Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 27 giugno 2017

I militari thailandesi accusano un'attivista di sfidare gli ordini della giunta

Un attivista tailandese è stato accusato lunedì di aver sfidato gli ordini del governo militare, l'ultimo critico ad essere arrestato per attività fuori legge dopo il colpo di stato del 2014.

Rangsiman Roma, 25 anni, arrestato domenica, è stato accusato da un procuratore militare di Bangkok e si trova ora ad affrontare quattro accuse, tra cui aver partecipato ad una riunione illegale nel 2015 e sfidare un ordine della giunta distribuendo volantini contro un referendum costituzionale nel 2016.
I militari nel maggio 2014 hanno rovesciato un governo regolarmente  eletto, dicendo che doveva ripristinare l'ordine dopo mesi di proteste violente contro il partito populista dominante.
Da allora, fra l'altro, la giunta ha applicato una pesante censura sui media e vietato riunioni pubbliche di più di cinque persone, nel tentativo di imporre l'ordine nel paese politicamente diviso dopo anni di disordini.
Rangsiman, ex allievo dell'Università Thammasat di Bangkok, ha detto ai giornalisti entrando in un tribunale militare che credeva di essere stato arrestato per le domande che aveva sollevato sul progetto ferroviario tailandese-cinese da 5 miliardi di dollari piuttosto che per la sua attività politica.
Il progetto ferroviario è stato promosso dalla giunta come un progetto ambizioso di infrastrutture che rinnoverà la obsoleta rete ferroviaria thailandese e rafforzerebbe il commercio regionale, ma ha subito diversi ritardi.
"Penso che sia per il mio progetto di andare alla sede del governo per chiedere informazioni dettagliate sul progetto thai-cinese", ha detto Rangsiman.
Alcune persone hanno criticato il progetto ferroviario dicendo che la Cina dovrebbe spendere più dei costi. Il governo è sensibile a tali critiche.
Yaowalak Anupan, avvocato di Rangsiman, ha dichiarato che al suo cliente era stata concessa la  libertà su cauzione a patto che non lasciasse il paese né partecasse a attività politiche.
Le autorità hanno anche arrestato sabato un attivista che ha cercato di festeggiare la rivoluzione del 1932 che pose fine alla monarchia assoluta, ua data celebrata da attivisti della democrazia, ma che è diventato sempre più tabù sotto la giunta, che ha preso una dura posizione contro i critici della monarchia.
L'attivista fu poi liberato.
I votanti hanno approvato a gran maggioranza la costituzione come voluta dai militare nel mese di agosto 2016. I gruppi sui diritti umani dicono che il governo militare usa tattiche repressive per azzittire i critici della nuova costituzione.
Alcuni dicono che la Carta consoliderà il regime militare assicurando ai generali di avere una parola nella vita politica, anche dopo un'elezione generale provvisoria prevista per il 2018.

Di Panu Wongcha-um - REUTERS

FONTE: http://www.chiangraitimes.com/thai-militaray-charges-activist-for-defying-junta-orders.html

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