Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 7 marzo 2011

I diamanti tagliano i diamanti.

C’era una volta un uomo molto povero che viaggiava per andare a trovare i suoi parenti ammalati in un’altra citta’. La durata del viaggio che aveva cominciato era di un giorno di cammino, sua moglie gli aveva dato un pugno di riso per sfamarsi durante il cammino. La sua famiglia era cosi’ povera che non poteva affrontare la spesa per un carry o per una zuppa da mangiare col riso.
Al pover’uomo successe di passare vicino alla dimora di un uomo ricco, il cui cuoco stava prepando curry per il suo padrone. Il profumo del curry era delizioso e il pover’uomo ebbe subito fame. Si sedette sotto un albero e comincio a mangiare il suo riso, un cucchiaio di riso e un’aspirata di profumo di curry. Immagino’ cosi’ di star mangiando riso al curry. Mentre normalmente era molto difficile mangiare riso senza zuppa o curry, questa volta fini’ velocemente tutto il riso.
Dopo aver finito il suo pasto ando’ nella cucina del milionario e chiese al cuoco un po’ d’acqua da bere. Il cuoco era una donna e lui l’apprezzo immensamente dicendo che era sicuramente una brava cuoca se il suo carry aveva un odore cosi’ delizioso. Le racconto’ che aveva potuto mangiare tutto il suo riso senza nessun condimento , che il solo profumo del suo carry lo aveva aiutato a finirlo tutto.
La cuoca sorrise e prese il curry da servire al suo padrone.
Con sua sorpresa il milionario assaggio’ il curry e si lamento’ che quel giorno la cuoca aveva preparato per lui un piatto molto povero e senza alcun sapore. La cuoca ebbe paura che il suo sbaglio potesse essere punito cosi’ disse al suo padrone che il curry quel giorno era meno saporito perche’ il profumo era stato rubato da un pover’uomo che si era trovato a camminare vicino alla sua casa. Il pover’uomo aveva mangiato il suo riso condendolo col solo profumo del curry che usciva dalla cucina.
L’uomo ricco si arrabbio’ moltissimo nel sapere questo. Chiese ai suoi servitori di portare di fronte a lui il pover’uomo a cui fece un sacco di domande per conoscere l’intera storia. Il povero innocente ammise che aveva preso il delizioso profumo del curry senza nessun permesso. Il ricco chiese al povero un compenso per questo ma questi era riluttante a pagare, aveva solo una piccola moneta in suo possesso. Stava affrontando quel lungo viaggio a piedi per visitare i suoi parenti malati e doveva conservare la piccola moneta per un momento di bisogno.
Il milionario lo fece arrestare e lo porto’ di fronte al capo del villaggio, un uomo molto saggio. Dopo aver ascoltato l’intera storia questi chiese ai suoi servitori di portare una bacinella d’acqua, si rivolse poi al pover’uomo per chiedergli come stasse a soldi. Questi ammise francamente di essere cosi’ povero da possedere solo una piccola moneta che avrebbe usato nel momento del bisogno.
Il capo del villaggio di porre la sua moneta nella bacinella piena d’acqua. L’uomo ricco era molto contento, penso’ che il capo del villaggio voleva dargli la moneta per pagare il profumo del suo curry:
“Grazie di cuore, uomo saggio. Hai dato un buon giudizio, questo e’ il motivo per cui tutti hanno rispetto di te”.
Detto questo rapidamente tese la mano per appropriarsi della moneta ma il capo del villaggio ancora piu’ prontamente ritiro’ la ciotola d’acqua e restitui’ al pover’uomo la sua moneta:
“Giusto! Quest’uomo si e’ appropriato del delizioso sapore del tuo curry, ora tu puoi prendere l’acqua dove e’ stata bagnata la sua moneta in cambio della tua perdita. Ti e’ concesso pero’ di prendere solamente l’acqua, non prendere la bacinella perche’ questa mi appartiene”. Questo disse il capo del villaggio al milionario che rapidamente divento’ pallido.

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