Registrazione telefonata II parte.
Ohhhhhhhhh.
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Hai finito?
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Ahhhh, anch’io.
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Sono in seggiola.
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Si e’ si.
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Eh.
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Sono fuori.
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Non avevo neanche cominciato a lavare i pietti che erano gia’ belle qui pronti, mi sono girata ho visto che si metteva il giaccotto, lui. Dis: “Vuoi venire, mamma a camminare”. Bisogna gli rispondessi: “Non ho ancora lavato i piatti!” ma ho detto: “No, no!” e non avevo neanche cominciato a lavare i piatti, va bene che ne avevo solo tre. (1)
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Si.
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Si, stamattina ho detto: “Ma” dico “voglio andare a fare spesa mi manca un po’ di cosine, mica tanto”. Ah della carne non ho preso niente, eh, perche’ ne ho, ne ho...
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Oh, mamma.
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Eh e allora siamo andati a far la spesa, ho detto: “Andiamo alla Venturina tanto e’ un po’ presto, dico, dopo poi ci fermiamo a Porretta che dico voglio andare a prendere due gomitoli di cotone.” “Va bene.” ha detto. Quando arriviamo la alla Venturina, tanto che scendiamo dalla macchina, c’e’ proprio la ........ che va dentro.” Dico: “Oh” dis “siamo voluti venire fino qua tanto e’ un po’ presto, dopo ci fermiamo a Porretta”. E allora gli fa lui: “C’e’ una banca qui, alla Venturina?” “Si” dice “e’ subito li”. “Allora vado in banca a prendere fuori un po’ di soldi.” Dice lui. Ahc, ech.
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A gn’e’ dubbio.
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A non l’ha neanche guardata (2).
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Io credevo comprasse il tintore. E allora dopo e’ arrivato e io gli ho detto: “Scegli due o tre yogurt li per la Sanga, perche’ io non so’ neanche... che non ho gli occhiali”. E ne ha presi due. “Beh, dico ne prendi solo due.” “Ah si, si dice bastano” e io ne ho presi due anch’io per me, alla frutta, va bene?
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No, ne ha presi solo due, che sappia di andare via.
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Eh.
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Eh e allora dopo io ho comprato... ah di formaggio ho preso solo lo stracchino, ho preso un pacchetto di burro, perche’ senno’ qui costa...
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No, no, no i bocconcini non li aveva e aveva dei pezzi non l’ho preso, perche’ ce n’e’ ancora tre pezzetti di quello... poi c’e’ della crosta, poi c’e’ dell’emental, poi ho preso il stracchino ma quanto devo prendere io? Ma non sono mica una banca io (3).
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. Eh.....
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Ebbe’ oh...
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No.
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Ho fatto spesa ho preso tre di acqua, che ho detto quella la carichiamo, l’ho gia’ messa in garage, due di zucchero, due di farina, ho preso quella roba li, tre cartocci di latte, poi siamo andati laggiu’ a prenderne due... quattro litri, sicche’... fa fino a quest’altro venerdi’ poi c’ho i tre cartocci, che scade in febbraio.
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Eh, poi ho preso uno di riso, due sacchetti di panini piccoli, che ora li porto giu’ perche’ era in mezzo a tutta la roba, li ho portati su, e cosi...
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Si, mi sono fermata all’ospedale vecchio “ah” ma dis “ci vuole 60 centesimi, minimo”. “Ah, no, no ce ne vuole anche meno”. Ho messo trenta centesimi e sono andata lassu’ a prendere due gomitoli di filo poi c’avevo ancora cinque minuti, si....
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Lui: “Sessanta centesimi.” (4)
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E lui si e’ fermato li a fare due foto. E noi siamo andate....
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No, no, no non e’ mica andato...
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No.
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Poi mi sono fermata a fare benzina, cinquan..., si e’, quarantasette euro e mezzo.... di benzina. Ma non ha detto di...
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Ventisette, mamma mia.
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No, ventisette... ventisette e mezzo.
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No e quando ero li al banco, che lui era arrivato che girava, che io e la Sanga siamo andate alla cassa, non so’ dov’era lui. Arriva li gli da’ tre o quattro da cinquanta, cinquanta euro, eh..... e me li allunga a me. Io avevo gia’ dato i cento euro alla cassa, poi stavo prendendo da dentro il portafoglio un po’ di spicciolini. E allora gli ho detto: “Vai in la che ho gia’ dato io”. Io credevo che volesse pagare qualcosa che fosse arrivato li’ lui con la roba. Pero’ se ne deve essere avuto un po’ a naso.
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Non lo so, sai perche’ c’era gente, forse voleva fare il grande (5).
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Eh.
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Si e lei me li allungava a me. Ma io glieli avevo gia’ dati e stavo prendendo un po’ di spiccioli (6).
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Ah, quanto ho speso? Non ho mica speso un gran che...
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Ho speso.....
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Si, ah io non ho neanche guardato ma li avranno messi via.
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Si. Sicche’ sono ventisette euro, ventotto euro ho speso. Non ho mica speso tanto...
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Ma poverina, io non lo so’.
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Si alla Venturina, forse puo’ darsi che li avesse in tasca, che non abbia neanche prelevato la. Va’ a sapere, io non ci sono mica andata dietro. (7).
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Eeh. Allora, dopo quando siamo venuti via dalla benzina gli ho detto: “Se hai bisogno di andare a Porretta, giro, ah faccio presto, giro e ti porto io?”. Ha detto” “No, no”.
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Sicche’ siamo venuti su, siamo andati a prendere il latte, ci siamo fermati al cimitero, ormai ho messo un po’ di acqua nei fiori, ne ho levati due o tre dei primi che avevo messo io, brutti e via, poi siamo venuti a casa, erano le undici passate.
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Sicche’ adesso son belle fuori.
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Si.
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No.
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Ah si e’ buttato li in poltrona con la testa la per aria.
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Si, si va dal dottore per dirgli riguardo a quello li che gli ha dato Brunetti, si chiama quella, ehhh. Che si ne prendeva due ma gliele ha aumentate il doppio ma gliele ha aumentate il triplo. Invece di due ne doveva aumentare quattro le ha aumentate a sei.
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Ah, io......
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Vedrai che io, si.....
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Si e’.
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Eh.
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A gli ho detto, c’era di quella minestra di verdura ancora no? e poi dopo avevo due maltagliati, ho detto: “Adesso li cuocio, aspetta li metto alla finestra, e te cosa vuoi?” “Ah quello che c’e’” ehhhh! “Quello che c’e’” capito?. Un po’ con arroganza! Ma a me l’arroganza la mette sotto i piedi! Ehhhh... (8)
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La Pace e’ chiusa per ferie.
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E da Bertusi...
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Eh.
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Si.
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Si, hai voglia.
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E allora, ho scaldato quella minestra di verdura, ho cotto quei due maltagliati che erano un po’ tanti e ho cotto il riso. E ha preso il riso, niente altro, non ha voluto niente altro (9).
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Si.
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Si e’.
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Mangiando sempre cosi’, ma si vede che c’ha dell’acidita’ che su, augh, augh, uag.
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Aaaaaahhhh aaaaahhhhhh.
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Mamma mia, io non ne posso piu’, si.
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Ah Simone ho belle preso fuori la fettina di carne, eh, e poi dopo gli faccio il finocchio che l’ho gia’ messo li ha cuocere.
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Ma va la’, non ne portare, vuoi stare li a caricarti.
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Ah, ascolta, Simone ha messo un barattolo di dietro nel baule, per il vetro, per pulire i vetri.
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Ah, non so’ io ho visto che c’e’ quello, ma l’ho lasciato li, ma non l’ho mica detto niente sai, io sono stata zitta.
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Si e’.
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Eh.
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Eh.
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Ma la neve al Corno e’ andata via. Non ce n’e’ piu’.
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Seeeeeeeeeeee, sai che cosa? Se li porto io, ma io non li porto. Io ringrazi oggi che ho comprato quel po’ di roba li (10). Ehhh. Perche’ senno’ il resto io ho il ben di Dio in casa. Ho preso quattro cachi. Ma mi sembrano un po’ indietro.
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Ce n’e’, ehhhh.
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Si e’.
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Eh.
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Anche qui a Capugnano ho visto oggi a venire in su. Son cadute tutte le foglie e tutti i cachi sono li, a Casa Cioni, sono li. A Casa Cioni su di li.
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Si, eh... e sicche’, quattro cachi, quattro cachi ho speso un euro, a ma qui... qui tre cachi costavano quasi tre euro, 2 euro e tanto.
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Si e’.
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Ah, ma questi son belli, quattro.....
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Quattro e trentotto. Quattro cachi sono belli, adesso ne mangero’ uno anch’io.
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Ohhhhhhhh, Ahhhhhhhhhhhhh. Le mele non si mangiano.
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E va la che...
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Eeeeeeehhhhh e ne abbiamo solo cinque veh Fiore.
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E’ dura sai...
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E adesso stasera...
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C’ho due scaloppine, li.
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Mettro’ li due carciofi a lei, mica quelli che ho fatto io, che non lo sa neanche che io li ho fatti, non ho mica aperto bocca, ho messo quelli compri. Tanto quelli compri...
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Ah, ieri sera voleva quasi maggiare la scaloppina, poi dice: “Ah, se hai la verdura mi piace, prendo quella, oggi la verdura non l’ha voluta.
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Si.
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Ahhhhaaa.
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Si e’.
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Ah, ho preso, ho preso una busta di crema agli asparagi. Che non c’era qui. No, no perche’ ce n’ho una ai funghi ancora. Ah e ne ho presa una agli asparagi. Adesso gliela faccio a Simone alla sera, ah adesso non la faccio, no, no perche’ con loro, per l’amor di Dio. (11).
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Quante volte gliel’ho belle e fatta, ma gli faccio sempre quella, ech.
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Ah ma ci vuole un lavoro di pomodoro a far quella.
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Ah, ma l’allungo io con un po’ di bascialmella, ma solo che lui la vuol vedere bella rossa.
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Eeehhh ehhhh, Oddio stamattina.
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Aaaaaaaa aaaaaa aaaaaa.
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No, no, no, per l’amor di Dio.
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Ah cinque e mezzo.
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Si, si.
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Abbe’.
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A be ne ho presi due undici euro.
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Ah, trenta e trenta sessanta, ho speso piu’ di ottanta euro e non ho comprato nenache un po’ di verdura em.. di carne.
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Eh.
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Schifo.
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A quattro volte senz’altro che sappia io e poi....
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A si vede che ne ha.
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Eh, sara’ andato a prendere un cappuccino al bar con una pasta, perche’ ha mangiato solo quel riso.
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Si e’.
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Ah i primi giorni ha mangiato quanto un maiale, si vede che si e’ riempito e adesso.
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Adesso stiamo a sentire cosa gli dice Lattuca. Sabato avra’ da andare...
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Aafffff
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Ah ma se dice che va con la corriera io sto’ zitta. Ha visto quanto ho fatto di benzina.
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A torna su con la corriera.
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Ebbe’ non c’e’ le corriere, domani e’ anche sabato. C’e’ quella delle nove meno venti e poi alle undici c’e’ gia’ l’altra che viene su.
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Ah a me non interessa, tanto io non gliene do’ (12).
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Io non gliene do’, a me mi dispiace.
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A non lo so’ mica, come li stamattina che voleva pagare, ma cosa vuol pagare? (13)
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Si e’.
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Eh.
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Si e’.
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Si.
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Si e’.
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Ah no, no.
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Oggi io sai con quella roba li ho fatto del volume.
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Ma...
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A si anche quei bocconcini, anche se e’ in sconto ci vuole sette euro e qualcosa.
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Ah ho preso anche quattro lumini settantanove centesimi. C’avevano tanti di quei fiori li, appena entravi dentro, ma di quelli belli, tutti ciclamini. Si vede che hanno venduto poco per i morti, gli sono rimasti.... Poi laggiu’ non so’, la zia ne deve aver portati quattro. Io ne ho messi tre, sicche’, ce n’e’ un lavoro li tutti in fila.
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Invece...
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Li mettro’ qui alla Madonnina e basta.
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No, no, non ne portare vai, non ne portare.
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No, adesso.
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Si, si, si li rimettiamo tutti e basta. Perche’ dopo io non sto’ giu di li, al freddo.
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Eh.
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No, no, Mia sorella, non ne portare, perche’ sono ancora tutti belli giu’ ho levato quelli brutti, poi da quel vaso che avevo messo in terra, dentro che ne avevo messi tanti, dentro, li ho presi che li ho messi su dove ho levato.
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Si, non ne portare, non ne portare. Non ne portare.
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Si e’.
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Si, si, non ne portare.
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No, no lasciali pur li cosi’ la ......... vede che c’ha ancora un po’ di fiori.
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No, no, no.
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Ascolta... Luchetto?
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E’ andato?
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Che cos’e’ l’ultimo mese questo?
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Sicche’ non sa’ ancora niente?
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Mah.
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Eh.
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Eh.
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Eh. .........................
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Si, si ho capito, si, si.
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Si, si.
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Si, ho capito, ho capito.
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Si.
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Si, si, si.
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E allora? E allora? Allora avra’...
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E l’ha preso?
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Sei mesi?
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Ah.
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Eh.
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Dopo, si e’ dopo...
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Eh.
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Si.
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Ummm.
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Oh, mio Dio, speriamo.
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Ehhhh.
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Eh.
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Ehh, Anche Luca quando lo prende lo stipendio?
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Come Simone? Che Simone......
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Simone invece 12 io non me ne ricordo. Il primo che ha portato.
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Dopo gli ho detto: “A me non mi interessa piu’”, gli ho detto. Che io non voglio mica che dica che voglio vedere i soldi. No, no, no. A me s’arrangi.
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Chissa’ come mette via....
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Ah io...
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Aaaaah aaaah.
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Si compra qualcosa? Beh adesso per Pas...
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E la ....... gli compra mai niete?
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Eh.
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Oddio mio.
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Ah si, si.
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Oh, un po’ li a casa, un po’ la dalla ..........
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Eh, anche l’anno scorso ha fatto una vita, eh?
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Mamma mia, quanti mesi e poi sempre brutto.
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Dio mio.
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E .......... dove ce l’hai?
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Eh, ah in camera sono venute quelle macchie ma un po’ meno.
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Ehi, ascolta, di sotto dice c’erano, Fabio mi ha detto che quando sono entrati si sentiva che lavoravano. Saranno venuti su a far qualcosa che prima non hanno potuto fare.
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Oh, e io, per l’amor di Dio.
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Eh.
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Oh be ma se e’ venu...
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Eh.
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Si e’.
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Eh.
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Ebbe’.
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Eh.
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Tanto, adesso.
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Allora, oggi, Pucci ha mangiato il riso?
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Porca miseria, brutta pesta.
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E’ fuori, chissa’ come salta.
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Em.
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Anche qui stamattina, cera i campi ad andare giu’ e anche li’ al cimitero dove c’era l’erba, era bagnato anche alle undici.
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E alla notte sta in casa adesso?
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No, eh.
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(Risata) aaaaa aaaaa.
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E adesso come fanno senza il cane, Fiore?
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Ma non gira mica tanto, perche’ non c’ha la macchina.
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Eh, ah mi rincresce anche per quello sai...
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Eh.
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Mamma mia.
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E va bene ascolta...
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Eh ma sono tanti ancora...
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Sono tanti....
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Che faccio una fatica...
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Beh dico per quello che costano qui che c’e la differenza da qui a Castelluccio, no, no.
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Ah io non li vado a comprare garantito.
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Puoi star tranquilla.
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A l’altra volta ne prese quattro, ogni mattina ne mangiava uno, voleva dire che le piacevano.
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Si, eh, va bene, ascolta....
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Eh, ci sentiamo poi domani.
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Va bene, si adesso quando viene dal dottore....
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Di...
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Si, si, ah c’e’, ci sara’ un bicchiere grande piu’ un’altro po’ li.
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Cosa ha detto?
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Eeee eeeee (risata).
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Ah era le cinque si vede che aveva furia di andare.
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Eh va bene.
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Eh.
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Capito.
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Ah adesso stiamo a vedere se mi da’, se mi butta la della roba da lavare. A perche’ dico, ho lavato ieri, ma se mi mette li della roba da lavare aspetto eh.
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Eh.
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Ah non lo so’ eh.
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Va bene.
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No, no ti saluto va.
1) E per tre piatti invece di far critiche non poteva lavarli a sera quando tornavamo?
2) Tutte le parti di questa telefonata si confutano da sole, mia madre appare qui per quello che veramente e’: una persona che per difendersi con se stessa dagli sbagli che ha commesso non puo fare a meno di calunniare e dire male di altre persone, in modo da apparire ai suoi stessi occhi la p[rima. Toranate alla registrazione della mattina al supermercato, li c’e’ l’incontro con la persona di cui parla mia madre, poi giudicate il “Non l’ha nemmeno guardata”.
3) “Non sono mica una banca io” cosa intende riferirsi ai soldi che spende per il mangiare? Se si io ho provato a pagare la mia parte, come dimostra quello successo al ristorante l’unica volta che sono riuscito a farlo ne e’ nata una tragedia. Io sono venuto in Italia, dopo cinque anni, per nincontrare la persona che io pensavo fosse mia madre. Solo di viaggio, per due, mi e’ costato 2500 euro e non me ne lamento, sono anche oggi felice di averlo fatto e lei sta’ li a brontolare per un po’ di mangiare, la verita’: mi fa soltanto pena nella sua infelicita’.
4) Era quello che c’era scritto li, l’ho letto l’ho detto, non credevo di far niente di male, comunque e’ registrato e’ potete controllare.
5) Nella registrazione si sente chiaramente cosa era successo. Dopo la parte avuta al ristorante non mi sarei mai sognato di pagare, una parte del genere era abbastanza, anche se la brutta figura l’aveva fatta lei e non io non volevo ce ne fosse un’altra. Quello che era successo era solo questo la cassiera aveva chiesto a mia madre delle monete, mia madre cercava nella borsetta e non trovava, ho chiesto a Sanga se aveva monete e ho fatto per darle a mia madre che sprezzantemente, da persona che vuole fare la grande, le ha rifiutate, tutto questo riascoltando si capoisce perfettamente.
6) E questi spiccioli nlon li aveva tanto che ha dovuto alla fine dire no alla cassiera.
7) E perche’ nella sua testa avrei mai dovuto tenere un comportamento simile? Quale il motivo? Estratta dalla stessa registrazione ho lasciato il rumore tipico dell’ATM.
8) Quello che dovrebbe mettere sotto i piedi e’ solo se stessa, anche qui si puo’ confrontare con la registrazione, dove si trova la mia arroganza?
9) Come detto al supermercato quando ero solo: “Cosa si puo’ chiedere a gente che rinfaccia”? Un po’ di riso e basta.
10) Sinceramente a Dio ho tanto da ringraziare ma penso proprio non questo. Se non compravi quella roba volva dire che eravamo in albergo come diciamo nelle telefonate e il vero motivo per cui hai dovuto comprarla non c’entra niente con Dio, Dio lascialo in npace su questo, il vero motivo e’ la gente del paese come dici tu il giorno prima al telefono con la tua splendida figlia. Sai quanta roba mi compravo se mi risparmiavo di comprare quei due biglietti per stringere in mano questo, ti affogavo di cibo!
11) Anche questo chi glielo ha detto, fra il cibo che compro qui quando vado al supermercato ci sono normalmente le zuppe in scatoletta della Campbell’s.
12) A me non sembra ne’ di avergliene chiesti ne’ di averne bisogno, avrei bisogno di una madre diversa questo si, ma di soldi, no, grazie. Anzi quando mi ha detto di non aver pagato i 500 euro del Castello mi sono offerto di pagarli per te o sbaglio? Stavamo tornando in macchina da Porretta ricordi? Credo che la decisione di mettere su internet queste pagine si possa leggere come: da te, non voglio niente, grazie.
13) E insiste a interpretare quanto succede come le pare.
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