Yingluck ha chiesto venerdì alla divisione Criminale della Corte Suprema per i detentori di uffici politici di chiedere un verdetto dalla Corte Costituzionale sulla questione.
L'ex primo ministro sta per essere giudicata dalla Divisione Criminale della Corte Suprema per i titolari di uffici politici. Lei è accusata di negligenza per non aver interrotto le irregolarità derivanti dal regime di pegno del riso del suo governo.
Nella sua petizione ha sottolineato che l'articolo 235 della nuova carta impone al giudice di basare la sua considerazione sulla base del fascicolo di indagine della Commissione nazionale anticorruzione (NACC). Ha affermato che questo contraddice la legge del 1999 sulle procedure giudiziarie, che prevede che il tribunale si basi principalmente sulla relazione del comitato NACC competente.
I giudici che amministrano il caso di Yingluck hanno accettato la sua petizione per considerazione. Il giudice ha quindi deciso che si faccia riferimento alla Corte Costituzionale per un'interpretazione.
FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/national/30320255
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