Con questa accusa Priyanuch Nonwangchai, Kawita Rachada, Apiwan Satayabundit e Wasin Namprom affronteranno la condanna a morte se condannati dal tribunale. L'altro sospetto, Jidarat Promkhun, non è accusato di questo seria contestazione perché non era presente durante l'omicidio e lo smembramento.
Il crimine è avvenuto il mese scorso nella provincia di Khon Kaen, con il corpo della vittima tagliato a pezzi e sepolto in una foresta.
"Ci sono prove che i sospetti hanno fatto preparativi per l'omicidio", ha affermato ieri il vice commissario della polizia provinciale generale Tanasak Rittidejpaiboon, ignorando l'affermazione di Priyanuch secondo cui l'uccisione era accidentale.
FONTE; http://www.nationmultimedia.com/news/national/30317484
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