere interrogata.

Dopo la cattura la polizia sta prendendo in considerazione anche l’accusa per lesa maestà nei confronti della truffatore in quanto come ha riferito il Generale Thitirath Nongharnpitak, commissario del Central Bureau Investigation, la sospetta, la sig.ra Pasit Arinlapit, alias Sinsae Shogun, amministratrice delegata di WealthEver, ha affermato che una persona speciale dal Palazzo reale presiedeva l’evento per la sua compagnia di vendita diretta. Il generale ha detto che la polizia stava considerando se tale osservazione dalla sig.ra Pasit puo’ costituire una lesa maestà o meno.

Ms Pasit stata arrestata dalla polizia di Ranong mercoledì e portata a Bangkok e poi alla Divisione di soppressione del crimine per un interrogatorio.

Pasit Arinlapit à stata detenuta su ordine del Consiglio Nazionale per la Pace e l’Ordine in base all'articolo 44 della costituzione ad interim.

Reagendo alla diffusa ricaduta del caso, il Ministero del Turismo e dello Sport ha detto che cercherà la collaborazione di Facebook e di altri social media per prevenire che aziende disoneste possano attirare clienti facendoli aderire a schemi Ponzi e simili. Cio’ perchà la maggior parte dei clienti di WealthEver sono stati attratti ad acquistare ii suoi pacchetti dal basso prezzo attraverso i social media in cui è stato pubblicizzata la compagnia e la vacanza.

Nel frattempo, Cathay Pacific ha sporto denuncia alla polizia contro la ditta tailandese per aver falsamente utilizzato il nome della compagnia aerea di Hong Kong come il fornitore dei voli charter.

Pasist avrebbe usato la sua agenzia turistica non registrata per con convincere turisti a prenotazione una visite poco costosa in Giappone per le vacanze del Songkran. L'“agenzia di viaggi” nella notte di Martedì ha lpoi asciato più di 1.000 turisti in attesa in aeroporto, dove aspettavano voli charter che li portassero a Osaka. Circa 470 turisti finora hanno presentato denunce alla polizia.

Krisnut Meesamran, vice presidente dell’Associazione Thailandese Agenti di Viaggio, ha detto che circa due mesi fa, l'associazione aveva emesso un avvertimento ai suoi membri di essere cauti circa la fornitura di servizi di viaggio all'impresa perché il prezzo era insolitamente basso per i pacchetti turistici Giappone-bound, che partono da 30,000-40,000 baht a persona.

Ha detto che i clienti non possono ottenere un risarcimento se utilizzano fornitori di servizi di viaggio senza licenza, come in questo caso.

Secondo indagini on-line, Pasist ha ripetuto la stessa truffa più volte nel corso degli anni, ha affrontato tre mandati di arresto nel 2012, 2015 e 2016. e secondo quanto riferito ha cambiato il suo nome quasi una dozzina di volte per evitare il processo.

Fonte: The Nation, Khaosod English, Thai PBS,