Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 30 ottobre 2017

Dramma a lieto fine in Pathumwan fermato un sospetto con molti crimini precedenti

Ekkalak "Ek Namtao" Prada-in, che presumibilmente deteneva tre donne in un salone di Bangkok domenica è stato preso di mira, mentre era sotto l'influenza di una droga, e poi colpito tre volte dalla polizia, egli ha un lungo curriculum criminale, ha detto il  superintendente della polizia di Pathumwan, il colonnello Popthorn Jitman, lunedì.
La polizia lunedì ha richiesto al tribunale  un mandato d'arresto per Ekkalak per sette capi di accusa, tra cui il tentato omicidio di un agente di polizia, resistenza all'arresto, detenzione illegale di altre persone e al danneggiamento di proprietà. Le altre tre violazioni riguardano la legge sulla lotta contro le armi da fuoco per quanto riguarda il possesso di una pistola e di munizioni senza permesso, il portare una pistola in pubblico e l'aver sparato in pubblico con una pistola.

Il 31enne Ekkalak, che è stato portato presso l'Ospedale Generale della Polizia per curargli ferite critiche, era stato condannato a 25 anni e nove mesi di carcere per un omicidio nel distretto di Phayathai nel 2004. Dopo essere stato rilasciato, è stato arrestato nel  distretto di Bang Rak per accuse di droga e imprigionato per 20 mesi prima di essere rilasciato sei mesi fa, ha detto Popthorn.
Domenica, Ekkalak è sceso in un salone a Soi Wat Boronniwat sulla strada Rama I nel distretto di Pathumwan, presumibilmente dove deteneva il proprietario di un salone Suphud Lotthong, 38, e due clienti femminili come ostaggi, minacciandoli  con una pistola.
Dopo uno scontro di 15 minuti con la polizia ha accettato di rilasciare Suphud e una cliente, tenendo un solo ostaggio dentro il salone, Ekkalak, che apparentemente appariva drogato, ad un certo punto si è avvicinato alla parte anteriore del negozio e ha gridato che era stato "tradito" e che la polizia lo stava inseguendo per ucciderlo. Aveva scoperto che agenti di polizia si nascondevano in un negozio di elettrodomestici di fronte al salone e presumibilmente ha sparato un colpo, con conseguente risposta della polizia che lo ha  ferito a una gamba. Secondo gli ufficiali, Ekkalak ha poi girato la pistola contro la sua testa e ha tirato il grilletto, ma l'arma era bloccata, quindi è uscito dal salone e ha sparato con la sua pistola due volte nel tentativo di fuggire. La polizia lo ha colpito due volte allo stomaco e lo ha arrestato.
Oltre alle accuse per  rapimenti e detenzione di armi da fuoco, la polizia sta indagando sulle possibili connessioni di Ekkalak con il mondo della droga per sorprendere tutti i complici coinvolti, ha detto Popthorn.

Fonte: http://www.nationmultimedia.com/detail/breakingnews/30330393

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