Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 11 marzo 2011

05/11/2010, supermercato.

Registrazione al supermercato I parte.
Registrazione al supermercato II parte.

*       You have all?
*       I have all Sanghina, I have all.
*       Oh via partiamo.
*       ......................
*       Andate giu’ a piedi?
*       Si, si.
*       La chiave della macchina?
*       A quello lo sai te, io non lo so’ di sicuro. Eh but must to go down Sanghina, must to go down.
*       ......................
*       Deo gon that I open light, deo gon, non mi ci raccapezzo mica qui. Deo gon, eh?
*       Mai pen rai.
*       Deo gon, deo gon. Ecco vieni.
*       About one o’ clock, two o’ clock I ear door wrooomm, who stay here, much much people?
*       No, Simone.
*       Every night I ear.
*       Simone, Simone. Not speak to her, problem her, not problem us.
*       No, no I no speak, I ear long time.
*       Devo tirarmi indietro?
*       Non lo so’, guarda lei. No, no ha detto che c’e’ posto. Mi sembra ci sia abbastanza posto. Vieni, vieni, vieni, ok, ok, ok. A quale supermecato vai?
*       Come?
*       A quale supermercato vai?
*       Non so’ andiamo la alla Venturina per girare un po’ di piu’? Quello che e’ uguale quaggiu’ vicino al cimitero, si e’, vicino all’ospedale. E’ ugiuale a quello dell’ospedale. Sempre la stessa...
*       Ditta?
*       Roba c’e’.
*       Ah.
*       Today mi det.
*       Mi det, mi det.
*       ......................
*       Mi det.
*       ......................
*       Today good day eh?
*       Today what hour doctor came?
*       Si, after go, he came four therty.
*       Four therty?
*       Si.
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       I think kai kai there stay tanankan so I go there, ok?
*       Cia.
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       Son tutti uguali questi supermercati, anche quello “il Meglio” sara’ uguale a quello dell’ospedale o di ponte della Venturina o mi sbaglio?
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       Adesso quando torniamo indietro voglio fermarmi anche li vicino al ponte a prendere i gomitoli.
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       C’e’ un’aria fredda qui dentro, mamma mia, proviamo a tirar giu’ quest’affare.
*       Io non me ne intendo, la non c’e’ l’aria calda.
*       Adesso proviamo...
*       La... c’e’ solo l’aria fredda perche’ quella calda non l’userebbe nessuno.
*       ......................
*       Ah adesso c’e’ l’aria calda, mi sembrava di sentitre freddo.
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       Ah no, e’ DICO questo.
*       Eh?
*       A no mi sembrava ugual;e a quello che c’e’ li a Porretta, no, no quello la e’ “Di Meglio” questo e’ DICO.
*       Questo e’ uguale a quello dove si va all’ospedale nuovo.
*       ...................... (Mamma saluta ma si sente in lontananza).
*       Buingiorno signora.
*       Macche’ signora, sono la Iolanda io.
*       Lo so io chi e’ lei che e’ la Iolanda?
*       Dove vai?
*       ... che e’ la Iolanda.
*       Buon giorno come stai?
*       Bene, bene, te bene?
*       Iolanda, Iolanda.
*       Eeeehhh.
*       Ho detto dato che a Porretta e’ presto facciamo un giro un po’ piu’ lungo.
*       Io arrivo un momento qua, che credo ci sia una banca.
*       Si.
*       C’e’? Grazie mille signora.
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       Sanga.
*       Have you take?
*       Yes I have take.
*       Ehi.
*       You no speak I want these, I want these, eh?
*       No, no, no.
*       Okay, okay, okay.
*       Ah ho fatto presto era subito li, ce n’era tre, ce n’era.
*       Era belle e preoccupata.
*       No ce n’era tre. Three bank.
*       Have tanankan.
*       Three. Do you want that not have tanankan here. Mi sure. These is big village. Here stay un bridge he devided two region, these side is Emilia Romagna the other side is Toscana, same Florence is Amphoe Muang, same.
*       ......................
*       ......................
*       ......................
*       C’e’ qualcosa che vuoi prendere?
*       No, no. (Allontanadomi) Che dopo lo rinfacci.
*       ......................
*       (Lontano da lei) No, no che dopo lo rinfacci, altro che prendere. Gente che rinfaccia non c’e’ da prendere niente, bisogna solo stare attenti.
*       Gli yogurt per lei quali sono?
*       No, no basta ne hai presi due basta.
*       Li ho presi io quei due li.
*       These yogurt are for her, you what you want here?
*       Yogurt intero quello li.
*       No, al cocco, cocco.
*       One here Fabio.
*       Fragola.
*       A uno al cocco uno alla fragola, basta.
*       Vuoi qualcosa?
*       No, no la curiosita’ di vedere cosa c’e’ piu’ che altro. Solo la curiosita’, niente, niente altro.
*       Ah poverino guarda pure.
*       No, no non voglio mica niente.
*       Guardavo se c’era quei bocconcini di grana ma non li vedo.
*       Ah.
*       ...................... (Paragono i prezzi di alcuni prodotti che si trovano anche in Thailandia).
*       Latte, mama speak.
*       Eh?
*       You see latte? Mama’ speak.
*       Ah, I go to look. Latte? Latte, latte, sale.
*       Latte? Latte e’ giu’in fondo.
*       Sanga, latte is there.
*       Grazie signora.
*       Mama want.
*       Il latte? Il latte e’ la mi han detto.
*       Eh.
*       Tu mamma dammi.
*       You take?
*       I take.
*       Aspetta allora.
*       Fabio.
*       Va bene, va bene.
*       Ah ecco e’ qua.
*       C’eravamo gia’ state noi di qua ma non l’ho mica adocchiato.
*       Quando lei era di la’ c’era una signora ha detto il latte e’ di la. Il latte...
*       Fabiooo.
*       Eeeehhh, where you thinking that I pai? Pai puiin.
*       Pai puiin.
*       In Thailand is much much peng here is cheap about Thailand.
*       Ma io quello che ho segnato qui ho preso tutto.
*       Sanga coins, coins, nit noi money. You have? Aspetti che ce li ha lei forse, signora.
*       Ma un momento eh! Che sta’ facendo il conto.
*       Scusa volevamo aiutarti. Volevamo. Sanga metti via che si arrangino.
*       ...................... (e si capisce chiaramente che non aveva i soldi che la cassiera cercava per cinque centesimi).
*       You have, she no want.
*       Oh, chai yen yen you.
*       La. A adesso mettiamo qui questi, attento alla testa. Aspetta, aspetta che voglio mettere la roba pesante sotto. Senno come facciamo? Latte. Ecco dammi mo’. Attento a quei cachi che senno’. I cachi?
*       La. Qua ma c’e’ una pellicola che non si possono mica rompere.
*       Aspetta mo’. Li mettiamo li davanti che senno’ arriviamo a casa che li abbiamo da buttar via.
*       Questo dove va messo?
*       Da’ che devo prendere un euro.
*       Allora arrangiati perche’ li non ci capisco niente. Non ci capisco. No, no vai te perche’ non ci capisco niente.
*       Ah puoi andar dentro perche’ e’ aperta.
*       Non ci capisco niente. Here if you want carrello you must to put one euro.
*       Thailand no have to need.
*       Yes no have to need and I don’t undestand nothing.
*       Why you bum bum?
*       No, no I not bum bum I want to help her and I must to speak: “Ok, arrangiati”. What I have to speak, excuse me? I want to help with coins she no want.
*       A voglio levare questo metti li, questo prendi qua. Anche la matita voglio levare d’in tasca. Questa metti la’. Senno’ tutta sta roba. Ho le tasche che son piene. Ecco, questo cosi’, cosi’. Ovvia. Vieni giu’ appena un secondo mi guardi che devo girare. Mi sembra che qui ci sia una macchina che va via da questa.
*       Si, c’e’ una macchina che va via. Andata.
*       Posso andare?
*       Si.
*       A c’e’ meno macchine.
*       Attenta che c’e’ gente li eh.
*       Volevo andare un po’ indietro.
*       Non puoi,
*       Come non posso?
*       se quello non si sposta, non puoi andare e quello non si sposta eh. E quello. Quello non sposta per davvero, non sposta.
*       Non gliela faccio.
*       Vai indietro oh ma stai attenta che c’e’ gente.
*       Si e’, se quell’idiota andasse piu’ in la.
*       Oh. Si e’ spostato quando ho suonato o no?
*       No, neanche di un centimetro.
*       Non capiscono mica niente sai.
*       Aveva tanto spazio, sembtava lo facesse apposta a star li. Sembrava lo facesse. Fare tre passi in la faceva presto eh.
*       .........................
*       Treno, not fai.
*       Quello delle nove e qualcosa.
*       .........................
*       She spend much much to day.
*       If she spend is ign that she us, Sanga, mai pen rai.
*       .........................
*       Not fai came here came from where?
*       Pistoia.
*       A same, same you and me wrong before.
*       Same what?
*       Wrong.
*       Yes same you and me wrong before.
*       .........................
*       .........................
*       .........................
*       Ci fermiamo qui, Ci metto 20 centesimi.
*       Il minimo e’ sessanta.
*       Come?
*       Ma li c’e’ scritto: “Minimo, 60 entesimi 30 minuti”.
*       Ah adesso ci guardo, l’ha messo adesso. L’han messo.
*       Si c’e’ scritto cosi’ pero’: “Minimo 60 centesimi, 30 minuti”.
*       I go?
*       Si, si c’e’ scritto cosi’ li non so’. Se vuol dire quello, se vuo, dire qualcos’altro.
*       You go with mama, I have to look samething and I want to take same pictures.
*       I Go with mama, wher’is mama?
*       La, mai pen rai. Okay?
*       Vedi c’e’ scritto li.
*       Ah vai pure ti aspetto qui che faccio due foto, che l;’ha le ho prese qui invece no.
*       .........................
*       .........................
*       Pronto! Ah quello la ha suonato vi ho viste li.
*       You see.
*       Mi leo.
*       No, after I tell to you.
*       Mea mai mon no?
*       .........................
*       Non si sa se vanno di qua o se vanno di la. La freccia non c’e’.
*       .........................

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