Sa Kaew - Cinesi utilizzavano 347.200 schede SIM in una presunta frode online.

La polizia ha detto che una banda di cinesi che usava la Thailandia come base per gonfiare falsamente il numero di "piace" e le visualizzazioni di pagine pubblicitarie online è stata arrestata.
 Ieri il colonnello di Benjapon Rodsawas, capo dell'immigrazione Sa Kaew ha dichiarato che "Gli acquirenti di tali prodotti sono stati ingannati. Tali attività costituiscono una minaccia per l'economia globale ".

Il colonnello ha fatto queste  osservazioni riferendosi ai tre uomini cinesi che sono stati arrestati nella provincia di Sa Kaew domenica.
Ha affermato che i tre sospettatihanno confessato di essere stati pagati 100,000 baht (2632 euro) per utilizzare l'applicazione WeChat e generare un traffico su Internet che falsasse l'opinione dei clienti  sui prodotti cinesi, ha affermato. Le prove disponibili sufferiscono che gli uomini miravano solo ad annunci pubblicitari cinesi e che i marchi tailandesi non ne sono stati influenzati.
"I loro datori di lavoro, le agenzie pubblicitarie, ricevevano pagamenti basati sul numero di 'mi piace' su commenti e opinioni", ha detto Benjapon.
I tre sospetti sono stati identificati come Wang Dong, 33 anni, Niu Bang, 25 e Ni Wenjin, 32, tutti accusati di lavorare senza permesso e possedere telefoni contrabbandati. I funzionari hanno previsto di portarli in tribunale martedì per ottenere il permesso di detenerli ulteriormente.
I presunti colpevoli hanno confessato alle autorità tailandesi che avevano complici che lavoravano da altre località ma altri operavano anche nella provincia di Sa Kaew.
Nelle località indicate non è stato trovato nessuno ma la polizia ha trovato un numero enorme di schede SIM.
"Devono essere più di 100.000 schede SIM e c''era equipaggiamento simile a quello che abbiamo trovato durante l'arresto di domenica. Ma non ci sono telefoni e nessun sospetto ", ha detto Benjapon.
I locali hanno detto che due uomini cinesi avevano affittato il posto, ma sono andati improvvisamente via domenica sera.
Le autorità hanno affermato che i sospetti non hanno nominato il loro datore di lavoro ma hanno detto che erano stati forniti 474 telefoni cellulari e 347.200 schede SIM per il loro funzionamento.
"Cerchiamo ora di stabilire come hanno potuto acquisire un numero così enorme di schede SIM, dato che richiedono registrazione", ha detto Benjapon.

FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/national/30317906