Con più di tre milioni di seguaci, la pagina ha superato di recente i media tradizionali nella storia di una donna tagliata a metà nella provincia settentrionale di Khon Kaen, la cui copertura ha alzato la posta in giocon per i media tradizionali che lottano per convincere il pubblico che le sue libertà dovrebbero essere rispettate.
Definendo E-Jan un "emittente" a causa della sua portata ed influenza, i regolatori hanno dichiarato di voler raccogliere input da pagine che hanno più di un milione di seguaci prima di elaborare norme per regolarle.
Dalla spiegazione di un ufficiale superiore ha reso chiaro che l'obiettivo è quello di imbrigliare le pagine portando i loro amministratori nell'area del governo, o regolamentandole
"Se c'è un sistema, ci sono persone giuste e sbagliate, persone buone e cattive", ha detto mercoledì Nathee Sukonrat, vicepresidente della National Broadcasting and Telecommunications Commission o NBTC. "Quindi possiamo impedire o punire coloro che causano danni all'industria".
Una domanda ancora senza risposta è come tratteranno le pagine gestite in modo anonimo. Mentre l'amministratore di E-Jan e un certo numero di altri sono andati alla riunione di mercoledì, altri operatori anonimi hanno ignorato la citazione.
I media tradizionali con operazioni online, come il quotidiano Khaosod, che hanno un grande seguito online in Thailandia, sono stati esentati dall'assemblea, dato che i regolatori hanno dichiarato che essi sono editori.
Dopo aver preso il potere il governo militare ha cercato di estendere la sua influenza dai media tradizionali a quelli online e sui giornalisti suoi critici che ci sono lì. Quindi la riunione di mercoledì non era forse una sorpresa, considerando che le pagine di Facebook si sono dimostrate più influenti nella narrazione delle notizie.
Dopo che l'attenzione nazionale è stata attirata dai media sui tre sospettati di omicidi elevati quasi allo status di celebrità due settimane fa, l'E-Jan non solo ha conquistato la più grande quota di pubblico, ma ha indicato la strada nel dirigere la conversazione amche se le organizzazioni di media si sono contese con forza i click.
Guidata da un piccolo gruppo di giornalisti di cronaca nera la pagina è cresciuta esplosivamente in sei mesi. Un solo video è stato visto 12 milioni di volte in sei giorni. Hanno creato un pubblico grazie al loro semplice, amichevole adatto a Facebook, stile narrativo, interviste esclusive e report live dal vivo Prima che passasse un lungo tempo, i media hanno cominciato a citarli per le notizie.
L'ex presidente del Consiglio nazionale per la stampa, Chakkrish Permpool, ha dichiarato che E-jan è diventato la principale risorsa nel caso di Khon Kaen e ha contribuito a far si che il caso sia stato accolto con molta attenzione dal pubblico.
La voglia del governo di controllare glichi può influenzare il pubblico online è stata seguita dallo sforzo di richiedere a tutte le persone che lavorano nei media di ottenere licenze approvate dal governo per lavorare. La richiesta della licenza nella cosiddetta legge "riforma dei media" è stata recentemente scartata grazie a obiezioni feroci.
Il regolamento è diventato una parola per censura sotto il regime, che si riflette nel comportamento della NBTC di arrestare la copertura politica critica che non gli piace.
L'idea di regolare la stampa è stata sollevata nuovamente a seguito della copertura del caso di Khon Kaen in modo oltraggioso. Per l'ossessione di molti e il disagio di alcuni, tutte le lenti si sono concentrate sull ventiquattrene sospettata principale Preeyanuch "Preaw" Nonwangchai.
L'assassinio di Warissara "Amm" Klinjui, ha attirato sicuramente una grande attezione dovuta anche al modo in cui è stata assassinata e per come il suo corpo è stato trovato il 25 maggio. Preeyanuch ha detto che ha attirato la ragazza del bar karaoke per una rivincita che si è conclusa con lo strangolamento, poi lei e tre amici l'hanno segata in due pezzi che hanno messo in grandi secchi e sepolti prima di fuggire in Myanmar.
Per i dettagli riportati sui tabloid sul terribile modo di morire della donna all'immagine on-line sviluppata da Preeyanuch e dai suoi amici, la storia è diventata rapidamente l'argomento sulle labbra di tutti.
Le ripercussioni furono altrettanto veloci. Seguirono giorni di dibattiti e fu come se i media potessero essere incolpati per la violenza. Menfre medici e gli esperti mostravano l'apparente ossessione di Preeyanuch in cui Chucky la bambola omicida della serie di film horror era un fattore.
Titoli bizzarri hanno sollevato valide denunce sull'etica dei media, come ad esempio "almeno sa come essere onesta. Uno sguardo ai piani per la casa Preaw sta costruendo per sua madre" da Manager Online. "Il pilota che ha volato la banda di omicidi che ha smembrato Amm apre il suo cuore", da Nation TV che ha riportatoha i messaggi di Facebook da parte dell'uomo che ha pilotato l'aereo della polizia reale tailandese che ha ripreso il trio nel paese.
La copertura ha avuto la colpa per andare oltre l'umanizzazione dei sospetti, alimentando un culto di adorazione, idolizzando i tre assassini confessati, una specie di "Natural Born Killers".
"Preaw è un idolo per avere un senso umano di responsabilità", ha scritto Pornprom Boonchupa, utente di Facebook, sulla pagina di Preeyanuch. "È tornata ad affrontare la punizione per quello che ha fatto. Quelle ricche persone che fuggono dopo aver ucciso persone in incidenti automobilistici dovrebbero portarla come un esempio ".
Molti altri hanno commentato "FC Preaw" nella sua pagina.
Il Primo Ministro Prayuth Chan-ocha ha detto che era sconvolto nel vedere lo stesso tipo di zaino che Preaw stava trasportando diventare un prodotto di tendenza.
Egli in ha avuto alcuna riserva nell'accusare i media e lo ha usato questi fatti ieri per promuovere una legge sui media, dicendo che la stampa non poteva è capacei di regolare se stessa.
Sakulsri Srisaracam dell'Istituto di Gestione di Panyapiwat ha dichiarato che l'omicidio è stato un'occasione sprecata per la stampa per dimostrare la sua professionalità e il suo standard, il che avrebbe guadagnto più sostegno da parte del pubblico per richiedere una stampa libera.
"Se I media tradizionali corrono dietro a ciò di cui i social media stanno parlando, non si è più in grado di distinguere i media professionisti da persone che pubblicano informazioni online", ha detto.
FONTE: http://www.khaosodenglish.com/culture/net/2017/06/09/controversial-murder-babes-case-coverage-threatens-press-freedom/
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