Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 20 gennaio 2011

Lettera a mia madre 04.

Messaggio del 20/06/2008 ore 14:30.
“Telefonato Xxxxxx ha 93000 su giornali e locandine. Aspetta ad abbassare primi luglio, c’e’ piu’ movimento, Rifa’ valutazione poi ti dico. Mi confermi se va bene foto che sono sul sito. Come ti avevo detto, sono appartamento nostro, esclusa quella con mobili messa per far vedere come puo’ venire sala cucina arredata”.
Per capire questo messaggio occorre riprendere in mano un messaggio precedente:
Messaggio di Mia sorella 07/06/2008 ore 13:58.
“...Appartamento se vedi sito Xxxxxxx messo 93000 ...”. (01)
Qui dice “.. se vedi sito...” corretto? Col massimo e giustificato timore a questo punto di avere un’altra delusione sai quanti giorni ci metto ad andare a vedere quel sito: 13 giorni!!! E infatti quando lo faccio il prezzo non corrisponde, anche se di poco: 95000. Glielo dico e questa e’ la risposta.
“Fabio, se vuoi controllare vai in edicola. Prendi un giornale o una locandina...”
Messaggio di Mia sorella 07/06/2008 ore 13:58.
“... cosi’ ho finito di girare e telefonare...”.
Girare e telefonare? Non e’ stata capace di fare una cosa che poteva fare tranquillamente da casa:
Xxxxxxx (2) per favore mi fai vedere l’appartamento sul sito di Xxxxxxx (3).
“Primi di luglio” Brava, applausi!!! Perche’ non aspettare i primi di settembre? O magari facciamolo a ottobre, tanto c’e’ tempo, vero? Quando io dico a Finzi il prezzo di 80,000 in tre giorni il prezzo sul sito e’ cambiato, con lei ci sono voluti mesi.
Riguardo alle foto le avevo chiesto perche’ ce n’era una dove dove l’appartamento risultava ammobiliato.

1) Per correttezza verso altre persone non posso dirvi il prezzo a cui e' stato venduto l'appartamento ma questo credo proprio di poterlo dire perche' e' il bello di tutta questa storia sapete qual'e', e giuro che di questo non ho mai detto niente mai fatta una critica, che l'appartemento e' stato poi venduto a un 40% del prezzo iniziale che lei ha detto esser stato valutato dalla ditta, un 20% del prezzo da lei tanto desiderato.
3) Il figlio, laureato, non handicappato ma persona intelligente e saggia, anche se giovane ovviamente,  che lo avrebbe saputo fare tranquilamente. 
3) Quando pero' si e'trattato di comunicare con altre persone lo ha fatto tranquillamente, senza pensarci due volte, vedremo e non tramite la mia bocca anche questo. 

_____________________________

Messaggio del 20/06/2008 ore 20:26.
“Per rogito penso aspettino massimo fine estate. Per prezzo, guardando fogli che sto’ preparando, per spedire, appartamento valutato in permuta 89816, penso se si riesce sia meglio non venderlo piu’ basso. Quando so’ qualcosa di sicuro ti dico”.
Che giorno e’ quando scrive questo messaggio? Ah si il 20 giugno. E’ da quando e cominciata questa serie di messaggi che le chiedo quando e’ il rogito. Circa una ventina di giorni. Dopo tutto questo tempo finalmente ho una risposta.
Perche’ era cosi’ importante sapere quando e’ il presunto rogito? Con Mia sorella per spiegarlo ci sono voluti circa 200 messaggi meglio quindi lasciare la risposta alla I telefonata con Xxxxxxxx (4).

  • Allora un prezzo cosi’ ha come scopo di vendere effettivamente a 90000 perche’...
  • Si ho capito cosa vuoi dire... 10000 ce li risparmiamo per cui...
  • Si pero’ se noi arriviamo al rogito, a quell’intestazione, rogito io adesso non so’... allora non c’e’ piu’ la convenienza
  • Sono d’accordo.
  • Sei d’accordo?
  • Sono d’accordo, sono d’accordo perche’ se voi pagate i 10000 €, dopo anche se lo vendete a 90000 viene venduto a 80000.
  • Ma hai capito il mio discorso?
  • Ti ho capito perfettamente.
  • Vendiamo a 80000 che e’ poco pero’ quello che incassiamo e’ 90000.
  • Perche’ ci guadagnate quei 10000 che dovete pagare.
  • Hai capito come? Perche’ gli 80000...
  • Ti sei spiegato benissimo!
  • Mi sono spiegato benissimo? Ti ha detto niente di questo?
  • No, non ne abbiamo parlato. Forse, a dir la verita’ non ci e’ neanche venuto in mente.
  • Le avro’ mandato 200 messaggi spiegandole questo!!! Va bene? Le avro’ mandato...
  • Comunque ha un gran senso.
  • Ha un gran senso, si o no?
  • Ha un gran senso!
“...appartamento valutato in permuta 89816, penso se si riesce sia meglio non venderlo piu’ basso.”
Come non detto, e’ lei che lo dice. Infatti nonostante quello per cui ci sono voluti 200 messaggi non l’ha ancora capito. A un prezzoo superiore al prezzo di valutazione nessuno compra, come dice Xxxxxx. Non ha capito o non ha convenienza a capire?
Quale sarebbe stato il comportamento di una persona normale? Voleva vedere se era possibile ottenere un prezzo alto? L’appartamento e’ stato dato a Xxxxx da vendere nel mese di maggio/giugno 2007 per cinque, sei anche sette mesi teniamo il prezzo alto, poi a gennaio/febbraio 2008 abbassiamo drasticamente a un prezzo che permetta la vendita. Questo aveva senso, questo senso non poteva essere accettato da mia sorella che sapeva benissimo, gia’ da allora, che un prezzo inferiore agli 89816 € non le poteva andar bene, avrebbe avuto da pagare la differenza!!!
Il prezzo di 80,000 € fatto al momento giusto era il miglior prezzo possibile, evitava il presunto rogito. 40,000 € a testa entravano in casa, 5,000 li risparmiavamo: 45,000 € in tutto. Un domani neppure se si vende al prezzo di valutazione si puo’ ottenere quello in quanto si ha 85000:2=42500-5000=37500. Ecco perche’ a quel punto era importante per me sapere quando c’erano da pagare quei 5,000 €. per mia sorella quest’importanza non c’era: 20 giorni circa per rispondere a una domanda semplicissima.
“... Quando so’ qualcosa di sicuro ti dico”.
E’ una parte del messaggio che abbiamo gia’ visto nella critica al messaggio precedente.


4) Titolare dell'agenzia immobiliare.

_____________________________

Messaggio del 20/06/2008 ore 20:50.
“Da come capito io contratto permuta 89816, se si vende a meno bisogna dare differenza, Prossima settimana ho con Xxxxxx mi faccio spiegare, poi ti dico”.
Inutile fare altre critiche: finalmente dopo piu’ si tre anni ha letto e ha capito!
Cosa “bisogna” fare? Non ho capito bene: lei fa la contrattazzione, lei fa firma anche per me, dopo anni mi dice cosa ha fatto con la mia firma e a qual punto “bisogna”. Prima con roba mia io non ci sono entrato per niente ora “bisogna”? Certo, fra le due cose c’e’ una differenza: ora si tratta di pagare quello che lei ha fatto!
“Mi faccio spiegare” gia’ lo abbiamo visto.

_____________________________

Messaggio del 20/06/2008 ore 21:08.
“Avendo valutato permuta 89816 a Nannetti bisogna dare questa cifra. Se si vende a 85000 differenza 4916. Ho capito cosi’. Siccome la contrattazione fatta io, se si vende a meno ci penso io. Prossima settimana ti dico come funziona”.
Come prima. No, scusa, come? Me lo spieghi? “Bisogna”? Con me non “bisogna”: proprio niente! Lei ha fatto la contrattazione, come dice in questo messaggio. Lei ha firmato come dice nel seguente
Messaggio del 27/06/2008 ore 15:13.
“Nel 2005 hanno comprato...”.
Ha messo anche la mia firma e non mi ha detto niente. In nessuno di questi tre momenti sono stato interpellato. E ora “bisogna” no, scusa “devo”, come nei tre momenti precedenti.
“... la contrattazione fatta io ...”.
Per me questo passo era normalissimo. Non ci avrei trovato niente da ridire. Quello che mi e’ sempre stato lasciato credere e’ che mia sorella avesse fatto la contrattazzione e babbo avesse firmato. Infatti all’inizio critico il messaggio 20 non certo questo. Se Mia sorella aveva fatto la valutazione e babbo l’aveva approvata mettendo la firma a me stava bene, Apponendo la firma babbo aveva approvato la contrattazione fatta da mia sorella.
Ora pero’ nelle “Obbiezioni di Mia sorella” si trova un messaggio in cui e’ scritto circa questo: “Volevo dire ho messo la firma”. Mia sorella volente o meno e’ mia sorella, io questo fatto non lo posso cambiare, quindi a una sorella io credo e faccio la sostituzione che lei desidera, tanto per dimostrarle che le credo fino in fondo. Questo messaggio non si deve leggere come scritto in precedenza ma:
“... Siccome la firma l’ho messa io, se si vende a meno ci penso io. ...”
Corretto? Non si potra’ dire che non sono un buon fratello, vero? Per una sorella questo ed altro, e’ normale.
”... Prossima settimana ti dico come funziona ...”.
Questo messaggio lo abbiamo gia’ visto in riferimento a “leggo”.
_____________________________

Messaggio del 20/06/2008 ore 21:32.
“Se si vende 90000 prendi 45000, se 85000 42500, se 80000 40000, meno provvigione, meno debito. A Nannetti ci penso io, siccome ho fatto io contrattazione non ho considerato calo prezzi ti dico prossima settimana.”.
Riprendiamo il discorso lasciato sopra, poi vediamo il resto.
Ma come? Io per dimostrarle che sono un bravo fratello faccio come lei desidera, cioe’ la sostituzione e lei da brava sorella mi corre dietro e urla:
“Non farlo!!! Non farlo!!! E’ una menzogna!!!”
Visto come ci vogliamo bene, mamma?
Perche’ dico questo? Perche’ anche qui per soddisfare i desideri di mia sorella ho provato a fare in tutti modi possibili la sostituzione e tutte le volte che ci provo e’ lei stessa che mi grida in quel modo:
“Non farlo!!! Non farlo!!! E’ una bugia!!!”
Io di segno zodiacale sono un toro. Il toro e’ di carattere testardo, corretto? Quindi nonostante gli avvertimenti di mia sorella provo lo stesso. Voglio farle quella sostituzione e tento:
“Siccome io ho messo la firma non ho considerato calo prezzi”
Non torna! E’ Fioremza stessa che continua a dirni:
“Non farlo!!! Non farlo!!! In quella frase non c’e’ niente di sbagliato. Quella frase e’ vera!!! Smettila di perdere tempo”.
E’ vera? Ma allora la storia della sostituzione? Quel “Volevo dire...”?
Quella e’ la menzogna!!!
Penso che a questo punto avrai capito vero?
Mia sorella vuole sostenere in seguito nelle sue obbiezioni che babbo ha fatto la contrattattazione e che lei ha messo soltanto la firma. A parte che di firma ha messo anche la mia. Il tutto per fare la volonta’ di babbo. Ma se questo e’ vero come ha fatto Mia sorella a non considerare un calo prezzi al momento della firma? Fra i due momenti contrattazione e firma un calo prezzi va considerato nel primo momento, non nel secondo. Quindi se babbo aveva fatto la contrattazione davvero era lui che doveva considerare un calo prezzi non certo lei. Lei non doveva considerare proprio niente era babbo che doveva farlo. A questo come a molto altro ovviamente non ci sono arrivato da solo, grazie Xxxxxxx!
“Se si vende 90000 prendi 45000, se 85000 42500, se 80000 40000, meno provvigione, meno debito ...”
Questa parte del messaggio non ha senso. Xxxxxx lo capirebbe subito e’ mia sorella che non lo vuole capire. Se si vende a 90000 si prendono 50000, se 85000 47500, se 80000 45000 a patto che la vendita avvenga prima del pagamento all’ufficio del registro. Se succede questo prendiamo si quei soldi da chi acquista ma ci teniamo in tasca 5000 €. Se arriviamo al pagamento di quell’imposta cambia tutto se vendiamo a 90000 prendiamo 40000, se 85000 37500, se 80000 35000. Fra le due cose c’e’ una differenza di 10,000 € a testa. Ho scritto 200 messaggi a mia sorella nel solo mese di giugno per spiegare questo come ho detto a Xxxxxxx. Niente non vuole capire o meglio non e’ che non ha la convenienza di non capirlo?
Quei tre prezzi poi rappresentano tre alternative temporali:
90000. Non si potra’ mai vendere a questa cifra Davide lo conferma chiaramente:

  • Ma scusami non puo’ vendere!!! Non puo’ vendere al suo prezzo che e’ di 90000 per il solo appartamento. Come fa a vendere a vendere che e’ superiore al prezzo di valutazione? Gliel’ho spiegato in tutti i modi... gliel’ho spiegato...
  • Certo, questo si!
Quindi 90000 rappresentano l’alternativa temporale mai.
85000. E’ il prezzo di valutazione. Si potra’ vendere nel tempo ma intanto ci saranno da pagare i 5,000 €. Con una rimessa complessiva di 10,000 €.
80,000. Se fatto in tempo, senza che mia sorella mi vendesse tante balle era il prezzo migliore. Era il prezzo che nelle telefonate con Xxxxxx:

  • Di venderlo in fretta.
  • E’ il suo prezzo, 80000 e’ il suo prezzo.
  • E’ il prezzo per venderlo.
  • E’ buono!
Possibile che in tutto questo tempo Xxxxxx. che dovrebbe conoscere meglio mia sorella di me, e’ passato piu’ di un anno da quando mia sorella gli ha dato da vendere villa e appartamento, si saranno incontrati diverse volte, non abbia detto a lei quel che ha detto a me in poche ore (dalle 11:00 alle 14:00 circa)?
Bene e’ possibile che in tutto questo tempo
Messaggio di Mia sorella 07/06/2008 ore 13:58.
“... cosi’ ho finito di girare e telefonare”.
Xxxxxxx non abbia detto a lei quello che ha detto a me in tre ore?
Cioe’ che il prezzo di quell’appartamento era sicuramente esagerato.
Sai cosa gli risposi?

  • Se e’ cosi’ il prezzo fallo tu, ma a un prezzo che ritieni giusto vendi.
Chi ha impedito a Xxxxxx di fare come io avevo detto? Chi gli ha impedito di fare come era giusto.
Sicuramente c’era chi quel giusto non vedeva e non aveva bessuna convenienza a vederlo.
“... Ti dico prossima settimana.”.
Gia’ trattato sopra.
_____________________________

Messaggio del 20/06/2008 ore 23:19.
“Si valuta immobile un prezzo o si paga tutto in soldi o parte in soldi, parte con un immobile a cui viene dato un valore di legge. Ti dico con precisione prossima”
Il discorso della valutazione lo so’ benissimo, non era cosi’ anche per il proprietario del terreno dove avevamo gli appartementi in Lippo? Sembra quasi che qui la signora voglia insegnarmi qualcosa. Non ho niente da imparare da lei perche’ se mai dovessi imparare qualcosa qualcun’altro dovrebbe dopo insegnarmi come posso vivere in pace con la mia coscienza.
Una sola domanda: e quando lei ha deciso da sola, senza dirmi niente, opponendo anche la mia firma di fare tutto questo?
“... Ti dico con precisione prossima”
Trattato sopra.
_____________________________

Messaggio del 22/06/2008 ore 23:04.
“Ti chiamo domani”.
Messaggio del 23/06/2008 ore 19:53.
“Domani vado da Xxxxxx poi ti dico”.
Questi due messaggi li ho messi insieme sia perche’ sono brevi sia perche’ e’ breve la critica.
Il primo non so’ a tutt’oggi cosa volesse dire. Forse intendeva fare una telefonata? “chiamo” lascerebbe intendere questo. Forse uno scrupolo di coscienza, subito naufragato? Io di telefonate non ne ho mai ricevute nessuna.
Il secondo e’ gia’ trattato sopra.
_____________________________

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...