Ogni mattina, Chayaporn Kumnerdjaeng, uno studente di Mathayom 1 (grado 7), lascia la sua casa nel quartiere di Ban Pong alle 6 del mattino e attende in un negozio di alimentari in strada che il furgone scolastico la porti a scuola nel quartiere di Muang.
Il 15 maggio, arriva un furgone che non aveva mai visto prima. Il conducente, un uomo sui '30 o '40 40 anni ne esce e apre la porta passeggeri, facendole gesto di entrare.
"Il tuo autista regolare vuole che ti porti io oggi," Chayaporn ricorda ricorda che le ha detto.
Alla dodicenne sembra ci sia qualcosa di sbagliato. Guarda dentro il furgone, normalmente affollato, e non vide studenti. Invece di entrare, si allontana dalla strada, entra nel negozio e chiama il suo autista regolare.
"Oggi nessuno ti porta a scuola," le risponde l'autista al telefono. "Non entrare in quel furgone!"
Il proprietario del negozio, Tanongsak Prommoon, sentendo la conversazione si era allarmato. Esce dal negozio, annota la targa e dice al conducente. "Questo non è il van che Chayaporn prende solitamente".
Al che il falso autista si allontana.
Appena scopre cosa era successo, la madre di Chayaporn Khemika presenta una denuncia alla stazione di polizia di Bang Pong. La polizia poi stabilirà che la targa del furgone era falsa.
La madre ha detto che ha segnalato il furgone misterioso alla polizia perchè il conducente non provasse lo stesso trucco con altri bambini.
Surat Arthan, capo del villaggio del quartiere Moon 18, dove vive la sig.ra Kumnerdjaeng e sua figlia, ha detto che ha avvertito tutti i leader delle comunità locali di stare attenti a tutti i furgoni sospetti - perché niente è più importante della sicurezza di tutti i nostri figli.
Fonte: http://www.bangkokpost.com/news/general/1258051/12-year-old-saved-by-her-instinct-and-street-smarts
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