Il Centro europeo non profit per i diritti costituzionali e umani ha presentato martedì un documento legale ai procuratori federali tedeschi, sostenendo che Gina Haspel ha permesso la tortura di prigionieri in un centro di detenzione segreto degli Stati Uniti in Thailandia.
L'ufficio del procuratore ha confermato mercoledì che la denuncia era stata ricevuta ed era sotto esame. Fatti simili riguardanti alti ufficiali statunitensi in passato non hanno portato a mandati d'arresto.
Gli avvocati descrivono il waterboarding come una forma di "interrogazione avanzata". I critici dicono che si tratta di tortura, perché i prigionieri si sentono come se stessero annegando.
Haspel è stata il primo ufficiale di carriera femminile della CIA selezionato come vice direttore a febbraio
La presentazione da parte del Centro europeo per i diritti costituzionali e umani si concentra principalmente sul caso di Abu Zubaydah, cittadino saudita e anziano di al-Qaeda, che è stato tra gli estremisti islamici detenuti in tutto il mondo a seguito dell'attacco dell'11 settembre 2001.
Zubaydah ha dichiarato lo scorso mese che avrebbe testimoniato sulle condizioni del sito nero in Thailandia poi hacambiato idea.
Attraverso la relazione sui media e la testimonianza del congresso, avvocati del Centro europeo dei diritti costituzionali e dei diritti umani affermano che Zubaydah è stato torturato con l'acqua 83 volte nell'agosto del 2002, mentre Haspel era la responsabile di un impianto di detenzione in Thailandia conosciuto come base Cat's Eye o Detention Site Green.
Il documento identifica due lavoratori indipendenti per la CIA, gli psicologi James Mitchell e Bruce Jessen, come le uniche persone autorizzate a contattare Zubaydah durante quel tempo e afferma che Haspel era la responsabile.
L'Unione Americana per le Libertà Civili sta attualmente accusato Mitchell e Jessen per conto di tre uomini che dicono di essere stati torturati con tecniche che gli psicologi hanno progettato. Una ricerca del senato americano nel 2014 ha scoperto che le loro tecniche di interrogazione non hanno prodotto alcuna informazione utile nella cosiddetta guerra al terrore, ma alcuni ex funzionari dell'intelligence dicono che le tecniche hanno prodotto informazioni preziose.
"Al fine di determinare la responsabilità penale, la cosa più rilevante è il fatto che, come capo della prigione segreta in Thailandia, Gina Haspel seguì ogni giorno la tortura di Abu Zubaydah dal 4 al 23 agosto 2002 e lei sola aveva la responsabilità per porre fine a questa tortura, ma non lo fece", afferma la proclamazione dei procuratori tedeschi. Cita anche il caso di Abd al Rahim al-Nashiri, presunto organizzatore del bombardamento di USS Cole nel 2000, che è stato imprigionato alla base di Cat's Eye nel novembre 2002.
Entrambi gli uomini sono ora tenuti presso il centro di detenzione degli Stati Uniti nella baia di Guantanamo, Cuba. In un procedimento giuridico separato, il principale tribunale europeo per i diritti umani ha stabilito nel 2014 che la Polonia aveva violato i diritti di Zubaydah e di Nashiri, consentendo alla CIA di imprigionarli segretamente in terreno polacco dal 2002 al 2003 e di facilitare le condizioni in cui sono stati torturati.
La sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo segna la prima volta in cui un tribunale ha giudicato il programma di resa lanciato dal presidente Usa George W. Bush dopo l'11 settembre.
Gruppi per i diritti civili hanno cercato di perseguire diversi ufficiali anziani americani implicati nel programma di tortura, tra cui l'ex direttore della CIA George Tenet, l'ex segretario alla difesa americano Donald Rumsfeld, il consulente legale della CIA John Rizzo e Geoffrey Miller, ex comandante del centro di detenzione di Guantanamo Bay.
La richiesta di martedì che nomina la Haspel è la prima in Germania contro un funzionario di alto rango ancora in servizio con la CIA. L'agenzia ha rifiutato di commentare gli sforzi legali del gruppo tedesco per veder arrestata la Haspel.
Una portavoce della procura federale tedesca ha dichiarato che un'indagine preliminare sulle accuse di tortura è stata aperta alla fine del 2014, a seguito del rilascio parziale del rapporto da parte del Senato Usa.
"Siamo grati per tutte le informazioni che fanno luce sulle affermazioni", ha detto Frauke Koehler all'Associated Press, aggiungendo che le ultime prove sarebbero state riesaminate..
Perchè i pubblici ministeri tedeschi possono indagare su crimini gravi commessi al di fuori del paese, deve esistere un legame di qualche tipo con la Germania, come la vittima o il sospetto possano essere nel paese, affinchè possano aprire una un'indagine penale formale.
L'unico caso con un chiaro collegamento con la Germania che è stato perseguito finora è quello di Khaled el-Masri, cittadino tedesco di origine libanese, che ha dichiarato di essere stato torturato in un carcere della CIA in Afghanistan.
Il gruppo sostiene che nel caso attuale il legame sta nel fatto che le vicende fanno parte del più ampio programma statunitense con più collegamenti con la Germania.
I procuratori di Monaco hanno emesso mandati di arresto per il 2007 per 13 agenti della CIA coinvolti nell'operazione, ma il governo tedesco ha rifiutato di chiedere la loro estradizione.
FONTE: http://www.khaosodenglish.com/news/international/2017/06/07/germany-group-demands-arrest-cia-official-thailand-torture/
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