Thailandia a crescita 0, le paure di Korn, precedente ministro delle finanze.

Il precedente ministro delle finanze, Korn Chatikavanij, è più turbato dalla lenta crescita economica del paese piuttosto che dalle prospettive di una ripetizione della crisi finanziaria asiatica che è scoppiò nel 1997.
Ieri in un giorno che ha segnato il ventesimo anniversario della crisi Korn ha espresso preoccupazioni per la crescita economica persistente.

L'economia si è espansa a un tasso di circa il 2-3 per cento negli ultimi anni, rispetto all'espansione di circa il 10 per cento visto prima l'avvento della crisi.
Korn al forum, ospitato da Infinity Global Investors ha dichiarato che la Thailandia potrebbe potenzialmente subire un periodo di crescita zero, situazione in cui si trovano alcuni paesi africani e che ha radicato la povertà diffusa.
Korn, che è stato ministro delle finanze dal 2008 al 2011, ha dichiarato che il paese ha dovuto affrontare una perdita di competitività a causa di fattori quali le basse competenze della forza lavoro, un sistema di istruzione scadente e una compressione nelle esportazioni causata da rivali commerciali.
Korn ha osservato che la visione tecnologica del governo tailandese, cioè Thailandia 4.0, è rivolta a sostenere le industrie innovative potrebbero non esserci persone sufficienti in grado di contribuire in questi settori. "Qualcuno ha chiesto agli agricoltori se sono pronti a cambiare lavoro?" Ha chiesto Korn.
Solo relativamente poche persone potranno approfittare delle nuove politiche governative, ha affermato.
Gli investimenti governativi nei progetti infrastrutturali costituiscono solo una parte dell'intera economia, ha detto al forum. L'ex ministro ha citato i cambiamenti demografici nella società tailandese come preoccupazioni chiave. L'invecchiamento della popolazione che coinciderà con la diminuzione dei ruoli di quelli in età lavorativa sarà un fattore negativo per i prossimi 20 anni.
Il rapporto tra persone in età lavorativa ed anziani è di 4: 1 ora; Il rapporto sarà di 2:1 nei prossimi 20 anni. I costi per la previdenza sociale aumentano notevolmente, mettendo una grande pressione sul bilancio pubblico, ha affermato.
Korn ha anche espresso preoccupazione per l'impatto di ciò che egli descrive come la grande liquidità nel sistema globale.
"Come è che l'Argentina durante le ultime settimane potrebbe vendere obbligazioni governative con scadenza 100 anni con il tasso di cedola dell'8%?", Ha chiesto. Gli investitori sovrascriveranno le obbligazioni al ritmo di quattro o cinque volte l'importo del debito emesso .
Questa risposta al mercato suggerisce che troppa liquidità è disponibile sul mercato e che gli investitori sono troppo disposti a assumersi rischi, ha osservato. Negli ultimi 200 anni, l'Argentina è andata in default otto volte, ha detto.
Korn ha avvertito che le massicce iniezioni di fondi nei mercati delle banche centrali in Giappone, Europa e Stati Uniti potrebbero portare a una crisi finanziaria globale. "Potrebbe essere la crisi più grave che il mondo ha mai visto", ha detto.
Ha sottolineato quello che ha definito un punto debole nei mercati finanziari della Thailandia, con la Deposit Protection Agency che detiene solo un piccolo fondo per proteggere i depositi bancari in caso di emergenza.
Nel frattempo, l'ex governatore della banca centrale Prasan Trairatvorakul ha avvertito che la prossima crisi potrebbe venire in una forma diversa rispetto alla crisi del 1997, per cui il paese non dovrebbe essere compiacente.

FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/business/EconomyAndTourism/30319182

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