Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 28 marzo 2011

Il Fiore Pappagallo o Impatiens psittacina.

Un fiore che ha fatto nascere una leggenda metropolitana su Internet: esiste o non esiste? Questa e’ la domanda. L’Impatiens psittacina conosciuto anche come “fiore pappagallo” o “balsamo pappagallo”, dato che dal fiore si ricava un balsamo e' una pianta tipica del Sudest asiatico, che fu descritto per la prima volta dal botanico Joseph Dalton Hooker e che fu notato per la sua forma originale quella di un pappagallo in volo, quando vista di lato. Cresce principalmente in Thailandia, in Birmania e in parti dell’India. E’ una delle piu’ rare piante al mondo, tanto che pochi possono dire di averla vista anche fra i botanici.
In termini scientifici appartiene al regno: Plantae, (non classificata): Angiosperme, (non classificata): Eudicote, (non classificata): Asteride, ordine: Ericalee, famiglia: Balsaminaceae, genus: Impatiens, specie: Impatient psittacina.
La pianta e’ eretta e i rami crescono abbondantemente, su terreno compatto, fino ad una altezza di circa mezzo metro, alcune raggiungono 1,8 mt. Come altre specie di specie Impatiens ha stemi spessi che crescono fino a un’alezza di 0.5 1.5 cm. Le foglie sono verdi e ampie la base e’ a forma di punta, il bordo e’ largo da 2 a 4 cm. e da 4 a 6 cm. lungo. I fiori, che sbocciano da ottobre a novembre, sono di color porpora lucente e rosso carmine. I sepali laterali sono orbiculari e color verde luce. Il sepalo inferiore e’ a bulbo e si restringe in punta simile a uno sperone e colorato in carminio. Il petalo dorsale e’ orbiculare e incappucciato, i petali laterali sono uniti e lunghi. Il fiore assomiglia a un’orchidea ma ne manca delle caratteristiche, specifiche: tre petali e tre sepali. Il periodo migliore per la fruttificazione e’ quando le piante possono essere trapiantate, in ottobre. Il clima ideale per la sua crescita e’ quello tropicale, umido.
L’Impatiens psitticina e’ una specie molto rara di impatiens scoperta in uno stato Shan dell’alta Birmania da da AH Hildebrand, un ufficiale britannico. I primi semi arrivarono in Europa nel 1899, ci furono tentativi di coltivazione ma senza successo, essi furono descritti per la prima volta nel 1901 da Joseph Dalton Hooker. Fu Hooker che scelse il nome latino di psittacina per la pianta, il nome significa “:come un pappagallo”.
La specie di Impatients conosciuta in Thailandia e’ chiamata Dork nok khaew, che significa “Fiore uccello pappagallo. Essa cresce in una piccola zona del nord Thailandia, nei pressi di Chiang Mai.
Alcune pagine di Internet riportano che il Fiore Pappagallo e’ una misticazione ma sicuramente fonti piu’ autorevoli confermano l’esistenza della pianta. Tutti le pagine piu’ autorevoli che riguardano la botanica confermano l’esistenza della pianta e del fiore. Foto di questo fiore cominciarono a circolare su Internet intorno al 2006, erano sicuramente meravigliose e per questo incredibili tanto che si comincio’ a pensare che il fiore, e quindi la pianta, non esisteva e che le immagini erano ottenute con digitalizzazione fotografica. Le fonti per provare l’esistenza di questa pianta erano facilmente rintracciabili su Internet e molte di esse erano fonti autoritarie ma si sa’ come funzionano le leggende metropolitane.
Quando queste foto cominciarono a diffondersi molte persone, affascinate, desiderarono comprare questa pianta cominciarono cosi’ a diffondersi pagine publicitarie fasulle che riguardavano vendite della pianta o del fiore. Che possano vendervi una di queste piante e’ non solo legalmente ma naturalmente impossibile. Occorre infatti ricordare che il governo thailandese ha proibito sia l’esportazione della pianta che dei semi sia per proteggere la loro estrema rarita’ sia per conservare la specie che e’ in via di estinzione. La legge thailandese ne rende illegale il possesso, la raccolta e l’esportazione. E’ impossibile anche secondo natura in quanto non si puo’ prenderne i semi e portarli in Italia, dato che la pianta per crescere ha bisogno di particolari condizioni come costante unidita’, temperature e condizioni del suolo, essa cresce solo in suoli calcarei con un alto livello di pH, 5, e richiedono anche uno specifico insetto impollinatore perche’ i semi possano riprodursi e crescere dopo 4 anni. Quindi ricordate che tutto cio’ che potrete leggere diretto alla vendita di questa pianta e’ un imbroglio o una truffa, perche’ solo in questi termini si puo’ parlare, potete star tranquilli che vi arrivera’ un’altra pianta forse neppure appartente a uno dei 1.300 nomi registrati dall’International Plant Names Index.
Per concludere: dove si puo’ vedere sicuramente questa pianta in Thailandia dato che nessun giardino botanico ne ha una, con una sola eccezione il Queen Sirikit Botanical Garden in Chiang Mai. 




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