Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

venerdì 11 marzo 2011

05/11/2010, pranzo.

Registrazione.

*       Cosa cuocio oggi?
*       Quello che vuoi.
*       Ah io ho ancora di quella minestra di verdura di ieri sera, vuoi il riso, vuoi le tagliatelle, vuoi i maccheroni?
*       La prima cosa, quella che ti capita.
*       Come?
*       La prima cosa che ti viene in mano la fai, non c’e’ mica problemi.
*       .........................
*       I piatti cosi?
*       Va bene, va bene, va bene.
*       .........................
*       Adesso guardiamo cosa mangiamo eh?
*       Eh.
*       Poco li, poco la e via.
*       S, si va bene.
*       .........................
*       A metti le castagne oggi? Oggi le mangi?
*       Mangi...mangi...
*       .........................
*       Coltello c’e’ qua, mama’.
*       .........................
*       Cos’e’ il telefono?
*       No e’ un camion qui sotto.
*       Ah e’ quello della frutta che passa il venerdi.
*       .........................
*       .........................
*       Niente freddo, niente freddo.
*       .........................
*       Brucia, brucia, ho bollito anche la.
*       .........................
*       Vuoi la minestra cosi’ col ragu’ senno’ c’e’ del riso, c’e’ di quella la...
*       Va bene, va bene, basta mamma, grazie, Poco, no tanto. Penso c’e’ le castagne oggi, mangia.

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