In base alle nuove leggi, che ora sono entrate in vigore, le persone che impiegano illegalmente lavoratori stranieri dovranno affrontare punizioni più severe, i datori di lavoro dovranno affrontare ammende tra 400.000 (1 euro circa 38 baht) e 800.000 baht per ogni straniero che impiegano illegalmente.
Gli stranieri che trovano che lavorano senza un permesso di lavoro dovranno pagare ammende tra 2.000 e i 100.000 THB o la detenzione fino a un massimo di 5 anni.
Gli stranieri che si occupano di lavoro diverso da quello registrato nel loro permesso di lavoro saranno penalizzati fino a 100.000 baht.
Secondo la legge tailandese, agli stranieri sono proibiti alcuni lavorari in determinate professioni come il lavoro manuale, l'agricoltura e il lavoro di segreteria. In totale ci sono 39 occupazioni vietate agli stranieri.
Nel frattempo, le nuove leggi contribuiranno anche a proteggere i diritti dei lavoratori migranti in Thailandia.
Ogni datore di lavoro che viola i diritti di un lavoratore migrante o che trattiene documenti importanti del lavoratore subirà fino a un massimo di 100.000 baht.
Le nuove sanzioni sono state pubblicate nella Gazzetta Reale in un documento datato 22 giugno 2017.
FONTE: http://news.thaivisa.com/article/5308/thailand-to-get-tough-on-foreigners-working-without-work-permits-employers-also-targeted
Living Siam | Il magazine su Thailandia e sud-est asiatico
www.livingsiam.com
Segui su Living Siam le principali notizie sulla Thailandia e il sud est asiatico, reportage di viaggio, info su visti, itinerari, ristoranti, hotel o voli.
Nessun commento:
Posta un commento