Il vice presidente del Consiglio maggiore Sombat Wongkamhaeng, che presiede anche il comitato del tribunale thai per l'assistenza legale, ha dichiarato che il nome del 59enne Pisit è stato eliminato dall'elenco perché dichiarato insolvente nel 2004.
Dal momento in cui sia il cancelliere che Pisit vengono avvisati della risoluzione del Consiglio, Pisit non è più in grado di presentarsi come avvocato e subirà una punizione in base alla Lawyer Act se dovesse farlo, ha detto Sombat. Un amico di Pisit aveva contattato il consiglio per dire che Pisit avrebbe presto spiegato se stesso in una data non precisata, ha aggiunto.
I rappresentanti del Consiglio hanno accompagnato Porntip Chantharat e sua figlia Pattarada "Beam" Kaewpong, la ragazza è disabile, presso un tribunale di Bangkok, per presentare una causa civile contro Pisit per averle ingannate dopo che furono vittime di un incidente stradale del 2005. Un camion si schiantò allora contro un pick-up che portava la famiglia di Porntip, lasciando il marito morto e lei e Pattarada gravemente ferite.
Le lesioni spinali causate dall'incidente hanno costretto Pattarada ad utilizzare una sedia a rotelle.
Nel 2014, un tribunale ha ordinato al proprietario del camion di pagare la famiglia 4 milioni di baht di indennizzo. Ma Porntip afferma che Pisit, il loro avvocato, la persuase a firmare documenti che lo autorizzano a gestire tutte le questioni correlate, inclusa la raccolta dei suoi pagamenti mensili di indennizzo, dichiarando che questo fosse più comodo per lei. Così la famiglia ha finito per ricevere poco più di 200.000 baht.
Hanno presentato una denuncia contro l'avvocato nel 2015, ma questi le persuase a ritirarla promettendo di dare di suo t3 milioni di baht, una promessa che presumibilmente non ha mai mantenuto.
Nel frattempo, consulente al capo della polizia nazionale, general Weerachai Songmetta, si è unito all'Associazione Reporter e Fotografi della Thailandia e all'Associazione della Polizia per presentare 200000 baht a Pattarada per la borsa di studio e le spese della causa che avvierà in tribunale La ragazza ha ringraziato Weerachai e le due associazioni per il loro aiuto e ha detto che voleva diventare un giornalista per aiutare gli altri.
FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/national/30320097
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